Ultimora
3 Nov 2025 13:56
Alpinisti italiani dispersi in Nepal, ricerche in corso
3 Nov 2025 13:48
Venice Noir 2025, Ian Rankin ospite d'onore del festival
3 Nov 2025 12:12
Milano-Cortina, tedofori testimoniano inclusione e coesione
3 Nov 2025 11:48
GdF scopre banda che produceva capi'made in Italy'in Romania
3 Nov 2025 10:49
Festival del Futuro, aperte le iscrizioni per Verona
3 Nov 2025 09:57
Violenza di genere, arrestato 25enne e applicato braccialetto
3 Nov 2025 14:24
La Torre dei Conti, simbolo del potere papale
3 Nov 2025 14:12
Maduro: 'Nessuno ci toglierà la nostra democrazia'
3 Nov 2025 14:02
L’euro digitale, una moneta pubblica, come il contante
3 Nov 2025 13:56
Nuovo crollo alla Torre dei Conti ai Fori Imperiali
3 Nov 2025 12:58
Roma, crolla una parte della Torre dei Conti ai Fori Imperiali
3 Nov 2025 12:08
Crolla una parte della Torre dei Conti nel centro di Roma
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Di tutto un Pop
Per grazia ricevuta: dal 12 settembre cinque treni regionali Pop (tre all’andata e due al ritorno) collegheranno direttamente e quotidianamente Bassano a Vicenza
Pubblicato il 08-09-2021
Visto 8.888 volte
Che Bassano del Grappa e Vicenza abbiano ben poco da spartire, lo dimostrano anche le politiche infrastrutturali del secolo scorso nel mitico Nordest. Tra la città capoluogo e la seconda città più popolosa ed importante del territorio provinciale, nonché ottava città del Veneto, non esiste infatti una linea diretta di collegamento ferroviario. A pensarci bene è una cosa incredibile, ma è così.
È prevalsa nei decenni - e non solo nel campo delle infrastrutture - una volontà politica finalizzata a far rimanere Bassano all’estrema periferia dell’impero berico, benché dalla sua stazione ferroviaria si possano raggiungere direttamente Venezia, Padova e Trento.
Ma Vicenza no: per arrivarci sui binari bisogna fare il giro dell’oca, cambiando treno a Cittadella e calcolando orari e coincidenze, soprattutto se da Vicenza bisogna poi prendere un AV (treno ad alta velocità) per andare nel resto del nord Italia. Davvero troppo, per poco meno di una trentina di chilometri di distanza in linea d’aria.
Fonte immagine: wikipedia.org
Ma ecco che, come per incanto, il Muro di Berlino ferroviario tra la capitale del bacalà e quella degli asparagi sta per essere abbattuto. Per grazia ricevuta. La novità era stata preannunciata nei mesi scorsi e ora diventa notizia ufficiale, come da comunicato stampa trasmesso oggi in redazione dalla giunta regionale del Veneto.
A partire da domenica prossima 12 settembre saranno infatti attivati cinque nuovi collegamenti ferroviari quotidiani diretti tra Bassano e Vicenza, che faciliteranno le coincidenze con i treni Freccia da e per Milano. I convogli impiegati, come informa la nota stampa regionale, saranno i moderni Pop di ultima generazione.
Nello specifico, i collegamenti da Bassano a Vicenza saranno tre: due alla mattina presto (partenza da Bassano alle 6:15 e alle 8:22 e arrivo a Vicenza, rispettivamente, alle 6:55 e alle 8:56) e l’ultimo nel tardo pomeriggio (partenza da Bassano alle 18:22 a arrivo a Vicenza alle 18:56). Il tutto calcolato per consentire ai viaggiatori bassanesi FS di prendere le coincidenze con i Frecciarossa per Milano in partenza da Vicenza, sempre rispettivamente, alle 7:04, alle 9:04 e alle 19:34.
Da Vicenza e Bassano le linee dirette saranno invece due: con partenza dal capoluogo alle 17:00 (arrivo a Bassano alle 17:37) e alle 20:00 (arrivo alle 20:37).
I treni faranno solamente le fermate intermedie di Rosà e Cittadella, con eliminazione della cosiddetta “rottura di carico” (un modo burocratico per chiamare il cambio di treno) a Cittadella.
“Queste connessioni dirette - spiega la vicepresidente della Regione Elisa De Berti, con delega ai Trasporti e Infrastrutture - permetteranno di guadagnare oltre 30 minuti sulla tratta regionale, considerando che non sarà più necessario cambiare a Cittadella. Oggi da Bassano a Vicenza il tempo medio di percorrenza è di circa 1 ora e 10’, mentre con il nuovo servizio si passa a meno di 40 minuti.” “Se consideriamo l’attuale tratta fra Bassano e Milano - prosegue la vicepresidente - il risparmio sale a 45 minuti: da 3 ore e 15’, ci si impiegheranno all’incirca 2 ore e mezza. I collegamenti veloci sono stati pianificati negli orari di punta, con uno sgravio del traffico stradale nel territorio provinciale.”
Di tutto un Pop.
Più visti
Imprese
01-11-2025
Crisi d'impresa in Veneto: Il 36% delle aziende pronte a chiudere (o cedere)
Visto 3.498 volte
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.624 volte




