Ultimora
18 Jul 2025 20:42
Morto il 17enne caduto da terrazzo a Corfù durante vacanza
18 Jul 2025 18:15
Dal Veneto all'Abruzzo natio per investire in agricoltura
18 Jul 2025 16:43
Gardaland compie 50 anni, specchio evoluzione del tempo libero
18 Jul 2025 15:08
Malattia di Lyme, un biofilm rende batteri resistenti a terapie
18 Jul 2025 15:04
Trovata morta escursionista dispersa su Croda del Becco
18 Jul 2025 14:56
Attacco informatico a sistemi Biennale di Venezia
19 Jul 2025 00:38
Usa, Israele e Siria hanno concordato il cessate il fuoco
18 Jul 2025 16:04
Morto in parapendio, ispezione cadaverica su Felix Baumgartner
18 Jul 2025 22:57
Tremano ancora i Campi Flegrei, paura ma nessun danno
18 Jul 2025 18:44
Borsellino 33 anni fa, la verità processuale oscurata dal depistaggio
18 Jul 2025 22:50
Falso allarme bomba sul traghetto a Livorno, la nave può partire
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Enrico Dal Fior, adrenalina di famiglia
Incontro con il giovane pilota di Romano d'Ezzelino, campione veneto in carica di motocross. Una passione innata, ereditata da papà Ennio
Pubblicato il 12-03-2010
Visto 6.481 volte
“La mia prima moto da cross? L'ho avuta a 4 anni”.
Parla da veterano Enrico Dal Fior, di Romano d'Ezzelino, molto più di una promessa nel panorama del motocross regionale.
Ma il bello è che è ha solo 17 anni, e già un cospicuo curriculum alle spalle.

Enrico Dal Fior in azione sulla pista di Castellarano (Reggio Emilia)
Dal Fior è il campione regionale in carica di motocross, categoria esperti MX1.
Titolo vinto con una Yamaha 250 2 tempi, con la quale ha primeggiato battendo piloti anche più esperti di lui e in sella alle più potenti moto 450 4 tempi. Un risultato che è il frutto di una passione innata, ereditata dal padre Ennio Dal Fior: anch'egli pilota di motocross, nonché istruttore di karate, che tuttora non disdegna di correre in moto e che segue la carriera del figlio in veste di sponsor e di primo tifoso. E non è tutto, perché oltre alle imprese sportive di Enrico ci sono anche quelle, sempre nel motocross, del fratello minore Riccardo. Insomma: una vocazione all'adrenalina che è insita nel DNA di famiglia.
“Ho cominciato a correre in moto, introdotto da mio papà, prima per gioco e poi per divertimento - racconta Enrico -. Mi piacevano sempre di più le sfide e la competizione e nel 2001, a Chiuppano, ho fatto la mia prima gara che non mi dimenticherò mai.”
Il ragazzo frequenta la 4° superiore all'Einaudi di Bassano. “Devo conciliare l'impegno dello studio - ci dice - con la difficoltà ad allenarmi in moto tutto il pomeriggio.”
Un'esigenza che deve conciliare con le continue trasferte per trovare una pista adeguata dove allenarsi. Le più vicine si trovano a Crespano del Grappa e a Paese, in provincia di Treviso. Ma quando trova il tempo, soprattutto il fine settimana, va ad allenarsi vicino a Verona o in alcuni templi sacri del motocross nazionale: Asti, Mantova, Cingoli nelle Marche. Più le sedute di palestra, per tenere tonificati i muscoli e allenato il fiato.
Già, perché per correre su una moto da cross bisogna mantenere la forma adeguata.
“Non è vero, come molti pensano, che nel motocross basta accelerare - puntualizza Enrico -. Il tracciato presenta molti salti, curve e buche. Le braccia sono in continuo stress e serve un allenamento elevato dell'avambraccio. Per il 50 per cento della gara si sta poi in piedi sulla moto, per scaricare sulle gambe le sollecitazioni delle asperità. C'è poi la potenza della moto, che in accelerazione viene scaricata sugli avambracci. Tutto questo oltre allo stress della gara e alla paura di farsi male. Bisogna essere sempre vigili, basta un attimo, una variazione di traiettoria, per sbagliare e cadere. L'attenzione e la concentrazione sono massime anche perché a ogni giro, con il passaggio delle moto, c'è un cambiamento di tracciato.”
“Il motocross è uno sport completo - aggiunge - perché stressa tutti i muscoli del corpo e impegna anche la mente.”
La sua specialità è il salto, che rende le sue foto di gara molto spettacolari. E rispetto ai suoi avversari, nella MX1, non ha certo timori reverenziali. Sempre quest'anno, a Faenza, è arrivato quinto al Campionato Italiano UISP che ha visto al via 513 partecipanti.
E in quanto a corse in moto e sicurezza, ha importanti cose da dire ai suoi coetanei.
“I ragazzi che corrono in moto o in scooter sulla strada? Li capisco perché non hanno un modo per sfogarsi, per trovare l'adrenalina - afferma -. Ma basta un campo per fare un tracciato con un po' di curve, dove si può correre da soli senza rischiare e senza le macchine. Piuttosto della strada, meglio in riva al Brenta.”
Parole sagge di un giovane pilota con la testa sulle spalle. Che pensa adesso, oltre alla scuola, alla ripresa della stagione agonistica.
Domenica prossima, 14 marzo, c'è la prima gara a Cona in provincia di Venezia. Dove lo attendono l'ennesima sfida e altre foto dei suoi incredibili salti che sembrano sfidare la forza di gravità.
Il 19 luglio
- 18-07-2024Un, due, Pré
- 18-07-2023Cento di questi Scacchi
- 18-07-2023Rigore è quando arbitro fischia
- 18-07-2022Tutti per uno
- 18-07-2021Notte Magica
- 18-07-2020Giochi d'estate
- 18-07-2020Bonus Malus
- 18-07-2019Ricomincio da 3
- 18-07-2017Rogo nel camion a Rossano Veneto
- 18-07-2017Vedo doppio
- 18-07-2017Totem e Tabù
- 18-07-2016Bassano: suonatore ambulante ubriaco ferisce due vigili
- 18-07-2016C'è chi dice Sì
- 18-07-2015Caffè senza zucchero
- 18-07-2015“Saltate Venezia, visitate Bassano”
- 18-07-2015Viabilità, una settimana di passione per lavori in zona piazzale Cadorna
- 18-07-2015Francesco Sarcina e Ligabue Jr. al Grifone
- 18-07-2015E Cena sul Ponte sia
- 18-07-2014“Un intervento strutturale per il Ponte”
- 18-07-2014A Romano le multe...tornano in strada
- 18-07-2014Tutto in due ore
- 18-07-2014Ristoratori...restauratori
- 18-07-2013Africa Unite
- 18-07-2013Pove, rubati da un furgone 50 chili di argento
- 18-07-2013Tutti in centro a ritmo di jazz
- 18-07-2013Diciamo grazie alla pioggia
- 18-07-2013E a Marostica nasce il governo ombra
- 18-07-2012“Vandali!” a Bassano
- 18-07-2011Il Pdl bassanese a Chisso: “Priorità per la Valsugana e la Bretella Ovest”
- 18-07-2011Nasce la ZTL in Centro Studi
- 18-07-2010E' arrivata a Primolano la prima locomotiva 880 001
- 18-07-2009Anoressia e bulimia: a Bassano un centro di cura