Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

“I referendum sull'acqua vanno rispettati”

A un anno dai referendum il circolo SEL di Bassano del Grappa trasmette una lettera al sindaco chiedendo garanzie per la tutela della gestione pubblica della risorsa idrica

Pubblicato il 11-06-2012
Visto 3.435 volte

E' passato esattamente un anno dai referendum che hanno detto “no” alla privatizzazione dell'acqua. Nell'occasione, il circolo Sinistra Ecologia e Libertà di Bassano del Grappa ha trasmesso una lettera al sindaco Cimatti, a firma del coordinatore di circolo Flavio Merlo, che riportiamo di seguito:

Lettera al sindaco del Comune di Bassano del Grappa

Il blitz dell'anno scorso dei comitati referendari sul Ponte di Bassano


L'ACQUA BENE COMUNE, BENE DI TUTTI.

Giusto un anno fa, il 12 e 13 giugno, abbiamo celebrato tre referendum popolari in cui gli italiani hanno dato un forte segnale a favore dell’acqua come bene comune, di un’energia pulita e di una giustizia uguale per tutti.

Non era un risultato scontato, la battaglia è stata dura e difficile, con continui boicottaggi e depistaggi, ma alla fine il risultato è stato nettissimo. Un risultato che premiava chi, in primo luogo il forum dei movimenti per l’acqua, aveva guidato la battaglia per non ridurre l’acqua potabile ad una merce come le altre che si può vendere, comprare e negare a chi non ne ha i mezzi.

E’ stata una battaglia lunga e difficile per bloccare un trend che sembrava inarrestabile, verso un liberismo selvaggio che nega l’esistenza dei diritti delle persone, di tutte le persone, al godimento dei beni comuni e che vede nelle risorse di tutti (acqua, aria, territorio, ambiente) solo un mezzo di arricchimento per pochi. Una battaglia che ci ha visti, come SEL, protagonisti da subito, dalla costituzione dei comitati territoriali, alla raccolta firme per il referendum, alla campagna elettorale. Crediamo fermamente che i beni comuni siamo da tutelare, perché l’interesse pubblico deve prevalere su quello privato, perché ogni essere umano ha diritti che vanno oltre e sopra le leggi del mercato.

Dopo la vittoria di un anno fa ci saremmo aspettati che tutti, governo, parlamento ed enti territoriali, accettassero la chiara volontà espressa dal popolo italiano, invece già ad agosto, il governo Berlusconi (per decreto!) ha tentato di mettere la gestione dell’acqua e degli acquedotti, tra le risorse pubbliche da privatizzare. Il governo Monti, poi, con una serie di misure amministrative ed infine, a marzo, con il decreto cosiddetto dello sviluppo, ha messo vincoli fortissimi alla ripubblicizzazione della risorsa idrica mettendo in grave difficoltà gli enti, come il Comune di Napoli e la Regione Puglia, che tentano di rispettare al volontà popolare.

Alla luce di quanto finora detto la posizione di SEL è chiara: si deve rispettare quanto gli italiani hanno deciso con il loro voto.

1) Si devono varare norme che individuino un percorso per la ripubblicizzazione dei sevizi idrici e di riforma degli enti di controllo (AATO);

2) Occorre garantire ai gestori pubblici del servizio la possibilità di trasformarsi in enti di diritto pubblico o in aziende speciali, superando l’affidamento in “house”, con differenti tassazione, accesso al credito ed esonero dal patto di stabilità;

3) Si individuino forme di gestione partecipativa che coinvolgano anche gli utenti fino ad arrivare a forme di azionariato popolare;

4) Si attuino tutte le politiche di risparmio e tutela della risorsa acqua.

Crediamo che questa posizione sia largamente condivisibile da tutto il centrosinistra. Segnali di interesse sono venuti da quasi tutti gli enti di gestione della risorsa idrica del vicentino. Facciamo appello a tutti i Sindaci e i consigli comunali perché approvino delibere come quella del comune di Santorso che indicano un percorso che va nella direzione giusta: “l'acqua è un bene comune, un diritto umano universale non assoggettabile a meccanismi di mercato; la proprietà e la gestione del servizio idrico devono essere pubbliche e improntate a criteri di equità, solidarietà (anche in rapporto alle generazioni future) e rispetto degli equilibri ecologici”.

Sinistra Ecologia Libertà - Circolo di Bassano del Grappa

Coord. Flavio Merlo

Più visti

1

Attualità

28-11-2025

Finco: “Accordo positivo sulla Polizia Locale”

Visto 10.673 volte

2

Attualità

28-11-2025

Canova, il gigante ritrovato

Visto 9.615 volte

3

Politica

27-11-2025

PPE Parolini, Campagnolo e Poletto chiedono chiarezza

Visto 8.448 volte

4

Associazioni

28-11-2025

Liberamenti: si accende la terza edizione

Visto 3.532 volte

5

Attualità

01-12-2025

Birreria Trenti chiude dopo 69 anni

Visto 2.851 volte

6

Sociale

26-11-2025

Il Dono che Crea Successo

Visto 2.496 volte

7

Manifestazioni

26-11-2025

Il Natale prende vita a Marostica

Visto 2.423 volte

8

Geopolitica

01-12-2025

La Germania e la minaccia dei droni

Visto 2.118 volte

9

Attualità

01-12-2025

ULSS 7 Pedemontana, intesa con la Mayo Clinic

Visto 2.022 volte

10

Hockey

29-11-2025

Bassano al derbino col Breganze

Visto 1.751 volte

1
2

Politica

22-11-2025

Una poltrona per cinque

Visto 23.232 volte

3

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 21.277 volte

4

Politica

19-11-2025

La profezia dell’asteroide

Visto 20.645 volte

5

Politica

10-11-2025

Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”

Visto 20.503 volte

6

Politica

17-11-2025

Sim Scalabrin

Visto 20.326 volte

8

Politica

09-11-2025

A tu per tu con Francesco Rucco

Visto 20.027 volte

9

Politica

02-11-2025

Là nella valle

Visto 19.903 volte

10

Politica

18-11-2025

PD effe

Visto 19.715 volte