Ultimora
16 Nov 2025 18:43
Il delfino Mimmo dribbla controlli e torna in bacino di S. Marco
16 Nov 2025 14:43
Salvini lancia Zaia per le suppletive in Parlamento
16 Nov 2025 13:46
Salvini, decreto trimestrale per l'Ucraina? Fantasia
15 Nov 2025 17:27
Flash mob con 'bara' del Movimento 5 stelle a Verona
15 Nov 2025 16:29
Il delfino di Venezia allontanato dal bacino di San Marco
15 Nov 2025 16:05
Milano Cortina: nei tempi rifacimento di 10 stazioni ferroviarie
17 Nov 2025 00:27
Ancora incubo Italia, ora restano solo i playoff
17 Nov 2025 00:29
In Cile ballottaggio tra Jara e l'ultraconservatore Kast
16 Nov 2025 23:46
Ancora incubo Italia, ora restano solo i playoff
16 Nov 2025 23:00
Italia battuta 4-1 dalla Norvegia a San Siro FOTO
16 Nov 2025 22:26
Italia Norvegia 1-3 DIRETTA e FOTO
16 Nov 2025 22:11
Italia Norvegia 1-1 DIRETTA e FOTO
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Uno speziato di denuncia
Il dibattito vicentino per l’SOS cultura al teatro Astra. Una ricerca di fuoco e di calore, dietro (o davanti) il fondale del buio
Pubblicato il 10-02-2011
Visto 2.600 volte
Si è svolto al teatro Astra, in un primo momento apparso, in una trovata scenografica più simpatica che inquietante, “chiuso per tagli”, il dibattito SOS cultura organizzato dalla Cgil vicentina. I partecipanti oltre a Guglielmo Epifani, già segretario generale del Sindacato e oggi presidente dell'associazione "Bruno Trentin", in ordine alfabetico, il musicista Luca Bassanese, il critico Marco Cavalli, l'attrice Marta Cuscunà, il poeta Paolo Lanaro, l'assessore alla cultura del capoluogo Francesca Lazzari, il regista Carlo Presotto e il presidente della Biblioteca Bertoliana Giuseppe Pupillo. L’amalgama delle considerazioni espresse, pur nella specificità delle posizioni personali degli intervenuti e delle modalità di comunicazione proprie di ciascuno - a tratti apparse forse qualche tono di troppo inclini a privilegiare il linguaggio settoriale - è apparso comunque felicemente convergente in un unico gusto: uno speziato di denuncia nei confronti del disinteresse e del disinvestimento tutto italiano nella cultura, nella ricerca e nella formazione. Interessante anche il richiamo corale alla coscienza civile, e civica, è stata unanime la richiesta della difesa collettiva dei nostri beni culturali, del patrimonio immateriale che è la ricchezza trascurata del nostro Paese. L’urgenza del presente e le prospettive del futuro, si è detto, passano attraverso le traiettorie delle azioni e dei comportamenti, e la reciprocità, il raccordo per aprire nuove strade, è chiesta a gran voce anche al mondo dell’economia, vista la lontananza siderale di certe galassie della politica. Non un teatro dunque, a teatro, anche se è apparsa curiosa, dalla platea, la rappresentazione scenica della discussione, rimasta impressa in un’istantanea poco beneaugurante: i relatori “accampati” a cerchio, intorno al falò della cultura, dietro le loro figure di tanti colori alcune bandiere, vessilli fermi e indifferenti, e poi incombente una giacca nera (lo Stato? il Padrone?) appesa e girata di spalle, rivolta verso il nero del fondale e sorda ad ogni discorso animato da buona volontà e da buone intenzioni. La ricerca di fuoco e di calore - e dell’umano - aveva dietro (o davanti) il buio.
Più visti
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 17.806 volte
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 6.971 volte
Attualità
15-11-2025
PFAS Pedemontana: Vicenza Istituisce il Comitato Provinciale di Coordinamento
Visto 3.897 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 17.806 volte






