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Quando una serie è più efficace della realtà
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Viale dei Perché
Ascensore inclinato tra il Prato e viale dei Martiri. Ne parliamo con il consigliere di minoranza Giovanni Cunico dopo un suo post su Facebook in cui ha scritto solamente “Perché?”
Pubblicato il 27-03-2023
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“Perché?”. Se ci pensiamo bene, è una delle domande più impegnative.
Implica infatti una spiegazione, una motivazione, un chiarimento, una scusante, una giustificazione, a meno che non si risponda “non lo so”.
Perché un “Perché?” non sia spesso in grado di far spiegare il perché, sinceramente… non lo so. Ma può capitare che venga rivolto come domanda aperta, senza necessariamente richiedere una risposta ma aprendo un’opportunità di riflessione.

Il consigliere comunale Giovanni Cunico (foto Alessandro Tich)
È il caso del “Perché?” postato su Facebook da Giovanni Cunico, già assessore comunale e oggi consigliere di minoranza, ritornato nell’alveo dell’attualità politica bassanese dopo un periodo in cui era rimasto in disparte, distaccandosi dagli interventi e dalle discussioni sulle questioni della cosa pubblica cittadina.
Lo scorso 10 marzo, sulla sua pagina Fb, Cunico ha semplicemente pubblicato una classica foto panoramica di viale dei Martiri, con i lecci, il Castello sullo sfondo e la riva erbosa che scende verso il Prato. Scrivendo per l’appunto - e senza aggiungere altre parole - “Perché?”.
Non serviva, peraltro, scrivere altro. Anche perché il messaggio in forma di domanda aperta è chiarissimo, come conferma il numero di like e di commenti ricevuti.
E cioè: perché aggiungere l’ingombro di un ascensore inclinato in quello che è il panorama più prezioso della città? La questione, quindi, è sempre quella: il sistema di trasporto meccanico voluto dall’amministrazione Pavan per facilitare le discese ardite e le risalite tra viale dei Martiri e Prato Santa Caterina. Ovvero il progetto del Tiramisù e Riportamigiù che sta ancora facendo tanto discutere.
Vuole il caso che Giovanni Cunico “riappaia” anche fisicamente alla conferenza stampa delle minoranze per la presentazione delle interrogazioni protocollate per il prossimo consiglio comunale - di cui al mio precedente articolo “Caffè e ammazzacaffè” -, convocata davanti al Caffè Italia, nel Triangolo delle Bermude che oltre al Caffè che non apre mai comprende anche il Teatro Astra e l’area di progetto dell’ascensore inclinato.
A margine della conferenza stampa, gli chiedo quindi il perché del suo “Perché?”.
“L’ho fatto perché è da un po’ di tempo che mi sono distaccato da tutte le varie polemiche a livello social - mi risponde - Però è un periodo in cui più di qualche cittadino e soprattutto molti amanti della nostra città si fanno questa domanda. Quindi: perché investire, perché progettare un intervento che nessuno ha mai spinto.”
“Non c’è neanche memoria nei quartieri Margnan e Centro Storico che negli ultimi anni sia mai entrato in discussione negli ordini del giorno dei consigli di quartiere questo argomento dell’impianto di risalita - prosegue Cunico -. È vero che c’erano delle idee e se ne era parlato, anche noi come amministrazione avevamo affrontato la questione, ma la delicatezza del luogo era così grande che non abbiamo mai preso la decisione di intervenire in maniera invasiva.”
“Qui abbiamo un’amministrazione che ha deciso invece di intervenire in maniera invasiva, dando delle giustificazioni rispetto all’impianto di risalita - aggiunge il consigliere comunale -. La prima è quella dell’accessibilità, che è un tema molto caldo. Ma le associazioni che rappresentano i disabili, come ad esempio Bassano Accessibile, non avevano mai portato la questione dell’impianto come importante. Anzi, stanno premendo per un investimento per ritoccare il centro storico con dei piccoli interventi per renderlo accessibile.”
“Questo invece non fa parte dei piccoli interventi, ma è un intervento “monstre”, dal punto di vista dell’impatto paesaggistico e anche dell’investimento economico - rimarca l’esponente di opposizione -. Il “perché” nasce proprio per questo. Se alle persone che sono qua e stanno vedendo la riva o a qualsiasi turista che vede per la prima volta questo panorama gli si dice che l’amministrazione comunale farà un impianto di risalita e taglierà a metà la riva, tutti dicono: “ma perché?”.”
“Cioè - continua - tutti si stupiscono di questo grande intervento che ha un’utilità non così necessaria, che non giustifica l’investimento, ma soprattutto viene fatto in un luogo che è intoccabile, proprio per preservare questa unicità di paesaggio che c’è solo qui a Bassano. Questo “perché” lo porteremo avanti, perché adesso vogliamo veramente delle risposte tentando di fermare il progetto.”
“Come è successo anche per questo Caffè Italia - conclude Giovanni Cunico -. Anche lì ci chiedevamo il perché di un intervento così invasivo, con il bussolotto di vetro che volevano fare qua fuori e mettere il bagno nella Torre delle Grazie. Sembrava che fosse tutto approvato, ma i nostri “perché” hanno poi bloccato l’intervento e quindi non si ha avuto l’ardire di toccare un luogo così delicato. L’impianto di risalita è ancora peggio, come impatto. Quindi siamo molto dubbiosi e ovviamente l’obiettivo è bloccare anche questo intervento.”
Che dire: la Tiramisùnovela promette nuove puntate. Per continuare ad occuparmi dell'attualità politica bassanese, dovrò quindi aggiornarmi comprando un celebre libro di Gianni Rodari: “Il libro dei perché”.
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