Ultimora
11 Jul 2025 12:48
Ti Ho Sposato per Allegria, a Venezia il restauro integrale 4K
11 Jul 2025 12:44
Masaf-Ismea, #AdessoPasta tour in 5 regioni parte dall'Abruzzo
11 Jul 2025 11:10
Perdita cloro in una piscina di Vicenza, 6 bimbi intossicati
11 Jul 2025 10:35
Terzo caso di maturità senza esame orale in Veneto
11 Jul 2025 10:33
Traffico da bollino rosso anche nel secondo weekend di luglio
11 Jul 2025 10:30
Incidenti sul lavoro, due feriti gravi nel Trevigiano
11 Jul 2025 13:17
Studio Usa mette in dubbio l'efficacia del fact-checking su X
11 Jul 2025 13:07
È morto Goffredo Fofi, intellettuale fuori dagli schemi
11 Jul 2025 07:50
Dall'editing genetico la prima terapia permanente per perdere peso
11 Jul 2025 08:00
Moon-Rice, nasce in Italia il riso per le future basi spaziali
11 Jul 2025 12:30
Mondiale per club, Collina promuove la bodycam degli arbitri
11 Jul 2025 12:21
Incidente con uno scuolabus a Palermo, 8 bimbi in ospedale
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
“Per l'Europa è necessario il potenziamento della Ferrovia in Valsugana”
Incontro a Vicenza con il Commissario straordinario per il Tunnel del Brennero Mauro Fabris. “Una questione prioritaria per i collegamenti europei nord sud”
Pubblicato il 16-02-2010
Visto 4.696 volte
Il potenziamento ferroviario della Valsugana, accanto alla realizzazione dello sbocco a nord della Valdastico. è una condizione prioritaria per il collegamento europeo nord-sud. Ad affermarlo non è una persona qualsiasi, ma il Commissario straordinario per il Tunnel del Brennero Mauro Fabris.
Intervenuto a Vicenza in un incontro con l'assessore provinciale alla Viabilità Costantino Toniolo, Fabris ha sottolineato “la necessità di fare i conti con le direttrici viabilistiche europee e con i programmi di sviluppo del governo”. Un'occasione per fare il punto sul posizionamento del nostro territorio nello scacchiere europeo, oggi focalizzato sulla realizzazione del cosiddetto Corridoio 1 - l'asse viario che collegherà Palermo a Berlino - e del Corridoio 5 tra Lisbona e Kiev.
“ La Provincia di Vicenza, ma direi tutta la Regione Veneto - ha spiegato Fabris- devono prendere atto di questa realtà di contesto per evitare tra dieci anni di trovarsi molto indietro rispetto all’area di sviluppo viabilistico Tirrenica che sta procedendo in parallelo.

Ferrovia in Valsugana: si riapre la partita?
Il cunicolo pilota del tunnel del Brennero, di 10 chilometri, iniziato nel novembre 2008, è ormai completato e si procede quindi secondo i piani per realizzare tra Brennero e Innsbruck un collegamento di alta velocità di 52 chilometri in due gallerie più una di servizio. Se ne parla poco, ma si tratta dell’opera ad oggi più ingente in Italia, con 8 miliardi di investimento, sulla quale l’Europa ha puntato come la spina dorsale del sistema trasportistico futuro che si sposterà decisamente verso il sistema su rotaia. Commercio ed economia chiedono per i prossimi anni un forte sviluppo della capacità di transito nella direttrice nord/sud. Se non si entra in questa partita si è fuori gioco e non possiamo permettercelo.”
Come giocare, dunque, questa partita? Tramite lo sviluppo di un sistema combinato che veda la realizzazione della Valdastico a nord e del sistema ferroviario per la Valsugana.
“Gli ostacoli rappresentati in passato dalle perplessità di Trento saranno superati - ha detto Fabris- Anzi saranno gli stessi trentini della Valsugana a volere la Valdastico a nord , perché altrimenti con l’innesto della Pedemontana si creerebbe una congestione impossibile”.
Necessario dunque un confronto in Veneto su questi temi, considerato che la scelta governativa sarà di favorire il trasporto su rotaia, andando anche a fare leva sulle tariffe autostradali.
“ Si valuti - continua Fabris- che per il Brennero passa il 40 per cento delle merci italiane. Lo sbocco a nord è una necessità per il Veneto, se non vogliamo creare le premesse per una crisi del sistema, che già subisce oggi le conseguenze di un innegabile ritardo di sviluppo”.
“Oggi - commenta l'assessore provinciale Toniolo - ci troviamo a confronto con progetti che implicano il collegamento tra diverse province e che delineano gli scenari delle potenzialità dello sviluppo futuro e che si innestano in una geografia europea di sviluppo della rete trasportistica europea di cui bisogna tenere conto. La Pedemontana, la Valsugana, il sistema delle tangenziali venete, la Valdastico, l’alta velocità ferroviaria, sono temi e infrastrutture che oggi sono necessarie alla crescita del nostro territorio”.
Il 11 luglio
- 11-07-2024Penne Montegrappa
- 11-07-2024Vitamina P
- 11-07-2022Per sempre Mundial
- 11-07-2022Per l’amor del cielo
- 11-07-2021Bassano, Italia
- 11-07-2021Ciao Stefano
- 11-07-2019Box Office
- 11-07-2017No Parking, No Party
- 11-07-2017In fondo al Mar
- 11-07-2017La prova del 7
- 11-07-2015Tentato furto di gasolio al cantiere della SPV, due arrestati
- 11-07-2015Tuoni e targhe
- 11-07-2014Montegrappa & Friends
- 11-07-2014Veni, Vidi, Quincy
- 11-07-2013E le stelle stanno a guardare
- 11-07-2012Tribunale, incontro giovedì in sala Tolio
- 11-07-2012Tra i “ricicloni” si parla vicentino (e bassanese)