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E’ iniziato qualche giorno fa un significativo intervento di sistemazione del torrente Lugana nel centro di Casoni di Mussolente, ad opera del Consorzio di bonifica Brenta in collaborazione con il Comune e con il Consorzio Agrario proprietario della sponda interessata.
L‘intervento consiste nella realizzazione di una “trappola per sedimenti”, cioè di una vasca di accumulo delle ghiaie trasportate in piena dal torrente Lugana a monte del ponte di via Papa Giovanni XXIII, che oggi, in assenza di tale manufatto, tende a ostruirsi con grave pericolo per la sicurezza idraulica dell’abitato limitrofo. Inoltre è previsto il rivestimento in pietra calcarea tipo Asiago delle sponde destra e sinistra rispettivamente per 38 e 35 metri.
Lo stesso ponte era stato oggetto di rifacimento alcuni anni fa, con netto incremento della sezione, in modo da favorire il deflusso delle acque; ma restava questo problema da risolvere, cioè dell’accumulo di sassi e ciottoli che vengono trasportati in quantità inaspettata dall’impeto delle acque nei periodi di piogge intense, come del resto è caratteristico dei torrenti della pedemontana. Dove la corrente rallenta, cioè in corrispondenza del ponte, i materiali solidi si fermano. Il nuovo manufatto invece farà sì che tali materiali si accumulino lontano dal ponte e in una posizione in cui sarà facile la periodica rimozione.
“E’ doveroso ringraziare i proprietari frontisti - afferma il presidente del Consorzio, Danilo Cuman - che con molta gentilezza hanno acconsentito il passaggio delle nostre macchine operatrici nel tratto di interesse; altrettanto doveroso ringraziare il Comune, oltre al Consorzio Agrario, per la preziosa collaborazione.”
“Anche questo - prosegue Cuman - è un modo per affrontare i problemi: la sinergia tra gli Enti locali e i Consorzi sta diventando il metodo migliore per prendere in mano situazioni precarie e risolverle, operando proficuamente per il bene comune; a volte è l’unico modo, visto che dallo Stato o dalla Regione non arrivano i fondi che in passato erano disponibili per interventi nel campo idraulico, tenuto conto delle note condizioni di crisi economica.”
I lavori sono iniziati il 18 settembre e si prevede una durata di circa tre settimane, per un costo totale di circa 40.000 euro, suddiviso tra Comune, Consorzio di bonifica e Consorzio Agrario.
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