Pubblicità

Opera Estate Festival

Pubblicità

Opera Estate Festival

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Cronaca

Mai dire raid

Danneggiati tre impianti e un camion e svaligiato il tirassegno al luna park in Prato. Due fucili rubati nascosti in parrocchia. 5 giovani ladri-vandali scoperti e denunciati dalla Polizia Locale

Pubblicato il 23-02-2022
Visto 7.484 volte

Pubblicità

Opera Estate Festival

Sala dell’Armamento, di nome e di fatto. Sul tavolo della sala di rappresentanza del Comando di Polizia Locale dell’Unione Montana del Bassanese (il nome completo lo devo scrivere almeno una volta), in mezzo a una selva di altri oggetti, sono gentilmente adagiati due fucili e alcune pistole, più due file di caricatori e ancora mirini e cartucce varie.
Sono tutte armi giocattolo, per la verità, ma fanno comunque impressione. E poi ancora catenine, cinturini, collanine, due orologi, pile, occhiali, persino un drone e un gigantesco e tenero orsacchiotto di peluche che regge un cuore con la scritta “I love U”.
Insomma: il degheio (deguello). È la refurtiva, recuperata dalla Polizia Locale, di un raid vandalico e ladresco compiuto tra le 2 e le 3 della notte tra sabato 12 e domenica 13 febbraio scorsi da un gruppetto di cinque giovani scalmanati al luna park di Prato Santa Caterina in città.

Foto Alessandro Tich

Per comunicare il felice esito dell’operazione intervengono in conferenza stampa il sindaco Elena Pavan, l’assessore alla Sicurezza Claudio Mazzocco, il comandante della Polizia Locale Giovanni Favaretto e il vicecommissario Claudio Sartori, responsabile dell’Ufficio di Polizia Giudiziaria di via Vittorelli, che ha seguito di persona le indagini.
Nella notte di due weekend fa, per l’appunto, i cinque guerrieri della notte si sono recati nell’area del luna park in Prato dove hanno compiuto una serie di atti vandalici distruggendo il baraccone del tirassegno, danneggiando il punchball (macchina dei pugni) e i teli per il salto elastico e, non contenti, infrangendo anche i vetri di un camion delle giostre ivi parcheggiato.
Al tirassegno, in particolare, hanno trovato l’Eldorado: hanno fatto razzia delle armi giocattolo usate per sparare, delle munizioni e degli oggetti-premio, orsacchiotto gigante compreso. Erano arrivati a piedi e a piedi se ne sono quindi andati, per le strade della notte di Bassano, con il loro ingombrante bottino tra le mani. Risultato in solido della sgradita visita: circa 30.000 euro, tra danni compiuti e valore della merce rubata.
La mattina seguente gli agenti della Polizia Locale, informati dell’accaduto, si sono recati al luna park senza tuttavia trovare all’inizio la collaborazione dei proprietari degli impianti presi di mira, nonostante i danni e gli ammanchi subiti. Ma poi le cose sono andate per il verso giusto.
“Abbiamo superato la ritrosia dei giostrai a denunciare i reati - riferisce l’assessore Mazzocco -. Senza denuncia non possiamo intervenire, alla fine la ritrosia è venuta meno e hanno denunciato il fatto.”
Fatto che è stato risolto nel giro di due soli giorni. Il raid dei ladri-vandali e il loro successivo allontanamento con il bottino del tirassegno sono stati infatti ripresi dalle videocamere di sorveglianza che li hanno resi riconoscibili.
E soprattutto identificabili.
“Le telecamere ci danno dei volti, ma noi abbiamo bisogno di nomi - afferma ancora Mazzocco -. Grazie all’operatività della Polizia Locale da un anno stiamo controllando sistematicamente questi giovani, che ruotano attorno al mondo delle baby gang, e questo controllo porta i suoi frutti.”
Sono bastate quindi poche verifiche dell’Ufficio di Polizia Giudiziaria per risalire all’identità degli autori del teppistico giro in giostra. Sono cinque giovani dai 18 anni in su, residenti a Bassano e nei Comuni del circondario, due dei quali già conosciuti agli archivi giudiziari di via Vittorelli. Il mercoledì successivo all’episodio è scattata l’operazione e nelle loro rispettive abitazioni sono stati ritrovati tutti gli oggetti rubati, tranne i circa 300 euro sottratti alla cassa del tirassegno che nel frattempo si erano già volatilizzati.
Non tutto però era occultato a domicilio. Le due armi giocattolo più ingombranti, e cioè i due fucili, erano state nascoste nel complesso della parrocchia della Ss. Trinità, all’interno della saletta Don Mario. L’ingresso della saletta era stato scassinato - anche se non è possibile risalire agli autori effettivi della forzatura della porta - e i due fucili celati sotto un tavolo. È stato uno dei Fantastici 5 ad indicare agli agenti l’insolito nascondiglio parrocchiale, dove le due armi col tappo rosso sono state recuperate.
A carico del quintetto sono scattate le denunce a piede libero per danneggiamento e furto aggravato in concorso. Oltre all’aspetto penale conseguente alla denuncia, gli autori della scorribanda dovranno vedersela con i giostrai titolari delle tre ditte e del camion presi di mira, che potranno rivalersi nei loro confronti in sede giudiziaria per il risarcimento danni.
Alcuni componenti del gruppetto sono inoltre già noti quali assuntori di sostanze stupefacenti. È stata pertanto avviata un’indagine parallela per accertare se quella notte i cinque abbiano agito sotto l’effetto di sostanze psicotrope.
In conclusione di conferenza stampa, l’assessore Mazzocco e il comandante Favaretto danno notizia di un altro fatto minore, ma comunque rappresentativo del disagio giovanile generatore di reati che ormai da tempo ha preso piede anche nella nostra città.
Nel primo pomeriggio di sabato scorso una pattuglia della Polizia Locale, in servizio di perlustrazione del territorio, ha notato un atto di cessione di droga tra due minorenni.
16 anni il venditore, 14 anni l’acquirente che aveva appena comprato per 25 euro due piccole dosi di hashish. Luogo dello scambio: la zona della stazione ferroviaria di Bassano, già teatro di simili scene scoperte o denunciate dagli agenti.
Il 16enne è stato deferito alla Procura dei minori, il 14enne segnalato alle autorità competenti come consumatore. Il padre del giovanissimo acquirente, come racconta il comandante Favaretto, convocato al Comando di via Vittorelli per riprendere il figlio e riportarlo a casa è rimasto sconvolto. Sono piccoli fatti di cronaca spicciola, ma sono terremoti per le famiglie.

