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Giovedì 18 luglio alle ore 21.20 al Castello degli Ezzelini di Bassano seconda giornata di programmazione per il Bassano Jazz Festival. Protagonista il Trio MediTerre capitanato dal celebre vibrafonista bassanese Saverio Tasca, ospite Gianluigi Trovesi. La serata è inserita nel ricco cartellone di Operaestate 2013, il festival promosso dalla Città di Bassano del Grappa con la Regione del Veneto e le altre città palcoscenico, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Provincia di Vicenza e le aziende del Club Amici del Festival.
Il Trio MediTerre nasce per sviluppare il concetto di trio jazz europeo nella direzione di una sensibilità più marcatamente italiana e mediterranea. Composto da Saverio Tasca al vibrafono, Roberto Caon al contrabbasso e Marco Carlesso alla batteria, ha avuto il suo battesimo al Festival dell’Arte Mediterranea a Creta, quasi fosse un destino suonare la prima volta al centro del “mare nostrum”.
Il vibrafono sostituisce il pianoforte, aumentando da una parte la ritmicità di quei brani ispirati alla vivacità e solarità propria di alcune musiche tradizionali mediterranee, dall’altra incidendo maggiormente nelle melodie attraverso il suo suono cristallino, che spesso viene paragonato alle gocce d’acqua: altro elemento che ha con il mare che dà il nome al trio un forte legame.

Ma il mare ha ispirato una ulteriore qualità, la profondità, o meglio quasi una forma di preghiera musicale: la ricerca attraverso il suonare insieme di un dialogo meditativo e consonante, dove la proposta, anche improvvisativa, di ognuno dei componenti viene raccolta e sviluppata in un continuo gioco di gruppo. Ecco che MediTerre diventa un Trio che “medita” sul Mediterraneo, come se questo mare “suonasse” le sue sponde, riportando e mescolando da ognuna di esse tante diverse anime, in realtà da sempre in dialogo.
Le esplorazioni etniche del grande sassofonista e clarinettista jazz Gianluigi Trovesi sono note, e il Trio MediTerre inaugura la collaborazione con questo grande musicista proprio in virtù di queste, che si concretizzano in apparizioni nei gruppi più importanti di musica etnica, soprattutto delle regioni balcaniche e della musica Klezmer di radice ebraica. Il risultato è una musica ancor più “vissuta” e timbricamente affascinante - il clarinetto viene sfruttato molto più dei saxofoni -e le due facce eterea e ritmica del vibrafono si uniscono alle due del clarinetto, quella malinconica e quella festosa.
Il concerto si presenta come un viaggio, che parte dalle “Matrici”, tre brani che identificano le caratteristiche di partenza del progetto Medierre. Le successive sei Etnie sono composizioni ispirate rispettivamente a Spagna, Grecia, Italia, Turchia, Albania e Nord Africa: si tratta di brani, o voli, immaginati, dedicati alle caratteristiche più evidenti delle musiche appartenenti ai diversi popoli.
In caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro Remondini. Biglietteria del Festival in via Vendramini a Bassano: tel. 0424 524214 - 0424 519811. www.operaestate.it
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