Ultimora
18 Jul 2025 20:42
Morto il 17enne caduto da terrazzo a Corfù durante vacanza
18 Jul 2025 18:15
Dal Veneto all'Abruzzo natio per investire in agricoltura
18 Jul 2025 16:43
Gardaland compie 50 anni, specchio evoluzione del tempo libero
18 Jul 2025 15:08
Malattia di Lyme, un biofilm rende batteri resistenti a terapie
18 Jul 2025 15:04
Trovata morta escursionista dispersa su Croda del Becco
18 Jul 2025 14:56
Attacco informatico a sistemi Biennale di Venezia
19 Jul 2025 00:38
Usa, Israele e Siria hanno concordato il cessate il fuoco
18 Jul 2025 16:04
Morto in parapendio, ispezione cadaverica su Felix Baumgartner
18 Jul 2025 22:57
Tremano ancora i Campi Flegrei, paura ma nessun danno
18 Jul 2025 18:44
Borsellino 33 anni fa, la verità processuale oscurata dal depistaggio
18 Jul 2025 22:50
Falso allarme bomba sul traghetto a Livorno, la nave può partire
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Il Decameron di tutti
Alla Biblioteca civica, ieri pomeriggio, partecipato e gradito il penultimo appuntamento della rassegna “Auguri, Boccaccio!”
Pubblicato il 07-12-2013
Visto 2.836 volte
Nella quinta giornata della rassegna che la Biblioteca civica di Bassano dedica quest’anno a Giovanni Boccaccio, Marco Cavalli, traduttore, critico letterario e massimo esperto dell’opera dello scrittore Aldo Busi, ha parlato della traduzione in italiano odierno del Decameron creata da Busi negli anni Novanta. Qui la nostra anticipazione dell’appuntamento cultura.bassanonet.it/scrittori/14943.html.
La conferenza aveva come tema conduttore “l’attualità del Decameron" – l’opera italiana capostipite di tanti capolavori letterari che ha raccontato le passioni umane accomodate in una struttura orizzontale e scritte in modo inedito in prosa (Boccaccio ha ribaltato due volte la struttura verticistica della Commedia in versi di Dante) – e Cavalli ha proposto, come chiave di lettura dell’operazione realizzata da Busi, un’incursione nella sceneggiatura scritta per un film, mai realizzato, tratto da una novella del Boccaccio: il libro di Busi è titolato La vergine Alatiel (che con otto uomini forse diecimila volte giaciuta era). La chiave, ha spiegato Cavalli, estratta dalla vicenda di Alatiel apre una sequenza di porte dalla foggia orientale che svela all’ultimo l’atto reiterabile del recupero della vera verginità di un testo, una verginità che per essere ritrovata deve prima essere persa.
L’incontro è stato presentato dal curatore della rassegna, Stefano Pagliantini, come “una sfida” posta all’interno del programma, ed è interessante pensare, da ascoltatori e da lettori, che genere di sfida percepita (oggi, nel XXI secolo, e poi rivolta a chi) si insinuasse anche qui tra le righe del preambolo: Busi, come tanti grandi scrittori che l’hanno preceduto, pare destinato a lanci di allori sempre anacronistici – è evidente, atterrano dove ha camminato vent’anni prima o anche più – ma viene da chiedersi chi mai, vivo o morto, potrebbe sentirsi sfidato, qui e adesso, da azioni come queste: è uno schiaffo o una carezza generosa quella che arriva da un’opera che si pone a servizio di un capolavoro della letteratura, la gemmazione di un figlio non degenere a distanza di settecento anni, e poi l’accoglienza di ogni gesto destinato a veicolarla, soprattutto se si tratta di una trattazione sapiente, lucida e per tutti come quella offerta dal relatore in Biblioteca?

Marco Cavalli in Biblioteca per la rassegna "Auguri, Boccaccio!"
