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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Le ture di destra
A fine novembre partono i lavori di allestimento delle ture per il ripristino delle stilate 3 e 4 del Ponte con accesso da via Volpato in destra Brenta
Pubblicato il 13-11-2019
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Lavori sul Ponte: abbiamo avuto le ture di sinistra con l'amministrazione Poletto e adesso avremo le ture di destra con l'amministrazione Pavan. Così l'emiciclo politico, possiamo dire, è completo. Dopo i tartassati lavori in sinistra Brenta per il ripristino (ovvero ricostruzione) delle stilate 1 e 2 si passa adesso sul lato opposto in destra Brenta, per la ricostruzione delle stilate 3 e 4. La Inco riprenderà ad operare in alveo ai primi di gennaio, secondo il cronoprogramma ufficiale del cantiere, e urge pertanto allestire nuovamente le ture per la messa in asciutta dell'area dei lavori. La costruzione della “diga” di cantiere avrà inizio tra il 20 e il 25 novembre, maltempo permettendo. Un mese di tempo per realizzare le ture e lasciarle quindi sotto l'albero di Natale alla ditta appaltatrice dei lavori di ripristino e consolidamento del Grande Vecchio.
La notizia viene diffusa in conferenza stampa in municipio dall'assessore comunale ai Lavori Pubblici Andrea Zonta, con l'amichevole partecipazione del presidente del Consiglio di Quartiere Angarano Gianni Castellan. Zonta conferma che sulle stilate 3 e 4 saranno eseguite “le stesse lavorazioni” delle prime due stilate. Non Si Cambia, dunque: avanti con le travi reticolari di acciaio e tutto il resto di inox ricoperto di legno.
Le ture di cantiere saranno allestite a nord del Ponte, con accesso per i mezzi (sia della ditta che le costruirà, sia successivamente della Inco per i lavori in progetto) da via Volpato, dove sarà ricavato un ingresso per i camion all'altezza del plateatico esterno del ristorante Al Ponte con la rimozione della grata e l'abbattimento di una parte del muretto che guarda sul fiume presso il lampione che vedete nella foto.
Il punto in cui sarà ricavato l'ingresso delle ture in via Volpato (foto Alessandro Tich)
Un'eventuale soluzione a sud del Ponte è stata invece scartata per la ristrettezza della curva che immette in via Macello e anche per l'imminente concessione edilizia (Zonta dixit) che sarà finalmente rilasciata alla famiglia Bonotto per la ristrutturazione dell'edificio dell'ex Macello. La qual cosa avrebbe provocato in via Macello, nei prossimi mesi, l'ingorgo di due cantieri in contemporanea.
Dunque i mezzi della ditta affidataria per l'allestimento delle ture andranno avanti e indietro per via Volpato e saranno gli unici autorizzati a percorrerla in doppio senso di marcia. Il loro sarà comunque un percorso obbligato. In entrata arriveranno infatti da via Scalabrini, provenendo sempre da nord e quindi da Sant'Eusebio, gireranno a sinistra in via Colombare e quindi a destra in via Volpato. In uscita faranno sempre lo stesso percorso in direzione opposta. Per consentire l'agevole passaggio e manovra in curva dei diversi mezzi meccanici impegnati - camion per il trasporto del materiale e ruspe per l'esecuzione delle ture -, nella piazzetta a nord di via Volpato saranno inibiti alcuni posti auto, sotto il muro degli Scalabrini e in altri due lati, per tutto il periodo dei lavori.
Una volta costruita la barriera in discesa di massi e terriccio e una volta messa in secca la parte di fiume sottostante le stilate 3 e 4, la palla passerà nuovamente alla Inco.
Come spiega ancora l'assessore Zonta, i proprietari degli immobili che insistono sull'area dei lavori potranno approfittare della messa in asciutta dell'alveo per eseguire eventuali lavori di ripristino dei piani interrati delle rispettive proprietà a propria cura e spese.
Avanti dunque con le ture di destra: e la sinistra, questa volta, resta a guardare.
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