Ultimora
17 Nov 2025 19:07
Basejumper disperso, ricerche ancora senza esito
17 Nov 2025 18:24
Affluenza record a Venice Noir, a prima edizione 2.860 presenze
17 Nov 2025 18:17
Milano-Cortina, libro e mostra su Olimpiadi raccontate a bambini
17 Nov 2025 16:21
Chiusura record per 'Fuori di Banco', oltre 15mila presenze
17 Nov 2025 16:13
Sette medaglie per l'Asiago Dop ai World Cheese Awards
17 Nov 2025 15:49
Luoghi sicuri per le donne, 39 supermarket diventano punti viola
17 Nov 2025 19:20
Una frana su una casa a Cormons, il video pubblicato da Quirin Kuhnert
17 Nov 2025 19:17
Per l'Italia crescita lenta, Ue vede deficit al 3%
17 Nov 2025 19:11
Nuovo stop al Ponte sullo Stretto. Salvini: 'Noi determinati'
17 Nov 2025 18:23
Totti-Blasi, divorzio a marzo. Lui cambia casa
17 Nov 2025 19:04
Incidenti sul lavoro, oggi altre quattro vittime
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Di tutto un Pop
Per grazia ricevuta: dal 12 settembre cinque treni regionali Pop (tre all’andata e due al ritorno) collegheranno direttamente e quotidianamente Bassano a Vicenza
Pubblicato il 08-09-2021
Visto 8.896 volte
Che Bassano del Grappa e Vicenza abbiano ben poco da spartire, lo dimostrano anche le politiche infrastrutturali del secolo scorso nel mitico Nordest. Tra la città capoluogo e la seconda città più popolosa ed importante del territorio provinciale, nonché ottava città del Veneto, non esiste infatti una linea diretta di collegamento ferroviario. A pensarci bene è una cosa incredibile, ma è così.
È prevalsa nei decenni - e non solo nel campo delle infrastrutture - una volontà politica finalizzata a far rimanere Bassano all’estrema periferia dell’impero berico, benché dalla sua stazione ferroviaria si possano raggiungere direttamente Venezia, Padova e Trento.
Ma Vicenza no: per arrivarci sui binari bisogna fare il giro dell’oca, cambiando treno a Cittadella e calcolando orari e coincidenze, soprattutto se da Vicenza bisogna poi prendere un AV (treno ad alta velocità) per andare nel resto del nord Italia. Davvero troppo, per poco meno di una trentina di chilometri di distanza in linea d’aria.
Fonte immagine: wikipedia.org
Ma ecco che, come per incanto, il Muro di Berlino ferroviario tra la capitale del bacalà e quella degli asparagi sta per essere abbattuto. Per grazia ricevuta. La novità era stata preannunciata nei mesi scorsi e ora diventa notizia ufficiale, come da comunicato stampa trasmesso oggi in redazione dalla giunta regionale del Veneto.
A partire da domenica prossima 12 settembre saranno infatti attivati cinque nuovi collegamenti ferroviari quotidiani diretti tra Bassano e Vicenza, che faciliteranno le coincidenze con i treni Freccia da e per Milano. I convogli impiegati, come informa la nota stampa regionale, saranno i moderni Pop di ultima generazione.
Nello specifico, i collegamenti da Bassano a Vicenza saranno tre: due alla mattina presto (partenza da Bassano alle 6:15 e alle 8:22 e arrivo a Vicenza, rispettivamente, alle 6:55 e alle 8:56) e l’ultimo nel tardo pomeriggio (partenza da Bassano alle 18:22 a arrivo a Vicenza alle 18:56). Il tutto calcolato per consentire ai viaggiatori bassanesi FS di prendere le coincidenze con i Frecciarossa per Milano in partenza da Vicenza, sempre rispettivamente, alle 7:04, alle 9:04 e alle 19:34.
Da Vicenza e Bassano le linee dirette saranno invece due: con partenza dal capoluogo alle 17:00 (arrivo a Bassano alle 17:37) e alle 20:00 (arrivo alle 20:37).
I treni faranno solamente le fermate intermedie di Rosà e Cittadella, con eliminazione della cosiddetta “rottura di carico” (un modo burocratico per chiamare il cambio di treno) a Cittadella.
“Queste connessioni dirette - spiega la vicepresidente della Regione Elisa De Berti, con delega ai Trasporti e Infrastrutture - permetteranno di guadagnare oltre 30 minuti sulla tratta regionale, considerando che non sarà più necessario cambiare a Cittadella. Oggi da Bassano a Vicenza il tempo medio di percorrenza è di circa 1 ora e 10’, mentre con il nuovo servizio si passa a meno di 40 minuti.” “Se consideriamo l’attuale tratta fra Bassano e Milano - prosegue la vicepresidente - il risparmio sale a 45 minuti: da 3 ore e 15’, ci si impiegheranno all’incirca 2 ore e mezza. I collegamenti veloci sono stati pianificati negli orari di punta, con uno sgravio del traffico stradale nel territorio provinciale.”
Di tutto un Pop.
Più visti
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 19.461 volte
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 8.639 volte
Attualità
15-11-2025
PFAS Pedemontana: Vicenza Istituisce il Comitato Provinciale di Coordinamento
Visto 5.572 volte
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 4.540 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 19.461 volte