La traduzione del Decameron di Aldo Busi, pubblicata tra il 1990 e il 1991, è stata immessa sul mercato editoriale quasi in sordina ma è diventata il tascabile Bur-Rizzoli più venduto degli ultimi anni; solo recentemente le è stato attribuito a Certaldo il “Premio Letterario Boccaccio”. «È un peccato che l’Italia perda sempre l’occasione di arrivare ogni tanto puntuale all’appuntamento con la storia in trasformazione, con l’attualità» ha affermato Cavalli. La traduzione in un linguaggio corrente di questo come di altri testi classici della letteratura del Trecento e del Quattrocento, passando poi per Le Vite di Giorgio Vasari (dove Cavalli offre la sua traduzione in italiano odierno di 21 vite di artisti) e arrivando anche a opere più attuali, come Le ultime lettere di Jacopo Ortis, è un’operazione editoriale che, pur se in ritardo, è stata avviata, anche perché la revisione della forma con cui sono state scritte si è resa ormai necessaria: nessun vilipendio alle opere originali – ha chiarito il relatore – che rimangono a disposizione immutate e immortali, solo il frutto di una presa d’atto che i testi della letteratura italiana delle origini non sono più accessibili ai lettori di oggi che non abbiano l’accortezza, e il tempo e gli strumenti, di accostarsi prima alla grammatica storica dell’italiano. La letteratura chiede una rielaborazione dell'immaginazione, e l'azione non può essere troppo distolta dall'impegno a decrittare. All’estero, in Europa, i grandi capolavori del passato si leggono in traduzione, sono tradotti in un linguaggio attuale, e questo facilità molto la loro fruizione.
«Il Decameron, ‘cognominato Prencipe galeotto’, non è stato scritto da Boccaccio per un pubblico di letterati ma per tutti, perché fosse un tramite per la conoscenza e un'enciclopedia di tutte le passioni umane, lo scrive egli stesso» ha concluso Cavalli citando un passo dell’incipit dell’opera. E il Decameron di tutti c’è, è sullo scaffale anche vicino all’originale: cercare alla lettera B.
Il 19 luglio
- 18-07-2024Un, due, Pré
- 18-07-2023Cento di questi Scacchi
- 18-07-2023Rigore è quando arbitro fischia
- 18-07-2022Tutti per uno
- 18-07-2021Notte Magica
- 18-07-2020Giochi d'estate
- 18-07-2020Bonus Malus
- 18-07-2019Ricomincio da 3
- 18-07-2017Rogo nel camion a Rossano Veneto
- 18-07-2017Vedo doppio
- 18-07-2017Totem e Tabù
- 18-07-2016Bassano: suonatore ambulante ubriaco ferisce due vigili
- 18-07-2016C'è chi dice Sì
- 18-07-2015Caffè senza zucchero
- 18-07-2015“Saltate Venezia, visitate Bassano”
- 18-07-2015Viabilità, una settimana di passione per lavori in zona piazzale Cadorna
- 18-07-2015Francesco Sarcina e Ligabue Jr. al Grifone
- 18-07-2015E Cena sul Ponte sia
- 18-07-2014“Un intervento strutturale per il Ponte”
- 18-07-2014A Romano le multe...tornano in strada
- 18-07-2014Tutto in due ore
- 18-07-2014Ristoratori...restauratori
- 18-07-2013Africa Unite
- 18-07-2013Pove, rubati da un furgone 50 chili di argento
- 18-07-2013Tutti in centro a ritmo di jazz
- 18-07-2013Diciamo grazie alla pioggia
- 18-07-2013E a Marostica nasce il governo ombra
- 18-07-2012“Vandali!” a Bassano
- 18-07-2011Il Pdl bassanese a Chisso: “Priorità per la Valsugana e la Bretella Ovest”
- 18-07-2011Nasce la ZTL in Centro Studi
- 18-07-2010E' arrivata a Primolano la prima locomotiva 880 001
- 18-07-2009Anoressia e bulimia: a Bassano un centro di cura