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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Cos'è casa?
Mercoledì 10 agosto, Operaestate Festival ospiterà al teatro del Castello degli Ezzelini il nuovo spettacolo di Babilonia Teatri
Pubblicato il 09-08-2022
Visto 4.367 volte
Mercoledì 10 agosto, Operaestate Festival ospiterà in città, al Teatro al Castello “Tito Gobbi”, lo spettacolo Pietre nere.
Nuovo progetto di Babilonia Teatri, frutto di un’indagine condotta sul concetto di casa, guardando anche a luoghi come case di riposo, case famiglia, il carcere, la strada, l’ospedale, i dormitori e i centri d'accoglienza, lo spettacolo vedrà in scena Enrico Castellani e Valeria Raimondi, fondatori della compagnia e ideatori del progetto, con Francesco Alberici e Orlando Castellani.
Il lavoro nasce dalla ricerca condotta sul territorio di Asti all’interno di Casa Mondo, dove la compagnia veronese ha invitato cinque artisti alla creazione di un’opera. A ciascuno è stato chiesto di scegliere uno dei luoghi di indagine, per restituirne, sulla base della conoscenza e dell'incontro, un'opera artistica. Da questi contributi nasce uno spettacolo teatrale fatto di voci, suoni, immagini, composizioni inedite e riflessioni, linguaggi che si intersecano, si contraddicono e permettono di raccontare in modo articolato una realtà sfaccettata, per raccontare le case che spesso restano nell'angolo, al buio, qualcosa che vive lontano e con cui non si hanno punti di incontro e di contatto. «Qualsiasi sia il nostro lavoro» dicono le note di regia «qualsiasi sia la nostra indole, prima o poi, ogni giorno, tutti noi rientriamo a casa. È dall’interno di una casa che abitiamo il mondo. La casa è una mediazione tra noi e il mondo. Non importa che foggia o che valore abbia. Dove sia situata, quali siano le sue caratteristiche, con che criteri sia stata costruita. Gli equilibri sui quali si fonda l’armonia di una casa possono essere profondamente differenti a seconda di chi la abita, della sua cultura, età, estrazione sociale. La casa però resta sempre il tentativo di costruire e creare uno spazio intimo. Di adibire un luogo ad accogliere una porzione di mondo fatto di cose e persone e piante e animali e atmosfere e abitudini ed eventi con cui instaurare uno stretto legame e in grado di farci stare bene, di farci sentire a nostro agio, di renderci felici».
Babilonia Teatri (foto di Franco Rabino)
L’appuntamento è fissato per ore 21, in caso di pioggia l'evento si terrà al Teatro Remondini.
Per informazioni e l’acquisto dei biglietti: biglietteria Operaestate Festival, tel. 0424524214 – www.operaestate.it.
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