Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 02-12-2018
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Soffia il vento a gonfiare le bandiere e le vele giallorosse. Soffia una ventata di gol sul Bolzano Vicentino, ben tre e tutti nel primo tempo, reti che lanciano i ragazzi della neonata società bassanese nel punto più alto della stagione in un campionato che va vinto per un milione di motivi. Lo ha ribadito il presidente Campagnolo presentando i nuovi acquisti Garbuio e Baldissera. E la squadra lo ascolta continuando nel suo impeccabile cammino interno dove finora ha saputo solo vincere (sono ben dieci i successi consecutivi!) e dove di fatto sta costruendo la propria classifica. Una festa scandita per oltre 95 minuti dai cori dell’instancabile Gruppo Grappa.
Francesco Maino per la prima volta in stagione non siede sulla panchina giallorossa. Il tecnico giallorosso ha subito un lutto familiare. Al suo posto a dirigere le operazioni è il vice Anastasio che comunque non si discosta dal 4-3-3 mainiano con Scaranto in porta, Benetti, Bonaguro, Frasson e Frangu in difesa; a centrocampo Ceccato, Scanagatta e Comarin viste le non perfette condizioni di Xamin; in attacco debutta dal 1’ Bertollo e si affianca a Battistella e Savio.
Grande vittoria con dedica del FCB
I giallorossi approcciano la partita con grande veemenza e già nei primi cinque minuti i due alfieri Battistella e Savio hanno una ghiotta occasione a testa. Sembra il preludio della classica domenica con la porta altrui stregata ed invece il FCB sfrutta al meglio le proprie capacità, anche stavolta molto ben orchestrato da Scanagatta nei panni di regista. I meccanismi sono oliati e al terzo tentativo la formazione di Bassano del Grappa fa bingo. Battistella sta per calciare nei pressi del dischetto del rigore quando viene atterrato da Cantele. Il penalty è netto e il direttore di gara ammonisce per la seconda volta il difensore vicentino. Dal dischetto va Battistella e non sbaglia. La sua gioia e quella della squadra si concretizzano con una bella maglia con scritto “forza mister”. I padroni di casa non alzano il piede dall’acceleratore e raddoppiano al 21’ con Savio, bravo e caparbio a recuperare un pallone in area e sbatterla nel sacco. Savio ancora protagonista subito dopo con un recupero difensivo clamoroso grazie ad una sgroppata infinita per fermare il terzino avversario. Passano altri due minuti e l’attaccante di Sant’Eulalia apre troppo il compasso a tu per tu con il portiere , errore perdonabile perché il risultato recita un robusto due a zero. A quel punto però Comarin e compagni allentano un po’ la presa e rischiano di pagare dazio. Il Bolzano Vicentino, in dieci e sotto di due gol, si gioca il tutto per tutto e qualche grattacapo un po’ fastidioso lo crea. Giallorossi sono un po’ troppo lunghi perchè in cerca della ripartenza giusta. In realtà il terzo gol arriva sugli sviluppi di un corner, ad andare più alto di tutti. Nella ripresa entrano Torresan e Meneghetti per Comarin e Frangu per gestire una partita comunque aperta sul piano del gioco. Il Bolzano cerca di rimanere in partita ma i secondi quarantacinque minuti non passeranno alla storia se non per il debutto del neo acquisto Garbuio.