Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Bonifica dell'area ex Galvanica PM a Tezze, il governo risponde all'on.Lanzarin

Interrogazione dell'onorevole leghista rosatese sui tempi e costi delle operazioni di bonifica. La replica del sottosegretario al MInistero dell'Ambiente

Pubblicato il 18-09-2009
Visto 4.969 volte

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Novità sul fronte politico per la vicenda della bonifica dell'area dell'ex Industria Galvanica PM a Tezze sul Brenta, al centro del clamoroso caso di inquinamento da cromo esavalente.
L’on. rosatese Manuela Lanzarin, con la firma congiunta dell’on. Massimo Bitonci, aveva presentato il 25 marzo scorso un’interrogazione al ministro dell'Ambiente on. Stefania Prestigiacomo per conoscere lo stato del percorso per la bonifica nell'ex sito industriale di Via Tre Case ed in particolare sulle disponibilità economiche destinate a tale intervento.
Nella giornata di ieri è arrivata la risposta in Commissione del sottosegretario on. Roberto Menia. L'esponente di governo ha riferito che all'incontro dello scorso 25 novembre al Ministero dello Sviluppo Economico tra la Regione Veneto e i Ministeri competenti è stato approvato il primo stralcio dei lavori per un importo di 5.930.000 euro.

Caso Galvanica PM: interessamento dell'on. Manuela Lanzarin

Tale importo è finanziato per 3 milioni di euro dal Ministero dell’ambiente, 2 milioni dalla Regione Veneto, 750 mila dall’ATO e 180 mila dalla Provincia di Vicenza. Il finanziamento del Ministero verrà ora trasferito alla Regione Veneto.
Il sottosegretario ha poi indicato che per ulteriori finanziamenti “vi è il massimo impegno della Direzione Generale del Ministero dell’Ambiente per il reperimento di ulteriori risorse economiche.“
Riguardo allo stato dell’iter, l’on. Menia ha ricordato che “il 27 gennaio 2009 la conferenza dei servizi ha approvato il progetto preliminare per la bonifica dell’area e l’attivazione di test pilota propedeutici alla stesura del progetto definitivo il quale dovrà prevedere la bonifica per stralci funzionali in base alle disponibilità dei finanziamenti. Attualmente è in corso di definizione il disciplinare di gara per la progettazione di tali test.”
In una possibile previsione d’intervento si attende entro il 2009 il rifacimento e gestione della barriera idraulica, la bonifica della pavimentazione del tetto e l’esecuzione del test pilota, nel 2010 l’effettuazione del progetto definitivo ed esecutivo ed entro il 2012 il collaudo del primo stralcio dei lavori di bonifica.
L’on. Manuela Lanzarin, dopo l’esposizione del rappresentante del Governo, si è soffermata sulla questione più generale di altri siti che potrebbero versare nel medesimo stato.
“La cosa importante - spiega l’on. Lanzarin - è che il caso ex-Galvanica ha messo in luce la fragilità del nostro territorio. Alcune aziende costruite negli anni ’70, quando c’era purtroppo ancora poca attenzione all’ambiente, potrebbero trovarsi nello stesso stato dell’azienda di Tezze sul Brenta, parlo ad esempio della ditta Orlandi Vittorio di Rosà. In questa vicenda l’Amministrazione comunale insieme alla Procura, alla Provincia di Vicenza e all’Arpav sta verificando con grande attenzione i lavori e monitorizzando la situazione.”
“Nel mio intervento in Commissione in risposta al sottosegretario - prosegue l’on. Manuela Lanzarin -  ho voluto porre all’attenzione del Governo che l’inquinamento creato dalle dismissioni di numerose attività industriali, rischia di creare gravi situazioni di pericolo per la salute dei cittadini e per l’ambiente. Gli enti locali non sono in grado di intervenire da soli per l’elevata onerosità delle operazioni. Ho sollecitato così il Governo ad adoperarsi aumentando da una parte le risorse economiche e dall’altra meglio distribuirle perché accanto alle grandi bonifiche nazionali, si possa includere anche i siti minori.»  
L’on. Manuela Lanzarin in qualità di presidente del Consiglio di sorveglianza di ETRA, nell’ultima seduta ha aggiornato i presenti sullo stato d’essere della vicenda ottenendo il placet per poter sollecitare la Regione Veneto nell’erogare i fondi necessari per proseguire con le operazioni di mantenimento della barriera idraulica per il controllo della falda.

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Più visti

1

Elezioni Regionali 2025

13-09-2025

Onda Civic

Visto 14.070 volte

2

Cronaca

15-09-2025

Avviso sindacale

Visto 9.888 volte

3

Attualità

11-09-2025

La resa dei conti

Visto 9.761 volte

4

Attualità

12-09-2025

I Ragazzi del 15-18

Visto 9.563 volte

5

Attualità

15-09-2025

Insalata di polpo

Visto 9.077 volte

6

Attualità

16-09-2025

Syncro System: 65 anni di storia e innovazione

Visto 6.030 volte

7

Elezioni Regionali 2025

16-09-2025

Tutti i rinvii del presidente

Visto 6.007 volte

8

Attualità

16-09-2025

Un bel taser non fu mai scritto

Visto 5.964 volte

9

Elezioni Regionali 2025

17-09-2025

Capitan Futuro

Visto 4.224 volte

10

Interviste

13-09-2025

Adolescenza: un'età fragile, a volte interrotta

Visto 3.783 volte

1

Politica

19-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 14.250 volte

2

Elezioni Regionali 2025

13-09-2025

Onda Civic

Visto 14.070 volte

3

Attualità

10-09-2025

No Other Nove

Visto 13.076 volte

4

Attualità

22-08-2025

Odore di rivolta

Visto 11.917 volte

5

Politica

04-09-2025

Fratelli d’Itaser

Visto 11.133 volte

6

Politica

23-08-2025

Non ci resta che taser

Visto 11.105 volte

7

Attualità

21-08-2025

Il nostro tempo libero: fatto in serie?

Visto 11.078 volte

8

Politica

29-08-2025

Fuga di Gaz

Visto 10.993 volte

9

Attualità

08-09-2025

Cristo si è fermato a Pove

Visto 10.841 volte

10

Politica

03-09-2025

Se il progetto non Thiene

Visto 10.800 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili