Ultimora
20 Nov 2025 19:37
Sindacati, per l'ennesima volta negata lettura in Teatro Fenice
20 Nov 2025 19:10
Lavoratori La Fenice, 'scelte devono essere condivise'
20 Nov 2025 17:50
Verona: Zanetti valuta Al-Musrati e un tridente d'attacco
20 Nov 2025 17:50
Ipzs, nuove fascette anticontraffazione su bottiglie di Prosecco
20 Nov 2025 17:28
Europei 2032: Abodi, impensabile non ci sia uno stadio al sud
20 Nov 2025 16:21
Imprenditore padovano in canale con l'auto, 32enne lo salva
20 Nov 2025 22:39
Ucraina: il piano Usa spiazza Kiev. Zelensky chiede una 'pace dignitosa'
20 Nov 2025 22:43
Shalabayeva, confermata la condanna dei 5 poliziotti
20 Nov 2025 21:42
Cresce la tensione per Virtus-Maccabi, Bologna blindata
20 Nov 2025 21:21
Pressing del centrodestra su Garofani, 'inopportuno'
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
“Per l'Europa è necessario il potenziamento della Ferrovia in Valsugana”
Incontro a Vicenza con il Commissario straordinario per il Tunnel del Brennero Mauro Fabris. “Una questione prioritaria per i collegamenti europei nord sud”
Pubblicato il 16-02-2010
Visto 4.786 volte
Il potenziamento ferroviario della Valsugana, accanto alla realizzazione dello sbocco a nord della Valdastico. è una condizione prioritaria per il collegamento europeo nord-sud. Ad affermarlo non è una persona qualsiasi, ma il Commissario straordinario per il Tunnel del Brennero Mauro Fabris.
Intervenuto a Vicenza in un incontro con l'assessore provinciale alla Viabilità Costantino Toniolo, Fabris ha sottolineato “la necessità di fare i conti con le direttrici viabilistiche europee e con i programmi di sviluppo del governo”. Un'occasione per fare il punto sul posizionamento del nostro territorio nello scacchiere europeo, oggi focalizzato sulla realizzazione del cosiddetto Corridoio 1 - l'asse viario che collegherà Palermo a Berlino - e del Corridoio 5 tra Lisbona e Kiev.
“ La Provincia di Vicenza, ma direi tutta la Regione Veneto - ha spiegato Fabris- devono prendere atto di questa realtà di contesto per evitare tra dieci anni di trovarsi molto indietro rispetto all’area di sviluppo viabilistico Tirrenica che sta procedendo in parallelo.
Ferrovia in Valsugana: si riapre la partita?
Il cunicolo pilota del tunnel del Brennero, di 10 chilometri, iniziato nel novembre 2008, è ormai completato e si procede quindi secondo i piani per realizzare tra Brennero e Innsbruck un collegamento di alta velocità di 52 chilometri in due gallerie più una di servizio. Se ne parla poco, ma si tratta dell’opera ad oggi più ingente in Italia, con 8 miliardi di investimento, sulla quale l’Europa ha puntato come la spina dorsale del sistema trasportistico futuro che si sposterà decisamente verso il sistema su rotaia. Commercio ed economia chiedono per i prossimi anni un forte sviluppo della capacità di transito nella direttrice nord/sud. Se non si entra in questa partita si è fuori gioco e non possiamo permettercelo.”
Come giocare, dunque, questa partita? Tramite lo sviluppo di un sistema combinato che veda la realizzazione della Valdastico a nord e del sistema ferroviario per la Valsugana.
“Gli ostacoli rappresentati in passato dalle perplessità di Trento saranno superati - ha detto Fabris- Anzi saranno gli stessi trentini della Valsugana a volere la Valdastico a nord , perché altrimenti con l’innesto della Pedemontana si creerebbe una congestione impossibile”.
Necessario dunque un confronto in Veneto su questi temi, considerato che la scelta governativa sarà di favorire il trasporto su rotaia, andando anche a fare leva sulle tariffe autostradali.
“ Si valuti - continua Fabris- che per il Brennero passa il 40 per cento delle merci italiane. Lo sbocco a nord è una necessità per il Veneto, se non vogliamo creare le premesse per una crisi del sistema, che già subisce oggi le conseguenze di un innegabile ritardo di sviluppo”.
“Oggi - commenta l'assessore provinciale Toniolo - ci troviamo a confronto con progetti che implicano il collegamento tra diverse province e che delineano gli scenari delle potenzialità dello sviluppo futuro e che si innestano in una geografia europea di sviluppo della rete trasportistica europea di cui bisogna tenere conto. La Pedemontana, la Valsugana, il sistema delle tangenziali venete, la Valdastico, l’alta velocità ferroviaria, sono temi e infrastrutture che oggi sono necessarie alla crescita del nostro territorio”.
Più visti
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 17.357 volte
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 13.473 volte
Attualità
15-11-2025
PFAS Pedemontana: Vicenza Istituisce il Comitato Provinciale di Coordinamento
Visto 8.735 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 20.024 volte
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 17.357 volte
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 13.473 volte




