Ultimora
14 Sep 2024 18:20
A colpi di remo per la riabilitazione dal tumore al seno
14 Sep 2024 16:48
Il 'Solosole' e la seconda casa di Marilisa Allegrini a Bolgheri
14 Sep 2024 16:29
Cade in moto, muore 22enne tedesco sul Garda
14 Sep 2024 14:56
Sappe, cocaina e hashish scoperti in carcere a Verona
14 Sep 2024 14:24
Incidenti stradali, morto ciclista di 44 anni a Belluno
14 Sep 2024 14:03
Donna uccisa nel 2008, storia infinita, annullata condanna bis
14 Sep 2024 20:22
Razzi e droni sulla Galilea, Biden manda l'inviato
14 Sep 2024 20:08
Open Arms, il Pm chiede 6 anni di reclusione per Salvini. Meloni: 'Totale solidarietà al ministro'
14 Sep 2024 19:45
Nuovo colpo di scena nella vicenda del mostro di Firenze: Francesco Vinci sarà riesumato per l'esame
14 Sep 2024 19:27
Governo a caccia di risorse, ma è muro di FI sugli extraprofitti
14 Sep 2024 19:29
I dubbi di Crosetto sull'Aise, ma Mantovano ribadisce: "007 leali"
14 Sep 2024 18:43
Ucraina: Washington e Londra temporeggiano sull'invio dei missili a Kiev
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Mostar del Grappa
Non solo i due Ponti-simbolo, ma tante altre cose in comune. Siglato oggi a Mostar dai sindaci Elena Pavan e Mario Kordić il gemellaggio tra Bassano del Grappa e la città del Ponte Vecchio Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO
Pubblicato il 24-03-2024
Visto 9.609 volte
La distanza in auto da Bassano del Grappa a Mostar, arrotondando la virgola e i decimali, è di circa 770 chilometri (fonte dato: Google Maps).
Per il sindaco uscente di Bassano Elena Pavan è una lontananza ideale per tenersi a debito distacco, almeno per un weekend, dal conflitto balcanico tra la Lega, che l’ha scaricata, e Fratelli d’Italia, che dovrebbe puntare su di lei, per il candidato sindaco del centrodestra in città.
Niente Finco o Silvio Giovine, niente Viero o Giangregorio, niente Stefani o Donazzan: solo minareti da una parte e campanili dall’altra, l’azzurro intenso del fiume Neretva, le caratteristiche locande che profumano di ćevapčići e le pittoresche stradine di quella Città Vecchia (Stari Grad) che assieme al celeberrimo Ponte Vecchio (Stari Most), che da cinque secoli dà il nome alla città, gode del titolo di Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Meraviglioso.
I sindaci Mario Kordić ed Elena Pavan dopo la firma dell’atto di gemellaggio
Da oggi la città di Mostar, autentica perla della Bosnia-Erzegovina, è ufficialmente gemellata con la città di Bassano. Mostar del Grappa.
Questa mattina, nella sede del municipio del capoluogo dell’Erzegovina, i due sindaci Mario Kordić ed Elena Pavan hanno firmato l’atto ufficiale di gemellaggio.
Il documento, redatto in lingua italiana e in lingua b/h/s (bosniaco-croato-serba), ha una validità di tre anni e sarà soggetto a tacito rinnovo “salvo diversa espressa volontà delle Parti e nel rispetto delle procedure previste dai rispettivi ordinamenti nazionali”.
Nel corso della cerimonia, il sindaco Mario Kordić ha affermato che “con l’importante atto di oggi, Bassano del Grappa entra nella grande famiglia delle città gemellate con Mostar”.
“La città di Mostar ha un numero abbastanza grande di città con le quali si è gemellata e con cui manteniamo contatti attivi, traendone vantaggi - ha dichiarato il primo cittadino -. Il rapporto con Bassano del Grappa è iniziato quattro anni fa quando il sindaco Elena Pavan mi ha scritto una lettera esprimendo il desiderio di gemellare i nostri due Ponti.”
“Le nostre due città hanno molte cose in comune e questo è il motivo che ha fatto partire questa storia - ha ancora detto Kordić -. Nei colloqui successivi si è visto che, oltre ai due Ponti, c’è molto altro che ci unisce e per questo abbiamo deciso di siglare il gemellaggio.”
Il sindaco ha aggiunto che questo è il primo passo di una collaborazione che aiuterà molto la principale città dell’Erzegovina.
“Quello che per me è prioritario - ha sottolineato Mario Kordić - è che ci siamo gemellati con una città che è nell’Unione Europea, in considerazione delle notizie dell’altro ieri, che ci aprono ulteriori possibilità di attingere ai fondi europei.”
Il riferimento è al via libera dato a Bruxelles dai capi di Stato e di governo dell’Unione Europea ai negoziati preliminari per l’adesione all’UE della Bosnia-Erzegovina.
“Bassano - ha concluso il sindaco di Mostar - si trova nella Regione Veneto, una delle Regioni più sviluppate d’Italia e siamo molto orgogliosi di essere gemellati con una città che potrà darci un grande aiuto.”
