Pubblicità

Pubblicità

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Capolinea Covid

Europandemia: dalla Spagna lettera al direttore dell'expat e libero pensatore Francesco Celotto. “L'Europa deve davvero cambiare passo e questa è, credo, l'ultima chiamata”

Pubblicato il 28-10-2020
Visto 3.078 volte

Pubblicità

In merito alla nuova emergenza in corso per la pandemia da Covid-19, riceviamo dalla Spagna e pubblichiamo la seguente lettera al direttore, trasmessa in redazione da Francesco Celotto, expat e libero pensatore come lui stesso si definisce:


http://effimera.org

LETTERA AL DIRETTORE

Egregio direttore,

le scrivo perchè vedo che l'Europa è di nuovo sprofondata in un pericoloso marasma, diretta conseguenza della mancanza di coordinamento, programmazione, capacità di visione unitaria tipica da sempre della (dis)unione europea.

Il Covid è pericoloso e lo si sa da tempo, come si sapeva che in autunno sarebbe tornato. Si sapeva anche che i nostri sistemi sanitari, nonostante la sbandierata e supposta eccellenza, non erano all'altezza di reggere una seconda forte ondata di Covid.
Che ha fatto Bruxelles in questi mesi?
Poco a mio avviso. Ha approvato il cosiddetto Recovery Fund a luglio, salvo poi bisticciare il Parlamento Europeo con la Commissione per aumentarne la dotazione, con la conseguenza di ritardare ulteriormente la erogazione dei fondi.
La UE ha affrontato con vecchi strumenti una nuova terribile emergenza.
Anziché proporre di utilizzare il MES, un'arma pericolosa con pesanti condizionalità per chi la chiede (anche se furbescamente i tedeschi dicono di no, ma così è), avrebbe dovuto creare un fondo sanitario europeo a fondo perduto.
Ricordo che se la sanità europea non naviga in buone acque è per colpa dei continui, indiscriminati tagli ai budget sanitari imposti ai vari Paesi con la scusa della austerità e del rispetto dei parametri tanto cari alla Germania. Tagli avviati già dal 2008 con la crisi finanziaria e particolarmente pesanti in Paesi come l'Italia e la Spagna, che infatti hanno un indice di terapie intensive per 1000 abitanti tra i più bassi d'Europa.
Nei mesi estivi si potevano rafforzare i sistemi sanitari, assumere nuovo personale, invece la politica come sempre ha beatamente ronfato a tutti i livelli da Bruxelles a Roma.
Ognuno ha fatto da sé e male, in maniera come al solito scoordinata. Con il risultato che i sacrifici fatti a marzo (lockdown di 2 mesi e passa) sono stati inutili.
A parte la sanità, sono totalmente mancati la implementazione di sistemi di tracciamento (vedi la app Immuni che in Veneto non è stata neppure attivata dalla Regione nonostante le chiacchere del doge Zaia) e non sono stati fatti tamponi a tappeto.
Capisco che i nostri sistemi non posso adeguarsi agli standard cinesi che, in quanto sistemi non democratici, hanno gioco facile nell'obbligare i cittadini a seguire le “indicazioni” delle autorità, ma davvero da noi ha trionfato l'anarchia più assoluta a tutti i livelli.
Credo sia importante sottolineare come il senso civico e il rispetto delle norme sia completamente venuto meno da parte dei cittadini. Io vivo in Spagna e qui in estate si sono visti bar sovrafollati, gente ammassata in piazza, poco o nulla rispetto delle distanze di sicurezza, trasporti pubblici stracolmi. Con la conseguenza che con il ritorno del freddo è tornato pure il Covid e più forte di prima.
L'Europa deve davvero cambiare passo e questa è, credo, l'ultima chiamata.
Non possiamo permetterci altri ritardi, nè palleggiamenti di responsabilità tra autorità.
Il Covid è, secondo me, la terza guerra mondiale, come ebbi già modo di dire in un precedente intervento su Bassanonet del marzo di quest'anno.
Servono interventi all'altezza per combattere questa guerra subdola e pericolosa che potrebbe fare molti morti tra le persone ma anche tra le imprese se non agiamo subito.
Serve un nuovo piano Marshall capace di aiutare le piccole e medie imprese a non sprofondare, le famiglie a stare a galla e a contenere il numero dei contagi e dei morti, tenuto conto che il vaccino non sarà disponibile prima della tarda primavera e che l'immunità sarà di breve durata con la necessità di un richiamo. Senza contare l'enorme difficoltà nel produrre milioni di dosi in tempi rapidi e i problemi logistici e di distribuzione.
Ci attendono mesi molto, molto duri e difficili e se stavolta l'Europa non saprà adeguatamente rispondere alla gigantesca sfida che la attende rischia di implodere.
Il Recovery Fund è una risposta tardiva ed insufficiente ad affrontare tali sfide.
La dotazione finanziaria di 750 milioni circa va triplicata (2,3 miliardi almeno) e va creato un fondo europeo sanitario i cui finanziamenti devono essere a fondo perduto e pari a non meno di 500/700 milioni di euro.
È tempo di abbandonare egoismi, protezionismi; è tempo di solidarietà. La sanità deve essere pubblica, efficiente e accessibile a tutti. Il Covid è una sfida gigantesca ma in futuro potremmo dover affrontare sfide anche più impegnative. La ripresa economica sarà lenta e asimmetrica e senza risposte comuni l'Europa non reggerà, neppure la Germania che si scopre improvvisamente fragile.
Dobbiamo essere lungimiranti e solidali da subito. Esigiamo questo da chi ci governa ma anche da tutti noi cittadini appartenenti a una comunità che affronta un pericolo subdolo e senza precedenti.

Francesco Celotto
expat, libero pensatore, blogger

Pubblicità

Più visti

1

Attualità

26-04-2025

E tra le rette lettere l’arte

Visto 10.594 volte

2

Politica

23-04-2025

L’abdicAzione

Visto 10.247 volte

3

Attualità

23-04-2025

O Chioma O Morte

Visto 10.214 volte

4

Attualità

25-04-2025

ANPI orizzonti

Visto 10.026 volte

5

Politica

24-04-2025

Licenziato in tronco

Visto 9.983 volte

6

Attualità

24-04-2025

In Sole 24 Ore

Visto 9.951 volte

7

Attualità

28-04-2025

Bonifica istantanea

Visto 4.762 volte

8

Politica

28-04-2025

Calendimaggio

Visto 4.615 volte

9

Danza

27-04-2025

Dance Well: tra arte, salute e cambiamento

Visto 2.839 volte

10

Attualità

29-04-2025

Clinto Eastwood

Visto 2.516 volte

1

Attualità

18-04-2025

Anna dei miracoli

Visto 20.711 volte

2

Attualità

21-04-2025

Sua Spontaneità

Visto 15.133 volte

3

Attualità

19-04-2025

Posa plastica

Visto 14.264 volte

4

Politica

03-04-2025

Senza PL sulla lingua

Visto 12.902 volte

5

Attualità

09-04-2025

Frutti di chiosco

Visto 12.351 volte

6

Politica

08-04-2025

Marco Tullio Pietrosante

Visto 12.160 volte

7

Attualità

01-04-2025

Saldi di primavera

Visto 11.802 volte

8

Politica

11-04-2025

I grandi assenti

Visto 11.001 volte

9

Politica

14-04-2025

Forza Italia Viva

Visto 10.699 volte

10

Attualità

31-03-2025

Cassata alla Bassanese

Visto 10.632 volte