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«Fra l'azzurro intenso del cielo e il verde del mare, la nave, verde-gialla, ostenta i colori nazionali. Le tre del pomeriggio. Aria immobile. Caldo. In coperta, fra francesi, inglesi, argentini e yankees si affolla il Brasile» (Evoè, Carnevale! O Paìs do Carnaval, Jorge Amado).
«Bahia rappresenta realmente una commistione razziale. Possiede, inoltre, un folclore molto ricco, perché rappresenta l'ultimo baluardo in cui il candomblè africano continua a mantenere la propria purezza, anche grazie a un costante contato con l’Africa. È un luogo dove ogni cosa assume una dimensione diversa, perfino il tempo ha contorni imprecisati, tutto è più lento e pervaso da una devastante sensualità» (Vinìcius de Moraes).
«A Bahia, la cultura popolare entra dagli occhi, dalle orecchie, dalla bocca, ci penetra dentro, determina la creazione letteraria e artistica, è la sua “via” maestra. Determina, così, la condizione nazionale della letteratura e dell'arte: il carattere popolare presente anche nell'opera più raffinatamente intellettuale» (Jorge Amado). Per avvicinarsi ad un fenomeno culturale, musicale o meno che sia, niente di meglio che partire dalle sue radici, dalle immagini e dai profumi che possono averlo in qualche modo ispirato, fatto crescere, rafforzato e poi consegnato al mondo.
Il Lara Monteiro 5tet è un’immersione d’amore e ritmo del nord est brasiliano, che si fonde con la visione del jazz europeo. La curiosità dell’italo-bahiana, come ama chiamarla la gente della sua Ilhéus, l’ha portata ha dare vita a questo progetto registrando l’adesione convinta di musicisti da tutto il mondo, non ultimi il chitarrista peruviano David Beltran Soto Chero e il sassofonista francese Christophe Panzani. Lara Cavalli Monteiro trascina i propri musicisti in una dimensione onirica fatta di notti afose, saudade, corpi sudati e religione, lasciandoli liberi di interpretare questi sentimenti e di arricchire ogni brano attraverso la propria caratteristica cifra stilistica, un background di palchi e collaborazioni mondiali, un tocco inconfondibile frutto di esperienze che non conoscono nazionalità o latitudine.
La tradizione del basso brasiliano si fonde con la sensualità del trombone, la batteria afrosamba e la malinconia della fisarmonica si trasformano in festa quando voce e chitarra le costringono dolcemente ad abbandonarsi a ritmi nordestini, letteralmente esplosi nella recentissima collaborazione della cantante con Forró4Estaçoes, una delle band emergenti più interessanti di Bahia, impegnata a portare avanti un progetto di recupero e promozione della musica tradizionale nordestina.
Il 29 gennaio al Cinema Teatro Busnelli di Dueville più di un semplice concerto, una dedica che Lara Cavalli Monteiro fa alla sua Bahia, accompagnata da quattro super star del panorama jazzistico internazionale come Beppe Calamosca al trombone e fisarmonica, Davide Ragazzoni alla batteria e percussioni, Edu Hebling al basso e chitarra sette corde e Stefano Scutari, con chitarra e mandolino.
Lara Monteiro 5tet
29 gennaio Cinema Teatro Busnelli-Dueville (Vi) h. 21
Fb: Lara Monteiro 5tet
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