Ultimora
9 Dec 2025 19:18
Stefani si dimette da deputato, "evviva il Veneto"
9 Dec 2025 18:10
Inaugurato l'ampliamento del Parco San Giuliano a Mestre
9 Dec 2025 17:48
Il Natale di Emergency, a Venezia regali solidali alla Giudecca
9 Dec 2025 17:17
Federica Pellegrini in ospedale con la figlia 'convulsioni febbrili'
9 Dec 2025 16:55
Fieragricola 2026 punta sull'innovazione e sul ritorno dei top brand
9 Dec 2025 21:47
Il Papa: 'Trump? Non è realista fare un accordo di pace sull'Ucraina senza l'Europa'
9 Dec 2025 20:47
Niente nuove risorse per la sicurezza in manovra, ira dei sindacati
9 Dec 2025 21:19
'Vai a lavare i piatti', offese sessiste all'arbitra da un tifoso
9 Dec 2025 21:15
Zelensky: 'Domani invierò il piano di pace agli Usa'. Il Papa: 'Non è realista un accordo senza l'Eu
9 Dec 2025 21:03
Presentato il Photoansa 2025, immagini che ci mettono di fronte agli interrogativi di oggi
9 Dec 2025 20:26
Champions League, Inter-Liverpool DIRETTA e FOTO
Dedicare un po’ del proprio tempo libero per aiutare bambini che vivono una situazione di disagio, aiutandoli nei compiti di scuola o accompagnandoli nelle attività extrascolastiche. Questo è l’obiettivo dei volontari del progetto Aquilone, coordinato dal Centro per l’affido e la solidarietà familiare dell’Ulss 3 e che coinvolge tutti i 28 comuni dell’Azienda sanitaria.
“Attualmente sono 23 i volontari attivi nel comprensorio, ma le richieste sono molte di più e la lista di attesa si allunga” spiega Sabrina Passuello, responsabile del progetto insieme a Nancy Zanardello, psicologa del Centro Affidi, ed Elena Zaupa, psicologa, durante la prima di tre serate pensate per presentare l’organizzazione, le modalità e le finalità del progetto.
L’idea nasce dal bisogno di questi bambini di trovare una figura di riferimento esterna alla propria famiglia che diventi per loro un amico o un fratello maggiore. Spesso i genitori non riescono a trascorrere molto tempo con loro o a seguirli nei compiti a casa, perché lavorano o, come può accadere nel caso di genitori stranieri, per via delle difficoltà linguistiche.
Il progetto si concretizza quando c’è l’accordo tra il volontario insieme al centro affidi, e la famiglia del bambino o del ragazzo. Durante questa esperienza il volontario può contare sul supporto degli operatori del Centro Affidi, e sono previsti momenti di formazione e incontro tra i volontari. “Non di rado da questi rapporti nascono legami molto forti e consolidati, che arricchiscono moltissimo il bambino, ma anche il volontario stesso” racconta Sabrina Passuello.
Al progetto possono partecipare anche ragazzi giovani, purché maggiorenni. Il prossimo incontro si terrà mercoledì 20 maggio presso la sala convegni del San Bassiano. Chi fosse interessato può contattare gli operatori del Centro Affidi dell’Azienda Ulss 3 di Bassano.
Il 09 dicembre
- 09-12-2024Scommettiamo Mezzalira
- 09-12-2024Viva la diga
- 09-12-2023Mago Merlino
- 09-12-2023Acqua in bocca
- 09-12-2022Un pass avanti
- 09-12-2022The Special One
- 09-12-2019Fondi di caffè
- 09-12-2019Il Riccio pungente
- 09-12-2017Dimmi la post-verità
- 09-12-2016La rinascita di Luisangela
- 09-12-2016Di Astuni in Pippo
- 09-12-2013Protesta dei Forconi: disagi a Cittadella
- 09-12-2013Primarie PD, Renzi sbanca anche a Bassano
- 09-12-2013Beraldin resta al suo posto
- 09-12-2013Bassano in prestito
- 09-12-2013L'Indipendenza e i Forconi
- 09-12-2011“La condanna ha svegliato la tigre che è in me”
- 09-12-2011“Nuova Valsugana: fermiamoci!”
- 09-12-2011Zaia a Monti: “Non chiudete il Tribunale di Bassano”
- 09-12-2011La Stevan sposa “Progetto Veneto”
Più visti
Politica
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 20.536 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.628 volte