Nel suo intervento, il sindaco Elena Pavan ha rimarcato come le due città presentino molte analogie.
“Da questo gemellaggio conseguiranno molte cose utili per entrambe le città - ha affermato -. Per prima cosa, abbiamo intenzione di sviluppare la collaborazione e gli scambi in campo culturale, in particolare tra le nostre istituzioni. Abbiamo inoltre in programma di sviluppare diversi progetti, trasferendone qui anche alcuni tra quelli che portiamo avanti a Bassano del Grappa, e di sviluppare la collaborazione economica.”
La prima esperienza “Made in Bassano” che sarà fatta conoscere a Mostar, come già anticipato dal sindaco in conferenza stampa alcune settimane fa, è il progetto Dance Well - Movimento e Ricerca per il Parkinson.
“Desideriamo realizzare insieme diversi progetti, in particolare il progetto Dance Wel, che si è molto radicato nella nostra città - ha confermato Elena Pavan alla cerimonia in municipio -. Si tratta di un progetto che aiuta le persone che soffrono di Parkinson a migliorare la motricità dei loro muscoli. Lo sviluppiamo assieme ai nostri istruttori di danza e assieme ai medici.”
Non solo punti in comune tra le due città, ma anche coincidenze.
Tra queste, la data del 22 luglio: quel giorno Mostar celebrerà il ventesimo anniversario della restituzione alla comunità e al mondo del suo restaurato Ponte Veccho, distrutto il 9 novembre 1993 durante la guerra nei Balcani.
E il sindaco Pavan ha prontamente informato i presenti che quel giorno corrisponde anche alla “data di nascita” di Bassano (22 luglio 998).
Il presidente del consiglio comunale Salem Manić si è presentato “con il petto pulsante di gioia sincera”, sottolineando “il grande onore per l’amicizia con una terra di irreale bellezza”, ringraziando l’Italia per il sostegno all’ingresso della Bosnia ed Erzegovina nell’Unione Europea, ricordando il sacrificio dei tre giornalisti italiani morti a Mostar nel corso della guerra degli anni novanta e chiudendo con una esortazione: “Da oggi sentitevi a Mostar come in una seconda patria.”
Gli interventi ufficiali si sono conclusi con il saluto dell’ambasciatore d’Italia in Bosnia ed Erzegovina, Marco Di Ruzza, che ha espresso la sua profonda emozione per una giornata, a suo dire storica, sottolineando “come dallo stretto legame fra i due ponti si sia arrivati oggi a connettere persone, cuori, culture”.
Dopo la firma dell’atto di gemellaggio, i due sindaci si sono scambiati i doni a nome delle rispettive città.
Per il Comune di Bassano era presente alla cerimonia anche la consigliera comunale Paola Bertoncello, in rappresentanza del Comitato Gemellaggi.
Nell’occasione, si è esibito il quartetto d’archi dell’Orchestra Sinfonica di Mostar e alcuni esponenti delle associazioni culturali locali hanno partecipato all’incontro ufficiale indossando i costumi popolari tradizionali dell’Erzegovina.
Da oggi, dunque, Bassano del Grappa è un po’ più erzegovese e Mostar è un po’ più veneta: sul neonato gemellaggio tra le due città vegliano due Ponti unici al mondo.
Il 14 settembre
- 14-09-2023Festival di Salisburgo
- 14-09-2023Caffè iNespresso
- 14-09-2023Baxano Passione Comune
- 14-09-2022Herr Bifrangi
- 14-09-2021Un quartiere è per sempre
- 14-09-2020Stile libero
- 14-09-2020Cima Dodici
- 14-09-2020Autonoma mente
- 14-09-2020Parco Imbecilli del 2020
- 14-09-2019Questa sì che è bella
- 14-09-2019Le clic, c’est chic
- 14-09-2018La somma dell'urgenza
- 14-09-2016Appassionatamerckx
- 14-09-2014La Rosanna furiosa
- 14-09-2014Sul carro dei perdenti
- 14-09-2014Bassano, parte il Laboratorio per la mobilità ciclabile
- 14-09-2014Questioni in Comune
- 14-09-2013The End
- 14-09-2013M5S del Grappa: osservazioni al sindaco di Bassano sul campo da golf
- 14-09-2012Lanzarin: “Dove vive il ministro Severino?”
- 14-09-2012Quando il fiume è “condiviso”
- 14-09-2012Lo spreco di Bassano secondo Severino
- 14-09-2011Expo Turismo Gay: Donazzan contro Brambilla
- 14-09-2011Si alza il sipario su “Bassano Fotografia 11”
- 14-09-2011Valsugana. Lanzarin: “Ci sorprende il prolungamento sino a Castelfranco”
- 14-09-2011Cimatti: “Da Finco dichiarazioni fuorvianti”
- 14-09-2010La Lanzarin “studia” il nucleare
- 14-09-2010“Genitori, abbiate fiducia nell'istituzione scolastica”