Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Week-end da non perdere al Vinile di Rosà.
Si comincia con la serata Vinile Rocks di Venerdì, che vedrà alternarsi sul palco le atmosfere delicate ed evocative dei Loud-Off e lo sferragliare rock malato degli E.Drunks. Denominatore comune: una provincia (quella vicentina) che cerca disperatamente aria per esprimersi.
Gli E.Drunks
I Loud-off nascono da un'idea di Andrea e Bruno, che si scambiano reciproci spunti e basi musicali tramite internet. Dall'entusiasmo della collaborazione e dall'ingresso nell'ensemble del violino di Giordana, il progetto prende una forma reale: le sonorità hanno il sapore inconfondibile del nord-europa (Sigur Ròs, Mùm, Seabear, …), e accompagnano idealmente l'ascoltatore in paesaggi rarefatti ed essenziali, dove musica fa rima con emozione. È per questo che il live dei Loud-off – che nel nome svelano già tutto – crea un ambiente unico, accogliente e completamente alternativo all'idea classica di concerto come pura esplosione di decibel.
Che è invece ciò che caratterizza appieno i 4 scriteriati ominidi caucasici, celati nel nome E.Drunks: rock rozzo e acido, tra il punk e l'electro, descritto filologicamente nel loro ultimo lavoro, Con tutto l'amore del mondo (datato 2008), e al centro della attuale fase produttiva in vista del prossimo disco. Dalle loro parti si racconta di un processo creativo tortuoso ed elaborato, che non baderà a a tempi e mode del momento ma all'esigenza esclusiva di fare ciò che più aggrada. Stessa scelta per i concerti: pochi ma ben calibrati.
Le influenze più recenti della band sono disparate: da Stephen Malkmus a LCD Soundsytem, dai Wilco ai The Faint, dal Teatro degli Orrori agli A Toys Orchestra... A tutto ciò si aggiunge l'arrivo di Tommy alla batteria, che ha portato un carico groove e melodia nei pezzi, alcuni dei quali saranno già proposti nella scaletta di Venerdì.
Prima di loro i Loud-Off, i quali, reduci dalle collaborazioni con Antony Harding, una piccola leggenda della musica indipendente inglese (batterista dei londinesi Hefner, ha prestato la voce al loro pezzo “Crying no tears”) e con il padovano Errnois, proporranno un liveset arricchito dalla presenza di batteria, violoncello, tromba e trombone, con un conseguente arrangiamento rinnovato di alcuni pezzi già esistenti. Il consueto impatto emotivo sarà così arricchito di un'inedita forza sonora.
Le due band promettono dunque un amalgama inedita di miele e fiele che non lascerà indifferenti.
La sera di Sabato (Dub&Bass night) sarà dedicata alla Bass Music, cercando di percorrerne in qualche modo tutte le sue sfumature, dalla Fidget, passando per la Bassline, la Baltimore, fino ad arrivare alla Dubstep, da molti considerata il sound del prossimo futuro. La serata è il giusto mix tra il puro entertainment dei party electro e la curiosità di una proposta completamente nuova e diversa. I dj che faranno da guida in questo viaggio nella nebbia notturna londinese saranno i già noti resident di Trash-Dance, Philo (che in altri luoghi della provincia ha fama di organizzatore di eventi) e un american guy a dare sapore internazionale alla serata, Limone.
È davvero giunto il momento di sentire che cosa gira nei piatti oltremanica.