Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 08-12-2013
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E' possibile richiedere anche un livido o una contusione. Ma i più gettonati, in assoluto, sono i graffi. E che graffi: sanguinose incisioni derivanti dall'incontro ravvicinato con gli unghioni di un grande rettile del mondo perduto.
Il massimo per un ragazzino amante delle avventure alla Jurassic Park: roba esibire con orgoglio, domani mattina, all'invidia dei compagni di scuola.
Perché sfoggiare una “lesione da dinosauro”, assolutamente realistica e scientificamente accurata, non è cosa di tutti i giorni.
Il maestro truccatore Roberto Mestroni alla sua postazione delle "ferite da dinosauro" (foto Alessandro Tich)
E' presto spiegato, quindi, il successo del primo laboratorio didattico organizzato ieri e oggi dall'Associazione Paleontologica A.P.P.I. a Palazzo Bonaguro a Bassano: “Ferite da dinosauro: direttamente dai set cinematografici, performance di trucco ed effetti speciali”.
Un evento collaterale alla mostra “Dinosauri in Carne e Ossa”, da ieri aperta al pubblico, che ha visto in azione il truccatore e artista Roberto Mestroni e la truccatrice Silvia Donati.
Mestroni - truccatore della fortunata serie Tv “I Soliti Idioti”, basata sulle “trasformazioni” dei due protagonisti, e dei due film che li hanno catapultati sul grande schermo - con le creature dell'era giurassica si sente a casa: è stato infatti, tra le tante altre cose, supervisore della Geomodel per la realizzazione di alcuni modelli di teste di dinosauro.
Da qui l'idea dell'A.P.P.I., già sperimentata con eccezionale riscontro nel primo allestimento della mostra itinerante a Piacenza, di coinvolgerlo nelle attività di divulgazione correlate all'evento espositivo, facendogli realizzare - sulle braccia dei bambini che fanno la fila per provare l'ebbrezza - le “ferite” che le grandi bestie preistoriche inferivano ai malcapitati avversari dell'epoca che incrociavano il loro cammino.
Un set di effetti speciali riservato non solo ai minori: anche qualche nonno - come ci raccontano gli organizzatori della mostra -, accompagnando il nipotino a farsi dipingere l'escoriazione giurassica, si è aggiunto al lungo elenco dei “feriti”. Un insolito sistema per colmare il gap tra le generazioni.
Altro che tatuaggi: per stare al passo coi tempi col linguaggio del corpo è molto più in farsi artigliare dal T-Rex.