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Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
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La Regione sposa il web

Internet: la giunta regionale finanzia punti di accesso gratuiti in 162 comuni, tra cui 8 comuni del Bassanese e dell'Altopiano. Un progetto per ridurre il “divario digitale” dei cittadini e delle famiglie

Pubblicato il 03-03-2011
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Con un finanziamento di oltre un milione e mezzo di euro la Regione ha finanziato la realizzazione di centri pubblici di accesso ad internet in 162 comuni del Veneto.
Nel darne notizia, il vicepresidente della giunta regionale e assessore all’informatica Marino Zorzato fa presente che l’intervento fa parte delle misure del Programma Operativo Regionale relativo alla programmazione 2007-2013 del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, e si pone come obiettivo quello di creare centri pubblici (denominati P3@Veneti) che siano in grado di ridurre il “divario digitale” dei cittadini e delle famiglie.
“Da un recente sondaggio Istat - aggiunge Zorzato - risulta che il personal computer è diffuso nel 54,3% delle famiglie mentre l’accesso ad Internet nel 47,3%: si registra un forte divario tecnologico da ricondurre a fattori di tipo generazionale, culturale ed economico. Questo dato aumenta nelle famiglie composte da persone di 65 anni e più dove appena il 7,7% possiede il computer e il 5,9% ha l’accesso ad Internet. Offrire accesso gratuito ad internet e assistenza ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione, è un modo concreto di venire incontro ai bisogni di alfabetizzazione informatica di tutte le fasce della popolazione”.

E’ stato infatti approvato uno specifico Avviso Pubblico che prevedeva il finanziamento per la costituzione di questi punti pubblici d’accesso, aperti a tutti i cittadini, secondo progetti presentati dai comuni.
Per i comuni sotto i 5.000 abitanti è stato stabilito un contributo di 7.000 euro per realizzare un P3@V con almeno tre postazioni; per i comuni sopra i 5000 abitanti invece il contributo è di 9.000 euro per realizzare un P3@V con almeno 4 postazioni.
In provincia di Vicenza, in base alle domande pervenute, la Regione ha finanziato 28 comuni per un importo complessivo di 285mila euro.
Tra i comuni che beneficeranno del nuovo servizio di centri pubblici di accesso ad internet figurano Asiago, Cassola e Mussolente, ciascuno con un centro a 4 postazioni di accesso e ancora Conco, Gallio, Lusiana, Pove del Grappa e Valstagna dove sarà attivato un centro con 3 postazioni

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