Ultimora
14 Sep 2024 10:24
Kosovo: capo missione Eulex visita comando Eurogendfor a Vicenza
14 Sep 2024 10:23
Cgia, 431mila giovani hanno abbandonato la scuola nel 2023
14 Sep 2024 10:07
Morta dopo intervento al seno, da autopsia nessuna anomalia
13 Sep 2024 23:25
Un concerto di Andrea Bocelli nel programma del G7 Cultura
13 Sep 2024 18:34
Donna muore dopo un'operazione al seno, inchiesta a Treviso
13 Sep 2024 17:18
Donna muore dopo un'operazione al seno, inchiesta a Treviso
14 Sep 2024 10:03
Un altro morto sul lavoro nel Bresciano, è il secondo in 48 ore
13 Sep 2024 21:06
La Dante celebra l'italiano, tra comunità e 'simpatia'
14 Sep 2024 09:25
Anniversario di Carnia zona libera, visita di Mattarella
14 Sep 2024 08:03
L’impero dei segni: Taylor Swift, l’arte di essere trasversali rimanendo se stessi
14 Sep 2024 08:01
Una tonnellata di hashish in un box auto a Roma, 2 arresti
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Nessun Norma
Annullata a Bassano la rappresentazione della “Norma” di Bellini, in cartellone il 27 e 29 novembre per Opera Festival. E' il frutto del maxi-emendamento della Regione, che ha tagliato i fondi alla cultura azzerando il contributo alla produzione
Pubblicato il 28-10-2015
Visto 3.840 volte
Un cosa così, in tanti anni di Operaestate Festival e di Opera Festival a Bassano del Grappa, non era mai successa.
La rappresentazione della “Norma”, il capolavoro indiscusso di Vincenzo Bellini, in cartellone venerdì 27 novembre e domenica 29 novembre al PalaBassano per la stagione lirica 2015, è stata annullata. Motivo del clamoroso stop: la Regione Veneto ha cancellato i contributi per la voce “spettacolo” a livello regionale. Improvvisa mancanza di fondi, dunque, dopo che la stessa opera lirica - inserita nel circuito Li.Ve. con Bassano OperaFestival che mette insieme le città di Padova, Bassano del Grappa e Rovigo - era già stata rappresentata venerdì 16 e domenica 18 ottobre al Teatro Verdi di Padova.
Sul palco l'Orchestra di Padova e del Veneto e il Coro Città di Padova diretti da Tiziano Severini e il cast dei cantanti: tutti artisti che fra un mese avrebbero dovuto esibirsi, con il medesimo allestimento realizzato dal regista Paolo Micciché, in riva al Brenta. E invece niente Bassano, come pure niente Rovigo, dove la terza e ultima rappresentazione della “Norma” nel circuito Li.Ve. era in programma il 18 e 20 dicembre.
L'allestimento della "Norma" al Teatro Verdi di Padova (fonte immagine: giornaledellamusica.it)
La “tegola” della Regione è arrivata a fine settembre, a pochi giorni dal debutto dell'opera belliniana al Teatro Verdi di Padova che, in quanto già in produzione, non ha potuto fermarsi. Tutto nasce da un effetto-domino delle spending review di Stato e Regione, ovvero dal maxi-emendamento della giunta veneta (primo firmatario Luca Zaia) per la “razionalizzazione della spesa”, che - conseguentemente ai tagli dei trasferimenti da Roma, pari a 220 milioni - cambia destinazione a 100 milioni di euro del bilancio regionale, con corrispondente cancellazione di alcuni titoli di spesa della legge di stabilità 2015. Il super-emendamento del governo regionale, in sostanza, ha mantenuto i servizi per il sociale e il finanziamento dei servizi per le Province, ma ha comportato tagli alla cultura, azzerandone di fatto le competenze.
E' stato quindi tolto il già deliberato contributo regionale alla Li.Ve. - che è appunto la società di produzione di opere liriche nei tre Comuni di Padova, Bassano e Rovigo - che in un primo momento aveva programmato anche per Opera Festival il “Flauto Magico” di Mozart, titolo poi cambiato (visti i venti che cominciavano a soffiare da Venezia) per ridurre i costi.
E così la “Norma”, dopo l'ormai improcrastinabile rappresentazione padovana, è finita in soffitta. “Congelata” fino a nuovo ordine, dopo che da tempo lo spettacolo al PalaBassano era stato ormai annunciato, dopo la recente distribuzione delle locandine e dei manifesti in città e dopo la pubblicazione del programma di Opera Festival anche nel pieghevole della stagione teatrale di Bassano, presentata solamente poche settimane fa.
Giovedì prossimo, secondo voci di corridoio, la giunta regionale dovrebbe riunirsi per tentare di recuperare qualcosa in materia di contributi alla cultura e agli spettacoli. Ma sarà, per l'appunto, “qualcosa”: sempre che il provvedimento venga approvato. Meglio quindi stare - anche per il futuro degli spettacoli e della cultura in città - con le antenne dritte: Nessun Norma.
Il 14 settembre
- 14-09-2023Festival di Salisburgo
- 14-09-2023Caffè iNespresso
- 14-09-2023Baxano Passione Comune
- 14-09-2022Herr Bifrangi
- 14-09-2021Un quartiere è per sempre
- 14-09-2020Stile libero
- 14-09-2020Cima Dodici
- 14-09-2020Autonoma mente
- 14-09-2020Parco Imbecilli del 2020
- 14-09-2019Questa sì che è bella
- 14-09-2019Le clic, c’est chic
- 14-09-2018La somma dell'urgenza
- 14-09-2016Appassionatamerckx
- 14-09-2014La Rosanna furiosa
- 14-09-2014Sul carro dei perdenti
- 14-09-2014Bassano, parte il Laboratorio per la mobilità ciclabile
- 14-09-2014Questioni in Comune
- 14-09-2013The End
- 14-09-2013M5S del Grappa: osservazioni al sindaco di Bassano sul campo da golf
- 14-09-2012Lanzarin: “Dove vive il ministro Severino?”
- 14-09-2012Quando il fiume è “condiviso”
- 14-09-2012Lo spreco di Bassano secondo Severino
- 14-09-2011Expo Turismo Gay: Donazzan contro Brambilla
- 14-09-2011Si alza il sipario su “Bassano Fotografia 11”
- 14-09-2011Valsugana. Lanzarin: “Ci sorprende il prolungamento sino a Castelfranco”
- 14-09-2011Cimatti: “Da Finco dichiarazioni fuorvianti”
- 14-09-2010La Lanzarin “studia” il nucleare
- 14-09-2010“Genitori, abbiate fiducia nell'istituzione scolastica”