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Giovedì 8 dicembre alle ore 13.30 alla libreria Palazzo Roberti Fabio Volo presenta il suo ultimo libro Le primi luci del mattino edito da Mondadori. Alla presentazione ufficiale avvenuta in ottobre a Milano ad accogliere lo showman bresciano c’erano circa duemila persone. A distanza di quasi due mesi dalla sua uscita la pubblicazione è in testa alle classifiche delle vendite, come testimonia TTL su La Stampa e ora, nei giorni che precedono gli acquisti dei regali natalizi, Le prime luci del mattino è già giunto alla quinta edizione con una tiratura complessiva di 700mila copie; il fenomeno è destinato a crescere ulteriormente con l’arrivo nelle sale cinematografiche del film intitolato “Un giorno in più”, produzione tratta dal suo omonimo romanzo di cui Volo è anche interprete e sceneggiatore. Tanto entusiasmo non rappresenta una novità per l’autore che con i cinque romanzi precedenti ha venduto qualcosa come cinque milioni di copie, ogni libro un best seller, e il fenomeno non è sfuggito a diversi editori stranieri che sono corsi ad accaparrarsi i diritti dei suoi libri per pubblicarli tradotti all’estero. Il successo dei libri di Fabio Volo costituisce prima di tutto un fenomeno di costume e va al di là, o meglio precede e può prescindere – e questo avviene spesso con i libri che ottengono tanto riscontro nazional-social-popolare – dal giudizio sulla qualità di ciò che scrive. Lasciando da parte la critica autorevole, andando a indagare il gradimento in rete, nelle community dei lettori/acquirenti, i commenti sul libro sono moltissimi e davvero agli antipodi, gli si attribuiscono una o cinque stelle per semplificare, e senza tanto attraversare la terra di mezzo, ma l’elemento interessante da indagare è che sembra che nessuno metta in discussione il fatto di aver sentito il bisogno di doversi interessare del suo libro, o di doverlo acquistare. A incidere su questo aspetto c’è indubbiamente il fatto che ogni cosa che tocca Fabio Volo, dalla radio al cinema fino appunto ai libri, si trasforma in oro, e il successo di Fabio Bonetti alle persone piace, la gente ne vuole fare un po’ parte, se ne vuole... "appropriare". L’appuntamento è a ingresso libero.