Ultimora
26 Jul 2024 21:39
Caffè Florian cede al caldo, camerieri senza giacca e papillon
26 Jul 2024 14:14
All'Umana Reyer arriva Xavier Munford dall'Hapoel Tel Aviv
26 Jul 2024 13:57
Colline Conegliano-Valdobbiadene, +15% turisti primi mesi 2024
26 Jul 2024 13:00
Blitz nei ristoranti 'vip' di Cortina, trovato pesce scaduto
26 Jul 2024 12:36
Chiat Kwong 'non ho mai pagato o conosciuto assessore Boraso'
26 Jul 2024 11:45
Rapine in banca tra Veneto e Alto Adige, un arresto
26 Jul 2024 23:06
Parigi 24: i Giochi si aprono sulla Senna Bebe Vio tra le star dello show Tamberi perde la fede nuzi
26 Jul 2024 22:53
Parigi 24: Bebe Vio protagonista della cerimonia show sulla Senna e Tamberi perde la fede nuziale
26 Jul 2024 22:07
Parigi 24, Mattarella resiste alla pioggia, poi va via
26 Jul 2024 21:22
Parigi 24, la FOTODIRETTA della cerimonia d'apertura
26 Jul 2024 20:33
Parigi 24, Applausi per Lady Gaga e per il french can can
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Jacopo, se ci sei batti un colpo
Domani si alza il sipario sulla grande mostra di Jacopo '500. Ma il Comune non ha saputo coinvolgere la città
Pubblicato il 03-03-2010
Visto 4.668 volte
Domani, giovedì 4 marzo, si alza il sipario sulla mostra di Jacopo da Ponte ovvero Jacopo Bassano, allestita al Museo Civico per il cinquecentenario del sommo artista bassanese. Vernice per la stampa alla mattina, poi inaugurazione e, in serata, concerto celebrativo solo su invito.
E così, all'improvviso, la città scoprirà di essere al centro di quello che si propone di essere un grande evento culturale e mediatico, come la grandezza del nome del pittore - del resto - esige. Abbiamo detto “all'improvviso”: perché, in realtà, sulla mostra che dovrebbe inaugurare un triennio di manifestazioni dapontiane Bassano è rimasta fino all'ultimo all'oscuro. Nessun manifesto, nessun cartellone, nessuna indicazione a tutt'oggi all'esterno del Museo Civico, nessuna conferenza stampa locale (solo a Milano e a Venezia) e soprattutto nessuna iniziativa del Comune per preparare i suoi concittadini all'attesa dell'importante appuntamento.
E' come se il Museo Civico, e con esso l'Amministrazione comunale, avessero organizzato la prestigiosa esposizione rivolgendosi solo agli addetti ai lavori, passando sopra la testa dei bassanesi.
![](/include/class/phpthumb/phpThumb.php?src=%2Fdownload%2F2010%2F03%2F68c8f79_museojacopo.jpg&w=1000&h=620&zc=1&hash=b3d18bc2412cfe310109f92087f9b5637b5651ffc5f3df148b9bc029e7361049)
L'entrata del Museo Civico di Bassano: ancora nessuna indicazione della mostra di Jacopo 500
Tutt'altra cosa è successa invece a Castelfranco Veneto, dove è in corso l'altra grande mostra per il cinquecentenario di Giorgione. Nel Comune castellano, molti mesi prima dell'inaugurazione della mostra, sono apparsi nelle principali strade d'ingresso numerosi manifesti, di grande impatto visivo, inneggianti a “Castelfranco, città del Giorgione”. La popolazione è stata bene informata e il coinvolgimento della comunità locale è stato molto efficace. Basta poco per costruire un senso di identità nel nome della cultura e di un artista-simbolo: come anche il Canova a Possagno o il Palladio a Vicenza.
A Bassano non è stato così. L'organizzazione “last minute” di tutto il grande evento di Jacopo '500 non ha tenuto conto, fino ad oggi, del fattore “C”: la cittadinanza. Provate a chiedere a qualcuno, per strada, se è a conoscenza della mostra che sta per aprire solennemente i battenti.
Da domani, ne siamo sicuri, appariranno i manifesti e i cartelloni. Fioccheranno inoltre le iniziative collaterali, che col marchio “Jacopo 500” ovvero “Bassano da vedere”, faranno da supporto alla visibilità della manifestazione. Ma è una partenza ad handicap: molto poteva essere fatto, per lanciare il “conto alla rovescia” verso l'apertura della rassegna, nei mesi precedenti.
Tant'è: chi vi scrive è stato testimone - nel 1992 e '93 a Bassano e a Fort Worth nel Texas - della storica doppia grande mostra di Jacopo Bassano che ancora oggi, dopo tanti anni, si ricorda con piacere e soprattutto con orgoglio. In quell'occasione, il coinvolgimento preventivo della città fu totale e il “sentimento” dei bassanesi verso il loro grande artista fu straordinario. Su Jacopo '500 pende inevitabilmente il confronto con quell'eccezionale precedente: i conti li faremo alla fine, sperando sinceramente che anche il bilancio della mostra 2010 sia ampiamente positivo.
Jacopo Bassano è troppo grande per meritare, ingiustamente, l'indifferenza dei suoi concittadini.
Il 27 luglio
- 27-07-2023Mezze penne alla Mezzalira
- 27-07-2022Marchi d’area
- 27-07-2022Stroncato sul nascere
- 27-07-2021Rispedito al mittente
- 27-07-2020Questioni di famiglia
- 27-07-2020Gargano del Grappa
- 27-07-2017Fin che la barca va
- 27-07-2017C'è sosta per te
- 27-07-2016Tempi di recupero
- 27-07-2016Cappelletti (M5S): “Riapertura Tribunale di Bassano, il Governo dimentica gli impegni presi”
- 27-07-2013Confartigianato Bassano: il premio “Mechilli” diventa borsa di studio universitaria
- 27-07-2013Spettacoli, applausi e sconti alla cassa
- 27-07-2013Attenti alla truffa dello specchietto
- 27-07-2012Cittadella della Giustizia: pronto un esposto contro il ministro Severino
- 27-07-2012Tribunale alla vicentina
- 27-07-2011Sentenza Ex Tricom: “Serve una risposta chiara ed esauriente”
- 27-07-2010Sesso proibito al night, arrestato il titolare
- 27-07-2010E Finco riattacca Cimatti
- 27-07-2010Il Grande Fratello
- 27-07-2010Il ruggito strozzato