Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 09-03-2011
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La seconda serata del palinsesto culturale Incontri senza Mistero, la rassegna dedicata a gialli, noir e misteri del Nordest organizzata dall’Associazione culturale Bassanese e l’e-press Shenoir.com, propone giovedì 10 marzo un appuntamento dedicato ai “delitti di Alleghe”. Con il giornalista e scrittore bellunese Toni Sirena - figlio di Tina Merlin, la giornalista che venne condannata per aver denunciato i rischi della diga del Vajont - si riporta alla luce e alla memoria un ciclo di delitti, una serie di omicidi compiuti attorno all’albergo Centrale di Alleghe che ha avuto inizio nel 1933. Sirena offre a Bassano la sua ricostruzione di un lungo periodo costellato da omissioni e indagini, e conclusosi quasi trent’anni dopo, anche per merito del giornalista Sergio Saviane, con la condanna a tre ergastoli e a trent’anni di reclusione per gli autori degli assassinii. Già autore di una dettagliata ricostruzione critica di quella vicenda attraverso gli atti giudiziari I delitti di Alleghe. Le verità oscurate, nel suo ultimo libro-inchiesta La montagna assassina, sempre edito da Cierre, l’autore offre una nuova ricostruzione dei fatti e svela i retroscena di un processo che ha diviso a lungo innocentisti e colpevolisti. Nel fare questo, in uno sfondo interessante, analizza anche lo spaccato sociale e politico veneto dell'epoca, il filo rosso che lega quegli anni a quei luoghi e che costituisce un motivo ricorrente, l'ipotesi della montagna assassina appunto. Dal romanzo di Giovanni Comisso ispirato a queste vicende, La donna del lago, è stato tratto nel 1965 anche un film diretto da Luigi Bazzoni e Franco Rossellini, altre autorevoli testimonianze dell’interesse e dell’inquietudine che aveva suscitato la vicenda in quegli anni. Modera la serata alla Bassanese Alessandro Cocco. L’ingresso è libero, è consigliabile la prenotazione dei posti a sedere.
dal film "La donna del lago", 1965