Ultimora
11 Nov 2025 20:31
La Rsu del teatro La Fenice chiede un incontro a Zaia
11 Nov 2025 20:01
Incidente nel Padovano, morto un uomo di 65 anni
11 Nov 2025 19:13
Arrestato 25enne per spaccio e detenzione d'arma clandestina/RPT
11 Nov 2025 19:14
Ricovero prolungato Branduardi, slitta anche concerto a Venezia
11 Nov 2025 18:58
Arrestato 25enne per spaccio e detenzione d'arma clandesti
11 Nov 2025 18:32
In 200 a Padova nel ricordo Giulia Cecchettin
11 Nov 2025 22:53
Scontro sull'ex Ilva. Sindacati, vogliono chiuderla
11 Nov 2025 22:41
Ex Ilva, salta il confronto a Palazzo Chigi
11 Nov 2025 21:39
Achille Polonara torna a casa dopo il trapianto
11 Nov 2025 21:05
Parigi si prepara ai 10 anni dagli attentati del 13 novembre
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Sfiducia in pectore per Severino
Dopo il decreto taglia-tribunali, la Lega prepara una mozione di sfiducia nei confronti del guardasigilli col benestare del Pdl, che intanto annuncia un'iniziativa parlamentare per il ripristino di dieci tribunali, tra cui Bassano del Grappa
Pubblicato il 14-08-2012
Visto 3.770 volte
Non sappiamo se i palazzi romani abbiano veramente a cuore le sorti dei tribunali e delle procure tagliati dalla mannaia del governo.
Tuttavia, il decreto legislativo che ha rivoluzionato la geografia giudiziaria - gettando alle ortiche 31 tribunali (più due sedi nuove di zecca, a Bassano del Grappa e Chiavari) e salvandone solo 6, tutti ubicati nel centro-sud - ha avuto l'effetto di riavvicinare nel giro di un mattino l'ex maggioranza di governo Pdl-Lega, nel nome della causa comune contro il ministro della Giustizia Paola Severino.
Non è ancora un'alleanza formale, ma i segnali ci sono tutti. Il primo passo è stato compiuto dal capogruppo leghista alla Commissione Giustizia della Camera Nicola Molteni, che intervistato oggi in prima pagina dal quotidiano “La Padania” annuncia che alla ripresa dei lavori parlamentari il Carroccio presenterà “una mozione di sfiducia individuale nei confronti del ministro Severino che si è dimostrata inadeguata a guidare un dicastero delicato come quello della Giustizia”.
Il ministro della Giustizia Paola Severino
“La nuova geografia giudiziaria decisa da Severino - afferma l'on. Molteni - ha pesantemente penalizzato il Nord: con la scusa della criminalità organizzata, come se essa fosse presente solo al sud, il ministro della Giustizia se n'è infischiata delle indicazioni del Parlamento riguardo i tribunali e ha salvato solo quelli del sud, rispondendo evidentemente a logiche lobbiste che nulla hanno a che vedere con una reale ed efficace amministrazione della giustizia.”
L'iniziativa leghista ha ottenuto l'immediata benedizione del sen. Maurizio Gasparri, capogruppo Pdl al Senato, che oltre a definire l'annunciata mozione “meritoria di attenzione” consiglia ai colleghi leghisti di valutare bene “in che ramo del Parlamento agire”. Presentando la sfiducia al Senato, infatti, il Carroccio e i vecchi alleati del Popolo della Libertà avrebbero i numeri necessari per approvarla.
I segnali di fumo lanciati da Gasparri sono in realtà solo l'ultima puntata della crociata contro la Severino e il governo Monti da parte degli ex An eletti col Pdl.
Lo stesso Gasparri aveva già attaccato nei giorni scorsi il guardasigilli, accusandola di non aver gestito adeguatamente la vicenda delle visite degli europarlamentari Sonia Alfano e Giuseppe Lumia ai boss in carcere e dichiarando che la permanenza di Severino al governo “indebolisce l'azione dello Stato contro la mafia”.
La possibile ricompattazione della vecchia maggioranza al Senato contro il ministro per i tagli ai tribunali potrebbe essere a questo punto bloccata solo da divisioni interne al gruppo del Pdl. Ma ci sono dei precedenti: Pdl e Lega a Palazzo Madama si sono già coalizzati di recente facendo approvare il disegno di legge per le riforme costituzionali con gli emendamenti che prevedono, fra le altre cose, il semipresidenzialismo e il Senato federale.
Una mozione di sfiducia votata congiuntamente da Lega e Pdl tirerebbe inoltre acqua al mulino del segretario Pdl Angelino Alfano che sta tentando - ancora senza esito - di richiamare la Lega nella vecchia alleanza in vista delle prossime e ormai vicine elezioni politiche.
Ma non è tutto: il Pdl annuncia infatti di voler far ripristinare con una iniziativa del Parlamento le sedi di dieci tribunali - Lucera, Vigevano, Bassano del Grappa, Pinerolo, Chiavari, Crema, Sanremo, Urbino, Sala Consilina e Lagonegro - tagliati dall'inflessibile cesoia ministeriale.
Arrivederci, a questo punto, alla prossima puntata.
Più visti
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 4.181 volte
Sociale
06-11-2025
La bicicletta diventa strumento di inclusione: nasce la Fondazione Stravarda
Visto 2.623 volte
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.769 volte





