Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 06-12-2024
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In parole morbide, come da comunicato stampa dell’amministrazione comunale, si dice “adeguamenti ISTAT” o anche “rimodulazione delle entrate”.
In parole chiare, invece, si dice “aumenti”.
Eh già: trasuda di sacrifici, rinunce e tagli imposti dal governo centrale (e per fortuna che politicamente è un governo amico), con conseguenti ritocchi in alto di alcune voci di spesa per i cittadini, il bilancio di previsione 2025-2027 del Comune di Bassano del Grappa.
Archivio Bassanonet
“Quello che ci apprestiamo a portare all’attenzione del consiglio comunale è un bilancio prudente e attento alle esigenze primarie della cittadinanza - commenta il sindaco Nicola Finco in conferenza stampa -. I tagli imposti per i prossimi anni richiedono scelte politiche precise e puntuali.”
Un modo neanche troppo velato per dire che la pacchia è finita.
“I numeri del bilancio di previsione ci offrono fin da subito una fotografia chiara del cambiamento nella gestione delle risorse degli enti locali per i prossimi anni - mette le mani avanti il primo cittadino -. Negli anni scorsi, i Comuni hanno beneficiato della sospensione del Patto di Stabilità per la parte corrente e dei fondi PNRR per gli investimenti. Oggi ci troviamo ad affrontare una nuova fase, che richiede maggiore prudenza e attenzione nella formulazione dei bilanci pubblici.”
Finco comunque assicura che per l’amministrazione, ad ogni modo, “questo significa continuare a garantire i servizi ai cittadini, non solo in termini quantitativi ma anche qualitativi”. Per cui è stata compiuta la scelta di “non aumentare i costi a carico dei contribuenti per i cosiddetti servizi pubblici essenziali” e anzi “di destinarvi maggiori risorse pubbliche”.
Da qui la necessità di “scelte responsabili per garantire i servizi ai cittadini e potenziare il sostegno a infanzia e anziani”.
Ma è la famosa storia della coperta: se la tiri da una parte, il letto rimane scoperto dall’altra.
E allora una “rimodulazione delle entrate” che “garantiscano gli equilibri di bilancio”, in qualche modo deve pur avvenire.
E avverrà, per prima cosa, con l’aumento del costo dei parcheggi e dei plateatici dei pubblici esercizi.
“Siamo intervenuti sull’adeguamento ISTAT delle tariffe per la sosta e l’occupazione di suolo pubblico - annuncia il sindaco -. In accordo con le associazioni di categoria, abbiamo deciso di rimodulare anche l’imposta di soggiorno, destinando i maggiori proventi a un piano per il commercio e il turismo.”
Ma se la spesa corrente piange, quella in conto capitale non ride.
Lo conferma, ancora, il sindaco:
“Sulla base delle analisi condotte dagli uffici riguardo ai tagli imposti dal governo centrale, il Comune dovrà contribuire, da qui al 2027, con circa 1 milione di euro, risorse che verranno sottratte al bilancio comunale.”
“Infine - precisa Finco - dovremo farci carico della rinegoziazione dei mutui, un provvedimento al quale il Comune di Bassano del Grappa ha aderito nel 2023. Se nel 2024 la spesa per la quota capitale dei mutui superava di poco 1,3 milioni di euro, nel 2025 dovremo impegnare 3,2 milioni di euro, un importo che incide in modo significativo sulla spesa generale dell’ente.”
Per Schei TG24 per il momento è tutto, a voi la linea.