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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Nicola Giangregorio lascia la “Destra”
Comunicate le dimissioni dal movimento. “Le mie motivazioni non più conciliabili con la linea politica nazionale e regionale”
Pubblicato il 25-02-2010
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Dimissioni pesanti nella Destra bassanese: sono quelle di Nicola Giangregorio, leader locale del movimento per il quale si era anche candidato sindaco di Bassano alle ultime elezioni amministrative.
“La decisione - spiega Giangregorio - nasce da mie motivazioni non più conciliabili con la linea politica scelta a livello nazionale e soprattutto regionale. Ho rilevato in questi ultimi mesi, che tante battaglie condotte nello spirito di valori ed ideali rivolti al sociale, alla certezza della pena, privatizzazione dell’acqua, attenzione alle famiglie italiane si sono man mano affievolite, perdendo di dignità e spessore con il conseguente ed inesorabile approdare nella grande “famiglia” del PdL in cui, come già fatto con AN, non mi riconosco.”
“Inoltre, a mio modesto parere - continua - credo che in Veneto si stia consumando, ai danni della Destra un’ ulteriore ingiustizia, legata alla mancanza del nostro simbolo per la competizione regionale, forse unica regione d’Italia, lasciando coloro che si sono spesi per questo partito, senza la propria identità e con tanta mestizia nel cuore, per un progetto nato con i migliori propositi ma naufragato tra gli scogli degli opportunismi e delle logiche di partito.”

Nicola Giangregorio: "Nella grande "famiglia" del Pdl io non mi riconosco"
“E’ per me, una scelta sofferta e difficile, nonché un disagio personale - conclude Giangregorio - ma per coerenza e per poter continuare ad essere credibile agli occhi dei cittadini, da qui le mie dimissioni, seguite da un periodo di pausa e riflessione che mi porterà nell’imminente futuro post-regionali ad operare scelte politiche più consone e più vicine alle mie idee. Continuerò a lavorare con il Comitato C.R.E.D.I.C.I per non tradire le persone che hanno creduto in me durante le ultime elezioni di Bassano del Grappa e soprattutto per continuare in quelle battaglie a me care, che prima di qualsiasi simbolo, restano la priorità della mia attività sul territorio.”
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