Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

“I referendum sull'acqua vanno rispettati”

A un anno dai referendum il circolo SEL di Bassano del Grappa trasmette una lettera al sindaco chiedendo garanzie per la tutela della gestione pubblica della risorsa idrica

Pubblicato il 11-06-2012
Visto 3.392 volte

E' passato esattamente un anno dai referendum che hanno detto “no” alla privatizzazione dell'acqua. Nell'occasione, il circolo Sinistra Ecologia e Libertà di Bassano del Grappa ha trasmesso una lettera al sindaco Cimatti, a firma del coordinatore di circolo Flavio Merlo, che riportiamo di seguito:

Lettera al sindaco del Comune di Bassano del Grappa

Il blitz dell'anno scorso dei comitati referendari sul Ponte di Bassano


L'ACQUA BENE COMUNE, BENE DI TUTTI.

Giusto un anno fa, il 12 e 13 giugno, abbiamo celebrato tre referendum popolari in cui gli italiani hanno dato un forte segnale a favore dell’acqua come bene comune, di un’energia pulita e di una giustizia uguale per tutti.

Non era un risultato scontato, la battaglia è stata dura e difficile, con continui boicottaggi e depistaggi, ma alla fine il risultato è stato nettissimo. Un risultato che premiava chi, in primo luogo il forum dei movimenti per l’acqua, aveva guidato la battaglia per non ridurre l’acqua potabile ad una merce come le altre che si può vendere, comprare e negare a chi non ne ha i mezzi.

E’ stata una battaglia lunga e difficile per bloccare un trend che sembrava inarrestabile, verso un liberismo selvaggio che nega l’esistenza dei diritti delle persone, di tutte le persone, al godimento dei beni comuni e che vede nelle risorse di tutti (acqua, aria, territorio, ambiente) solo un mezzo di arricchimento per pochi. Una battaglia che ci ha visti, come SEL, protagonisti da subito, dalla costituzione dei comitati territoriali, alla raccolta firme per il referendum, alla campagna elettorale. Crediamo fermamente che i beni comuni siamo da tutelare, perché l’interesse pubblico deve prevalere su quello privato, perché ogni essere umano ha diritti che vanno oltre e sopra le leggi del mercato.

Dopo la vittoria di un anno fa ci saremmo aspettati che tutti, governo, parlamento ed enti territoriali, accettassero la chiara volontà espressa dal popolo italiano, invece già ad agosto, il governo Berlusconi (per decreto!) ha tentato di mettere la gestione dell’acqua e degli acquedotti, tra le risorse pubbliche da privatizzare. Il governo Monti, poi, con una serie di misure amministrative ed infine, a marzo, con il decreto cosiddetto dello sviluppo, ha messo vincoli fortissimi alla ripubblicizzazione della risorsa idrica mettendo in grave difficoltà gli enti, come il Comune di Napoli e la Regione Puglia, che tentano di rispettare al volontà popolare.

Alla luce di quanto finora detto la posizione di SEL è chiara: si deve rispettare quanto gli italiani hanno deciso con il loro voto.

1) Si devono varare norme che individuino un percorso per la ripubblicizzazione dei sevizi idrici e di riforma degli enti di controllo (AATO);

2) Occorre garantire ai gestori pubblici del servizio la possibilità di trasformarsi in enti di diritto pubblico o in aziende speciali, superando l’affidamento in “house”, con differenti tassazione, accesso al credito ed esonero dal patto di stabilità;

3) Si individuino forme di gestione partecipativa che coinvolgano anche gli utenti fino ad arrivare a forme di azionariato popolare;

4) Si attuino tutte le politiche di risparmio e tutela della risorsa acqua.

Crediamo che questa posizione sia largamente condivisibile da tutto il centrosinistra. Segnali di interesse sono venuti da quasi tutti gli enti di gestione della risorsa idrica del vicentino. Facciamo appello a tutti i Sindaci e i consigli comunali perché approvino delibere come quella del comune di Santorso che indicano un percorso che va nella direzione giusta: “l'acqua è un bene comune, un diritto umano universale non assoggettabile a meccanismi di mercato; la proprietà e la gestione del servizio idrico devono essere pubbliche e improntate a criteri di equità, solidarietà (anche in rapporto alle generazioni future) e rispetto degli equilibri ecologici”.

Sinistra Ecologia Libertà - Circolo di Bassano del Grappa

Coord. Flavio Merlo

Più visti

1

Elezioni Regionali 2025

13-09-2025

Onda Civic

Visto 13.490 volte

2

Attualità

11-09-2025

La resa dei conti

Visto 9.745 volte

3

Attualità

12-09-2025

I Ragazzi del 15-18

Visto 9.547 volte

4

Cronaca

15-09-2025

Avviso sindacale

Visto 9.305 volte

5

Attualità

15-09-2025

Insalata di polpo

Visto 8.494 volte

6

Attualità

16-09-2025

Syncro System: 65 anni di storia e innovazione

Visto 5.450 volte

7

Elezioni Regionali 2025

16-09-2025

Tutti i rinvii del presidente

Visto 5.428 volte

8

Attualità

16-09-2025

Un bel taser non fu mai scritto

Visto 5.371 volte

9

Interviste

13-09-2025

Adolescenza: un'età fragile, a volte interrotta

Visto 3.777 volte

10

Teatro

14-09-2025

In scena Bestiario idrico, di Marco Paolini

Visto 3.679 volte

1

Politica

19-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 14.241 volte

2

Elezioni Regionali 2025

13-09-2025

Onda Civic

Visto 13.490 volte

3

Attualità

10-09-2025

No Other Nove

Visto 13.058 volte

4

Attualità

22-08-2025

Odore di rivolta

Visto 11.911 volte

5

Politica

04-09-2025

Fratelli d’Itaser

Visto 11.125 volte

6

Politica

23-08-2025

Non ci resta che taser

Visto 11.098 volte

7

Attualità

21-08-2025

Il nostro tempo libero: fatto in serie?

Visto 11.070 volte

8

Politica

29-08-2025

Fuga di Gaz

Visto 10.984 volte

9

Attualità

08-09-2025

Cristo si è fermato a Pove

Visto 10.832 volte

10

Politica

03-09-2025

Se il progetto non Thiene

Visto 10.792 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili