Ultimora
14 Jun 2025 18:31
Grande frana sulla Croda Marcora, tra San Vito e Cortina
14 Jun 2025 17:38
Il padre di Chantal, 'sono stati anni durissimi'
14 Jun 2025 17:33
Il padre di Chantal: "Sono stati anni durissimi"
14 Jun 2025 17:14
Ragazzo rischia di annegare a Jesolo, salvato dai bagnini
14 Jun 2025 16:11
A Caracalla la prima di Allevi di MM22
14 Jun 2025 13:46
Collegio docenti liceo Padova approva mozione pro Gaza
15 Jun 2025 11:50
Morde compagna e le stacca la lingua durante lite ad Arezzo
15 Jun 2025 12:17
Monica Bellucci: 'Ora la priorità sono la vita e le figlie'
15 Jun 2025 12:30
'Save Gaza', è partita da Marzabotto la marcia nazionale
14 Jun 2025 22:41
Iran, la ricostruzione in 3D del sito nucleare di Natanz
15 Jun 2025 11:48
Partito negli Stati Uniti il Mondiale per Club, ma quante polemiche per le big assenti
15 Jun 2025 11:44
Dal telescopio Webb la più grande fotografia dell’universo
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Un Astra fa
Esattamente un anno fa il crollo parziale del tetto dell’immobile del Teatro Astra. Da allora sull’eventuale acquisizione dell’Astra da parte del Comune non si è mosso né sentito più nulla
Pubblicato il 15-06-2022
Visto 7.657 volte
Ma guarda un po’. La memoria storica della nostra rubrica che potremmo intitolare “Accadde Oggi”, con l’elenco e i link agli articoli pubblicati in data odierna su Bassanonet negli anni passati, colpisce ancora.
Mi è saltato infatti subito all’occhio il titolo più recente dell’elenco, risalente a un anno fa e cioè al 15 giugno 2021. Titolo: “Teatro Astra, cede il tetto”.
Un titolo normale e non un titolo alla Tich perché per i fatti di cronaca è giusto non azzardare giochi di parole.

Foto Fulvio Bicego - Archivio Bassanonet
Dunque esattamente un anno fa accadeva il patatrac che aveva improvvisamente riproiettato l’ex Cinema e Teatro Astra al centro dei riflettori mediatici.
Tuttavia, da allora, sull’eventuale acquisizione dello storico immobile da parte del Comune non si è mosso né sentito più nulla. Una stasi talmente persistente che sembra quasi che dal crollo sia trascorso molto più tempo: un Astra fa.
Attualmente sul fronte della proprietà dello stabile Zetafilm Srl, dopo le varie uscite pubbliche anche su Bassanonet, la comunicazione esterna è in fase “sottotraccia”: niente di nuovo e nessun intervento a mezzo stampa rivolto al Comune per sollecitare il nuovo.
Parimenti, la voce “Teatro Astra” non è al momento consultabile nel vocabolario dell’amministrazione Pavan, anche a seguito di alcune posizioni interne alla giunta comunale che non vedono di buon occhio l’operazione di compravendita, a favore della costruzione di un teatro comunale ex novo.
La situazione è dunque di fatto ferma allo scorso mese di febbraio, quando il portavoce della proprietà Zetafilm Livio Todesco, da me intervistato, era intervenuto “da cittadino bassanese innamorato della sua città” per affermare che “Bassano sente il bisogno a tutti i livelli di avere un teatro” e che per storia, tradizione e prestigio “quel teatro non può essere che l’Astra”.
Lo stesso mese in cui, sempre su Bassanonet, l’architetto Roberto Xausa, consulente della Zetafilm Srl per gli interventi di ripristino e di messa in sicurezza del tetto dopo il crollo di un settore della copertura del 15 giugno scorso, aveva fatto il punto sui lavori di ripristino del tetto e sull’attesa del dissequestro dell’immobile (poi disposto dalla Procura di Vicenza in data 28 febbraio 2022) per poter eseguire dall’interno un rilievo dettagliato della condizione reale dell’intera copertura.
Ma non solo: Xausa aveva anche rivelato la proposta avanzata dalla proprietà all’amministrazione comunale per agevolare la conclusione della trattativa di compravendita. E cioè la soluzione del partenariato Pubblico/Privato tramite il leasing in costruendo, con cui un’ATI (Associazione Temporanea d’Impresa), composta da una banca e da un’impresa, fa una convenzione col Comune tale per cui è l’ATI privata che realizza l’opera - in questo caso la ristrutturazione del teatro - secondo i termini e tempi concordati, per una spesa che verrebbe poi rimborsata negli anni al privato dall’ente pubblico.
Altro che Bassanonet: questa è roba da Financial Times.
Anche se di eventuali sviluppi di questa ipotesi di partnership non si sente, al momento, voce alcuna.
“Non possiamo più aspettare una soluzione che non arriva - aveva dichiarato il sindaco Elena Pavan il giorno successivo al crollo -. Ho già convocato un incontro urgente con la proprietà e la Soprintendenza per definire la soluzione che, per quanto riguarda il Comune di Bassano, è solo una: l’acquisto del bene da parte dell’Amministrazione allo scopo di restituirlo, nel più breve tempo possibile, alla città.”
Intanto dal crollo parziale del tetto dell’Astra è passato esattamente un anno e al termine del mandato dell’amministrazione Pavan ne mancano esattamente due.
Speriamo si muova qualcosa, perché i miei sacchetti di pop corn sono andati oltre la data di scadenza.
Il 15 giugno
- 15-06-2024Demagonia
- 15-06-2023Campi di battaglia
- 15-06-2022Manu in alto
- 15-06-2022Un Astra fa
- 15-06-2022Notte di fuoco
- 15-06-2021Territori nell’ombra
- 15-06-2021Teatro Astra, cede il tetto
- 15-06-2020Cambio di direzione
- 15-06-2019Rapulzel
- 15-06-2019Minority Report
- 15-06-2018SOAp Opera
- 15-06-2018La questione in ballo
- 15-06-2018L'Imprevisto
- 15-06-2018E luce fu
- 15-06-2018Il messaggio dell'ex
- 15-06-2017Il Caffè shakerato
- 15-06-2017Patto Cinico
- 15-06-2017Pericolo di estinzione
- 15-06-2017Maria che risposta
- 15-06-2015Piazza degli Eroi
- 15-06-2013“Ma sio fora la sacralità non si trafora”
- 15-06-2013Non ci siamo proprio
- 15-06-2013No Slot
- 15-06-2012In giro per Bassano…un trattore senza targa
- 15-06-2011Bye-bye, gelso bianco
- 15-06-2011La piccola Ester uccisa da un meningococco
- 15-06-2010Giunta: “Generazione Italia per riavvicinare la gente alla politica”