Ultimora
28 Mar 2024 16:13
Aggredisce moglie mentre sta dormendo, arrestato
28 Mar 2024 15:11
Regista italiano premiato in Inghilterra per un film sul Vajont
28 Mar 2024 14:42
Gregory Porter con Veneto Jazz sarà alla Fenice di Venezia
28 Mar 2024 14:07
Nevica ad Asiago, piste pronte a riaprire per Pasqua
28 Mar 2024 13:58
Fiamme gialle scoprono nel Po sacco con 15 chili di marijuana
28 Mar 2024 13:03
L'arte di Manolo Valdes 'en plein air' a San Marco
29 Mar 2024 07:50
PRIME PAGINE | Salis resta in cella, di nuovo ammanettata in tribunale
29 Mar 2024 07:56
Atp Miami, Dimitrov elimina Alcaraz
29 Mar 2024 07:46
Isw, Mosca ha conquistato 500 chilometri quadrati in 5 mesi
29 Mar 2024 07:14
Ankara, attacco Mosca impossibile senza aiuto 007 stranieri
28 Mar 2024 22:14
Ancora manette e catene in aula, Ilaria Salis resta in carcere
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
L'Eco di un Sabato Alternativo
L'Eco dalle Terre promuove per sabato prossimo 16 febbraio una fiaccolata e un sit-in presso la neo area di cantiere bassanese della Pedemontana. “Condanniamo qualunque delitto alla terra che azzeri il futuro”
Pubblicato il 11-02-2013
Visto 3.120 volte
Sarà, nelle intenzioni dei suoi promotori, un “Sabato Alternativo”. E' quanto si propone di essere la manifestazione di protesta civile organizzata per sabato prossimo, 16 febbraio (con ritrovo alle ore 20 in Quartiere Prè a Bassano del Grappa) dal coordinamento-contenitore delle associazioni del territorio “L'Eco dalle Terre”: una fiaccolata e un sit in presso la neo area di cantiere bassanese della Superstrada Pedemontana.
Ne dà annuncio un comunicato de “L'Eco dalle Terre”, trasmesso in redazione, che pubblichiamo di seguito:
Il cantiere bassanese della SPV. Foto Alessandro Tich
COMUNICATO
“L'Eco di un Sabato Alternativo”, così è stata titolata l'iniziativa che vuole accendere l'attenzione di tutti i cittadini, sensibilizzandoli a quello che sta per accadere appena fuori di casa, rendendo loro i protagonisti in prima persona del cambiamento radicale che subirà il Territorio.
Il nostro paesaggio, quello che i nostri occhi sono abituati ad assaporare nel quotidiano, non è scampato allo scempio della devastazione e sarà la prossima vittima del cemento famelico che avanza "Otto metri quadrati al secondo" e tutto questo per mantenere sul secondo gradino del podio il nostro caro Veneto (col suo 8,5-10,5% di suolo consumato), peccato che in questo caso la medaglia non è certo una di quelle medaglie di cui noi cittadini veneti ne andiamo fieri, figuriamoci poi se desideriamo mostrarla con orgoglio.
Quindi tra i divoratori di suolo trionfa il nostro Veneto, anticipato da Lombardia e seguito dal Lazio. In merito a questi tristi primati recentemente Salvatore Settis su Repubblica ha sottolineato che queste cifre impressionanti stanno di fatto trascinano l’Italia fuori dall’Europa, ove il consumo medio del suolo è di 2.8%, a fronte di un devastante 6.9% per il nostro martoriato Paese.
In un Paese a incremento demografico zero è come se ogni anno si costruissero due o tre città nuove, delle dimensioni di Milano e di Firenze.
Interrompere questo scempio, si sente ripetere, è impossibile. Non è vero!
L'alternativa esiste e si chiama Messa in Sicurezza del Territorio.
Mettere in sicurezza un territorio significa far lavorare di più le imprese che ora lavorano per distruggere lo stesso territorio, attraverso il recupero delle opere e delle infrastrutture e la riqualifica delle stesse, un percorso di attività finalmente di fare la “pulizia degli scheletri di cemento” che assediano le nostre periferie e i nostri centri storici.
La vera lotta ora è un’altra: da una parte chi vuole uno sviluppo sostenibile in armonia con il bene pubblico e la Costituzione e dall'altra chi vede nel suolo italiano solo una risorsa da saccheggiare a proprio vantaggio. Ora tocca te scegliere: Da che parte stai?
L'Eco dalle Terre ha scelto e condanna qualunque “Delitto alla terra che azzeri il futuro!” e per dimostrarlo sabato 16 febbraio ore 20.00 si riunirà a Quartier Prè di Bassano del Grappa, presso gli impianti sportivi, e dopo aver illustrato le regole di sicurezza (occorre munirsi di giubbino rifrangente) si proseguirà insieme con una fiaccolata per raggiungere i luoghi del cantiere bassanese della Pedemontana.
Durante il sit-in verrà esposto del materiale per spiegare in dettaglio cosa sta accadendo in Pedemontana e in Nuova Valsugana.
Il rientro a Quartier Prè è previsto per le 22 circa, qui dopo aver sorseggiato in compagnia cioccolata e thè caldi, ci saluteremo e ci daremo appuntamento alle prossime iniziative promosse dall'Eco dalle Terre.
Ti aspettiamo, “Il tuo Sabato Alternativo rende possibile l'Alternativa !”
Il 29 marzo
- 29-03-2023Fianco dest’!
- 29-03-2022E luce non fu
- 29-03-2021Il limbo dei non Covid
- 29-03-2020Spaccio alimentare
- 29-03-2019Il Ponte di Attila
- 29-03-2019Multiforme Impegno
- 29-03-2019Astra la vista
- 29-03-2019Rettifica in cantiere
- 29-03-2017Bassano-Rosà: Vigili del Fuoco, “Operazione Mucca”
- 29-03-2017Marostica, “scacco” allo spaccio di stupefacenti
- 29-03-2017La misura è colma
- 29-03-2017L'Eterno Ritorno
- 29-03-2016Mendicanti no problem
- 29-03-2014Cittadini a 5 Stelle
- 29-03-2014La “rivincita” di Gasparotto
- 29-03-2014La vita in arancione
- 29-03-2013I “lati oscuri” del gassificatore
- 29-03-2013Autosalone Schneck
- 29-03-2012Romano. “Cuore Civico”: “Siamo pronti e motivati più che mai”
- 29-03-2012Donazzan: “Da Galan pochezza politica e nostalgia estemporanea”
- 29-03-2012Centrosinistra Romano: oggi la raccolta delle firme
- 29-03-2012“Tolga quella scritta, è offensiva”
- 29-03-2011Bye bye, Ato
- 29-03-2010L'Orient Express approda a Bassano
- 29-03-2009“Maratona” di trapianti in Veneto: tre organi espiantati al San Bassiano