Pubblicità

Resistere

Pubblicità

Resistere

RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Industria

Economia veneta in affanno

Unioncamere Veneto: produzione industriale in calo, ma fiducia resiliente per il futuro

Pubblicato il 25-11-2024
Visto 9.372 volte

Pubblicità

Resistere

I dati del III trimestre 2024 elaborati da VenetoCongiuntura, l’indagine di Unioncamere Veneto, confermano il prolungato momento di difficoltà per l’economia veneta.
La produzione industriale segna una contrazione dello 0,3% su base congiunturale e dell’1,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, segnando il sesto trimestre consecutivo di calo.
Questo dato riflette una debolezza ormai strutturale, accentuata da un contesto globale incerto e dalle politiche monetarie restrittive che limitano la domanda internazionale.

Debole la produzione del 3° trimestre 2024, si ampliano le dinamiche settoriali.


Dati principali e settori in difficoltà
L’indagine, basata su un campione di oltre 2.300 imprese del settore manifatturiero, mostra un quadro eterogeneo. Alcuni comparti registrano incrementi di produzione: alimentare e bevande (+4%), carta e stampa (+3,3%) e marmo e vetro (+1,7%). Tuttavia, settori fondamentali per l’economia regionale soffrono pesantemente. Tra questi, la filiera della moda (abbigliamento, calzature e pelletteria) segna un -7,1%, penalizzata dal calo degli ordini interni (-7,6%). Anche i metalli (-6,9%), le macchine elettriche ed elettroniche (-5%) e i mezzi di trasporto (-3,2%) evidenziano forti difficoltà.

Fattori globali e locali
Secondo Antonio Santocono, presidente di Unioncamere Veneto, il rallentamento globale sta pesando sull’industria veneta: “La resilienza mostrata negli ultimi anni cede il passo a un indebolimento strutturale della domanda internazionale. Desta preoccupazione, in particolare, il calo degli ordini esteri, che evidenzia una frenata sia nel breve sia nel lungo periodo”. Le difficoltà del settore automotive in Germania, un mercato chiave per molte imprese venete, e le politiche europee sulla transizione ecologica, con l’imminente bando del motore endotermico, aggiungono ulteriore pressione.
Il grado di utilizzo degli impianti industriali è sceso al 68%, rispetto al 72% dello scorso anno. Anche il portafoglio ordini si è ridotto, con una media di 51 giorni, contro i 56 del 2023. Questi segnali, uniti a una contrazione degli investimenti (-5,1%) e dei beni intermedi (-2,8%), indicano un rallentamento diffuso.

Luci e ombre nelle aspettative
Nonostante i dati negativi, gli imprenditori veneti mantengono un certo ottimismo per l’ultima parte dell’anno. La fiducia è alimentata dalla ripresa delle opere pubbliche, dal miglioramento del mercato immobiliare e dalla riduzione del cuneo fiscale, che potrebbe sostenere il potere d’acquisto delle famiglie. Tuttavia, permangono incertezze legate alla domanda estera, ritenuta cruciale per molti comparti.
Secondo il rapporto, il 39% delle imprese si aspetta un aumento degli ordini internazionali, mentre il 24% teme un calo e il 37% prevede stabilità. Le aziende più scettiche appartengono ai settori dei mezzi di trasporto (43% prevede una diminuzione), gomma e plastica (46%) e macchinari (29%). Al contrario, comparti come l’alimentare, il legno-arredo e la carta mostrano una maggiore fiducia.

Interventi necessari per sostenere la ripresa
Gli esperti sottolineano la necessità di politiche mirate per rilanciare la competitività del sistema produttivo. “L’ampliamento del divario tra settori performanti e in difficoltà è un segnale allarmante,” afferma Santocono. Interventi su innovazione, internazionalizzazione e formazione del capitale umano saranno fondamentali per garantire un riposizionamento competitivo delle imprese venete.

Il manifatturiero veneto si trova di fronte a sfide significative, ma conserva le basi per un rilancio. La resilienza e l’adattabilità delle imprese rimangono il punto di forza per affrontare le difficoltà di un mercato in costante evoluzione.

Pubblicità

Resistere

Più visti

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.382 volte

2

Attualità

09-06-2025

Tempio da perdere

Visto 9.812 volte

3

Politica

10-06-2025

Justice League

Visto 9.724 volte

4

Attualità

10-06-2025

Tant’è Viero

Visto 9.415 volte

5

Attualità

12-06-2025

Finanziamento a pioggia

Visto 8.191 volte

6

Attualità

13-06-2025

Humanum Est

Visto 7.949 volte

7

Attualità

14-06-2025

Poste Germaniche

Visto 3.759 volte

8

Interviste

09-06-2025

Resistere: inaugurazione giovedì della nona edizione

Visto 3.471 volte

9

Attualità

14-06-2025

Gaza a Colori

Visto 3.311 volte

10

Magazine

12-06-2025

Accesi i riflettori, su Resistere

Visto 3.080 volte

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.382 volte

2

Attualità

20-05-2025

Imperscrutabili

Visto 11.243 volte

3

Cronaca

23-05-2025

Tetto in fiamme, paura a Solagna

Visto 10.922 volte

4

Politica

23-05-2025

Castellan & Garfunkel

Visto 10.815 volte

5

Attualità

26-05-2025

H demia

Visto 10.637 volte

6

Attualità

21-05-2025

Vacanze Romane

Visto 10.552 volte

7

Politica

04-06-2025

La Pedemontata

Visto 10.501 volte

8

Attualità

16-05-2025

Caro Sergio ti scrivo

Visto 10.445 volte

9

Attualità

27-05-2025

Io, Robot

Visto 10.283 volte

10

Attualità

23-05-2025

Voci di corridoio

Visto 10.277 volte