Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Vincenzo Pittureri
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 13-06-2025
Visto 3.917 volte
Il tempo di celebrare il Trissino fresco campione d'Italia poche ore fa che Bassano disegna per larghi tratti il roster per l'anno che verrà con una raffica di colpi di mercato tutti ragguardevoli.
Prima però vanno registrate talune uscite dolorose, alcune perchè andate in scadenza di contratto come il veterano 35enne portoghese Ivo Silva o il difensore Nicolas Barbieri; altre perchè dettate da esclusive scelte tecniche o di pianificazione come l'argentino Julian Tamborindegui o Mattia Baggio, quest'ultimo caso intrigato da nuove esperienze agonistiche. Idem per il portiere Caesar Bertuzzo, destinato al Lione in Francia.
Di questi, Ivo Silva e Tambirindegui andranno al Tomar in Portogallo, Barbieri si accaserà a Grosseto da Massimo Mariotti, mentre Baggio ha sposato la proposta dell'ambizioso Thiene in A2. Poi c'è il caso di Joan Galbas, lo spagnolo di cui il riconfermatissimo coach Ale Bertolucci mai si sarebbe privato. Ma Galbas ha ricevuto un'offerta irrinunciabile dai portoghesi dell'Oliveirense. Una cifra corposissima che il main sponsor ha risposto con una controproposta di tutto rispetto.
Francisco Ipinazar in arrivo dal Forte dei Marmi
Ma non era più una questione economica. Galbas da sempre desiderava cimentarsi nel campionato top d'Europa dopo averlo fatto nella Liga e in Italia e lì hanno pesato ragioni di orgoglio più che di portafoglio.
Al che Bassano si è messo subito al lavoro blindando innanzitutto il bomber catalano Gerard Riba e assieme a lui rimarranno l'azzurro Alberto Pozzato, il capitano Andrea Scuccato, il portiere Mattia Verona e il guardiano di scorta Francesco Girardi. Dopodiché il management giallorosso ha ratificato sette operazioni in entrata tutte da gustare. In primis ecco il portierone della nazionale argentina, con la quale ha vinto il Mondiale 2022, Valentin Grimalt, 35 anni, sino a ieri baluardo del Lodi finalista.
Poi, spazio a Francisco Ipinazar, 27 anni, pilastro difensivo dell'Italia e al fratello maggiore Pato Ipinazar, jolly di 31 anni, italo argentino, entrambi colonne del Forte dei Marmi vincitore di scudetto e Coppa Italia un anno fa proprio con Ale Bertolucci al timone. Poi, largo a Giuliano Giuliani, bollente argentino 21enne di chiare origini italiane e col gol addosso. Arriva dal Valdagno e qui si ricordano benone le quattro pere stampate nell'ultimo derby.
E ancora: ecco l'azzurrino ventenne Matteo Cardella, universale viareggino le ultime stagioni protagonista a Novara e Sarzana e, al pari di Giuliani, gran prospetto futuribile. Quindi, arruolato pure il bucaniere Facundo Posito, 28 anni, cannoniere dell'ultima serie A2 col Breganze, trascinato in massima divisione con le sue oltre 40 reti. A dispetto del nome è italianissimo: il padre è Toni Posito, elegante finalizzatore argentino transitato con successo a Bassano 35 anni orsono.
Eppoi il giovanottino Nicola De Palo, 18 anni di freschezza e velocità, tornato alla base e perno della Juniores azzurra. Ma non è finita, poiché l'ultimo tassello di un mosaico da applausi avrebbe dovuto essere il portoghese Xavi Cardoso, 30 anni, pedina base della selezione lusitana, che ha firmato un biennale col Bassano già lo scorso febbraio rinnovando però lo scorso maggio l'accordo col Giovinazzo.
Una doppia firma che potrebbe costargli un lungo stop su scala internazionale da parte della Federazione. Materia ora fatalmente legale che l'Ubroker proverà a risolvere spingendo il giocatore in città come da regolare intesa, oppure ricevendo congruo indennizzo dalla società pugliese da reinvestire per un adeguato rinforzo sul mercato.
Prepariamoci a una estate torrida in ogni senso ma intanto il nuovo Bassano che sta nascendo scatena la fantasia della gente del palazzo. Ed è quello che conta di più.