Pubblicità

Resistere

Pubblicità

Resistere

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Politica

Con Oscar o senza Oscar

Bassano: visita al gazebo elettorale di Fare per Fermare il Declino, il giorno dopo le dimissioni del leader Oscar Giannino. “Il modo in cui il partito ha gestito questa situazione di crisi è stato un segno di coerenza e di maturità”

Pubblicato il 21-02-2013
Visto 3.875 volte

Pubblicità

Resistere

Loro, la faccia, ce la mettono comunque. Anche e soprattutto in queste ore di tsunami - a soli quattro giorni dal voto - che hanno visto Fare per Fermare il Declino finire sulle prime pagine dei giornali non per i contenuti del suo programma elettorale, ma per l'incredibile mazzata capitata al suo leader Oscar Giannino, costretto a dimettersi da presidente del partito, restando comunque il candidato premier, per l'assurda vicenda del suo curriculum di studi taroccato.
E così, questa mattina, nell'ultimo giorno di mercato prima del silenzio elettorale, tra tutti i gazebo elettorali allestiti in fila indiana in via Verci a Bassano del Grappa, c'erano anche loro: i due candidati alla Camera di “Fare” Aldo Agostini, di Bassano e Elisa Baù, di Tezze sul Brenta che assieme ai volontari e agli attivisti del movimento hanno continuato a distribuire ai cittadini i volantini col programma della lista.
“E' un momento difficile, ma lo abbiamo superato - ci dice Elisa Baù -. Oscar Giannino si è dimesso e ha chiesto scusa. Penso che il modo in cui il partito ha gestito questa situazione di crisi, con la nomina di Silvia Enrico a nuovo coordinatore nazionale, sia stato un segno di coerenza e di maturità. Fare per Fermare il Declino non è solo Oscar Giannino, ma siamo noi: io candidata e tutti i volontari che da mesi si impegnano per portare avanti il nostro programma che è un programma valido, scritto da Oscar Giannino ma anche da altri economisti competenti, tra cui Michele Boldrin.”

I candidati Elisa Baù (terza da sinistra) e Aldo Agostini (quarto da sinistra) con gli attivisti al gazebo di "Fare" in via Verci (foto Alessandro Tich)

“E' un brutto momento - afferma Aldo Agostini -, però sul nostro simbolo non c'è Oscar Giannino. Non siamo mai stati un partito leaderistico e personalistico. In questo momento di difficoltà il nostro punto di riferimento è il programma. Noi andremo avanti assolutamente, indipendentemente dal risultato delle elezioni, forti anche dell'attestazione di solidarietà da parte delle persone. Il nostro movimento ha 25mila militanti e sono quasi 100mila i firmatari del manifesto. Il movimento non è proprietà di Giannino o di Zingales, ma è proprietà di tutti.”

Pubblicità

Resistere

Più visti

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.387 volte

2

Attualità

09-06-2025

Tempio da perdere

Visto 9.814 volte

3

Politica

10-06-2025

Justice League

Visto 9.726 volte

4

Attualità

10-06-2025

Tant’è Viero

Visto 9.421 volte

5

Attualità

12-06-2025

Finanziamento a pioggia

Visto 8.413 volte

6

Attualità

13-06-2025

Humanum Est

Visto 8.177 volte

7

Attualità

14-06-2025

Poste Germaniche

Visto 3.980 volte

8

Attualità

14-06-2025

Gaza a Colori

Visto 3.602 volte

9

Interviste

09-06-2025

Resistere: inaugurazione giovedì della nona edizione

Visto 3.473 volte

10

Magazine

12-06-2025

Accesi i riflettori, su Resistere

Visto 3.154 volte

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.387 volte

2

Attualità

20-05-2025

Imperscrutabili

Visto 11.245 volte

3

Cronaca

23-05-2025

Tetto in fiamme, paura a Solagna

Visto 10.927 volte

4

Politica

23-05-2025

Castellan & Garfunkel

Visto 10.818 volte

5

Attualità

26-05-2025

H demia

Visto 10.639 volte

6

Attualità

21-05-2025

Vacanze Romane

Visto 10.555 volte

7

Politica

04-06-2025

La Pedemontata

Visto 10.503 volte

8

Attualità

16-05-2025

Caro Sergio ti scrivo

Visto 10.448 volte

9

Attualità

27-05-2025

Io, Robot

Visto 10.285 volte

10

Attualità

23-05-2025

Voci di corridoio

Visto 10.280 volte