Più visti

1

Politica

21-07-2024

Bassano Summer Festival

Visto 13.461 volte

2

Il "Tich" nervoso

22-07-2024

Potenti mezzi

Visto 10.130 volte

3

Politica

23-07-2024

Cavolini di Bruxelles

Visto 9.140 volte

4

Attualità

24-07-2024

Stato confusionale

Visto 8.751 volte

6

Attualità

25-07-2024

E.R. - Medici in ritirata

Visto 4.871 volte

7

Attualità

25-07-2024

Chef…igata

Visto 4.508 volte

8

Attualità

25-07-2024

Niente di personale

Visto 4.097 volte

9

Teatro

23-07-2024

Intrecci tra impresa e comunità

Visto 3.834 volte

10

Teatro

20-07-2024

Manifatture d'autore

Visto 3.712 volte

1

Elezioni 2024

27-06-2024

Ma Guarda un po’

Visto 21.580 volte

2

Elezioni 2024

29-06-2024

Ciak, ripresa

Visto 21.172 volte

3

Politica

21-07-2024

Bassano Summer Festival

Visto 13.461 volte

4

Politica

05-07-2024

È giunta l’ora

Visto 12.105 volte

5

Politica

11-07-2024

Vitamina P

Visto 11.339 volte

6

Politica

29-06-2024

Premiato Ambulatorio Dr. Finco

Visto 10.901 volte

7

Politica

08-07-2024

Giada adesso

Visto 10.840 volte

8

Politica

09-07-2024

Via col Momento

Visto 10.786 volte

9

Politica

17-07-2024

Green Pass

Visto 10.521 volte

10

Attualità

03-07-2024

Mi ha portato la cicogna

Visto 10.464 volte