Ultimora
29 Mar 2023 12:02
Gravissima donna colpita da proiettile, è giallo in Polesine
29 Mar 2023 11:33
Pm contabili sequestrano 2 milioni all'Unione Italiana Vini
29 Mar 2023 10:26
Citrobacter in pediatria a Verona, chiuse le indagini
29 Mar 2023 10:18
Covid: in Veneto ieri 535 nuovi casi e una vittima
28 Mar 2023 19:31
Mise le bombe alla Lega di Treviso, condanna a 14 anni e 10 mesi
28 Mar 2023 18:58
Ferite due donne durante demolizione stadio Appiani a Padova
29 Mar 2023 11:44
Università Cattolica, mostra 'Mips' su media e infodemia
29 Mar 2023 11:41
Media russi, drone ucraino contro gasdotto a Belgorod
29 Mar 2023 10:55
Messico: strage migranti, un video inchioda i sorveglianti
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
L’Italia del Risorgimento a Cenacolo
Il primo appuntamento 2011 dell’Associazione culturale bassanese venerdì 25 febbraio in Galleria Scrimin
Pubblicato il 22-02-2011
Visto 3.151 volte
Viene inaugurato con il primo incontro venerdì 25 febbraio il programma 2011 del Cenacolo degli Scrittori Bassanesi, l’associazione culturale presieduta da Chiara Ferronato. L’appuntamento è dedicato a Federico Garcìa Lorca e al suo Llanto por la muerte de Ignacio Sànchez Mejìas con introduzione, lettura e commento di Plinio Marotta. Il 18 marzo in Galleria Scrimin verrà presentata l’edizione de l’Illustre Bassanese dedicato a Guglielmina Bernardi, l’incontro è intitolato a tre poeti, con Mimma, Antonella Roversi Monaco e Paolo Stefanini, interverranno gli Attori del Cenacolo. Venerdì 15 aprile per onorare il 150° dell’Unità d’Italia il Cenacolo si fa patriottico e dedica l’incontro a poesie e canti del Risorgimento. Gennaro Simioli interpreterà l’Inno all’Albero della libertà e Addio, mia bella addio!. L’Inno, noto fra i canti giacobini italiani, era nato probabilmente a Genova, da autori ignoti, intorno al 1796, e fu molto amato da Giuseppe Mazzini che lo cantava, in esilio, accompagnandosi con la chitarra. La Rivoluzione francese aveva portato in Italia un’aria che sapeva di primavera e di possibilità, e che dava nuovo slancio al desiderio di libertà dalla dominazione straniera e all’idea dell’unificazione. La cerimonia dell’Albero della Rivoluzione si svolgeva con l’innalzare nelle piazze di un grande albero che, ornato con nastri tricolori e decorato dagli emblemi rivoluzionari, diventava l’albero della Libertà: intorno, i patrioti, “l’aria solenne e piena di religiosa dolcezza”, intrecciavano danze e festa. L’albero era il simbolo tangibile dei tempi nuovi. Il carattere dell'Inno, nel testo letterario come in quello musicale, non è popolare, ma borghese, come borghese, soprattutto da noi, è stata la spinta che ha infiammato il movimento rivoluzionario popolare. La rivoluzione parte dal popolo ma le scintille sono mosse dalla cultura, dalle idee. Ecco il testo, il parallelo con la Passione, con la P maiuscola, del Mediterraneo in fiamme di questi giorni, sorge spontaneo:
Un dolce amor di patria

foto L. Vicenzi
s'accenda in questi lidi,
formiam comuni i gridi
- Viva la libertà -
L'indegno aristocratico
non osi alzar la testa;
se l'alza, allor la festa
tragica si farà.
Un dolce amor di patria, ecc.
Già reso uguale e libero,
ma suddito alla legge,
è il popolo che regge,
sovrano ei sol sarà.
Un dolce amor di patria, ecc.
Giuri ìmplacabil odio
ai feudi, alle corone
e sempre la nazione
libera resterà.
Un dolce amor di patria, ecc.
Sul torbido Danubio
penda l'austriaca spada,
nell'itala contrada
mai più lampeggerà.
Un dolce amor di patria, ecc
Il 29 marzo
- 29-03-2022E luce non fu
- 29-03-2021Il limbo dei non Covid
- 29-03-2020Spaccio alimentare
- 29-03-2019Il Ponte di Attila
- 29-03-2019Multiforme Impegno
- 29-03-2019Astra la vista
- 29-03-2019Rettifica in cantiere
- 29-03-2017Bassano-Rosà: Vigili del Fuoco, “Operazione Mucca”
- 29-03-2017Marostica, “scacco” allo spaccio di stupefacenti
- 29-03-2017La misura è colma
- 29-03-2017L'Eterno Ritorno
- 29-03-2016Mendicanti no problem
- 29-03-2014Cittadini a 5 Stelle
- 29-03-2014La “rivincita” di Gasparotto
- 29-03-2014La vita in arancione
- 29-03-2013I “lati oscuri” del gassificatore
- 29-03-2013Autosalone Schneck
- 29-03-2012Romano. “Cuore Civico”: “Siamo pronti e motivati più che mai”
- 29-03-2012Donazzan: “Da Galan pochezza politica e nostalgia estemporanea”
- 29-03-2012Centrosinistra Romano: oggi la raccolta delle firme
- 29-03-2012“Tolga quella scritta, è offensiva”
- 29-03-2011Bye bye, Ato
- 29-03-2010L'Orient Express approda a Bassano
- 29-03-2009“Maratona” di trapianti in Veneto: tre organi espiantati al San Bassiano