Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Redazione
Bassanonet.it
Pubblicato il 31-07-2014
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Sabato 2 agosto dalle 19.30 appuntamento in bicicletta per andare poi a sentire e vedere Giuliana Musso, Patrizia Laquidara e Mirko Artuso che alle 21.00 al Prato di San Vito a Marostica narreranno al pubblico storie di uomini e donne che hanno vissuto e vivono a cavallo della loro bicicletta. L'appuntamento è inserito nel ricco cartellone di Operaestate 2014, il festival realizzato dalla Città di Bassano del Grappa con la Regione del Veneto e le altre città palcoscenico, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e le aziende del Club Amici del Festival.
Lo spettacolo sarà anticipato da un percorso ciclabile al termine del quale si consumerà un cestino da pic-nic realizzato in collaborazione con il Color Caffè, prima che i tre artisti salgano sul palco, il pubblico amante della bicicletta e dei tempi slow, è quindi invitato a radunarsi alle ore 19.30 per una pedalata in compagnia attraverso un percorso facile e che mette in luce alcuni pezzi di campagna rimasti intonsi del nostro territorio.
Tra le provincie di Udine, Vicenza e Treviso sono nati e vivono Giuliana, Patrizia e Mirko. Artisti che sanno tenere i piedi bene dentro la propria terra e la testa fra le nuvole, nei loro interminabili e instancabili viaggi a portare teatro e canzoni.
Giuliana Musso, Patrizia Laquidara e Mirko Artuso
In queste contrade e tra la loro gente con affetto e ironia, distacco e immedesimazione nascono le storie scritte da autori come Luigi Meneghello, Giuseppe Pederiali, Paolo Rumiz, Roberto Piumini, Stefano Benni e molti altri.
Storie che ci parlano e cantano di uomini e donne che hanno vissuto e vivono a cavallo della loro bicicletta; il mezzo di trasporto di terra ideale, il più economico, il più ecologico, il più efficiente energeticamente, il più salutare, il più silenzioso e il meno ingombrante.
Una apologia della bicicletta: della sua bellezza e saggezza, della sua alternativa energetica alla crescente carenza di energia e al soffocante inquinamento. La bicicletta e il veicolo a motore sono stati inventati dalla stessa generazione. Ma sono i simboli di due opposti modi di usare il progresso moderno. La bicicletta permette a ognuno di controllare la propria energia metabolica (il trasporto di ogni grammo del proprio corpo su un chilometro percorso in dieci minuti, costa all’uomo 0,75 calorie). Il veicolo a motore entra invece in concorrenza con tale energia.
Una lode dunque alla bicicletta, un reading a tre voci per ricordare a tutti noi l’importanza di questo mezzo di trasporto e le tante vicende che ha nel tempo suggerito al cinema, al teatro e alla musica. Allo spettacolo può partecipare chiunque ami pedalare insieme e conoscere aspetti ambientali e culturali del territorio e abbia il desiderio di ascoltare le storie e le canzoni interpretate da Giuliana, Patrizia e Mirko, accompagnati alla chitarra e voce da Simone Chivilò.
Prezzo euro 15.00 per chi volesse partecipare al pic nic (comprensivo di cestino preparato da Color Caffè) e 10 euro per il solo spettacolo al Prato di San Vito. Info e prenotazioni biglietteria del Festival 0424 524214 www.operaestate.it