Pubblicità

Test

Pubblicità

Natale 2025

RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Magazine

E Chiurato fa tremare la terra ad "Arte?Luce"

Nuova performance dell'artista marosticense. Tre lampadari di zucchero "sbriciolati" come in un terremoto

Pubblicato il 27-09-2009
Visto 3.255 volte

Pubblicità

Natale 2025

Porta il nome del tragico terremoto cinese TANGSHAN la nuova performance dell’artista marosticense Marco Chiurato, presentata giovedì sera scorso a Longa di Schiavon in occasione della mostra “Arte?Luce” organizzata da LUCE+ per festeggiare i 10 anni di dedizione nel settore dell'illuminazione
La serata ha visto protagonisti 10 artisti che hanno giocato con il tema della luce creando opere d’ingegno e creatività, riscuotendo consensi e apprezzamenti positivi da tutti i più di quattrocento presenti.
A Chiurato è stata riservata un’ala del piano superiore dello spazio dell’esposizione dove ha esibito tre sontuosi lampadari di zucchero, come è di consueto per la maggior parte delle sue opere, che a metà serata, al suono inquietante del sottofondo musicale e al trambusto delle macerie, sono stati fatti cadere dall’artista, sbriciolandosi in mille pezzi, che rapidamente si sono sparpagliati nella stanza e tra la gente.

Un momento della performace. Foto Alessandra Schiarante

La luce riflessa dai bianchi lampadari decorati un secondo dopo si è trasformata in ombra silenzio e desolazione, e Chiurato è riuscito a cogliere la sottile linea che divide il chiarore e le tenebre, come sempre rapendo gli sguardi basiti degli spettatori.
Fortuna-sfortuna vuole che un acquirente fosse interessato ai lampadari firmati dall’artista, e che gli avesse offerto ben 50.000 euro, ma si sa, l’arte non è amica del portafogli.

TANGSHAN

Luce: frammenti e parvenze di forza, purezza e vita.
L’uomo ha saputo catturarla, creando opere perfette in grado di emanarla e diffonderla.
Le luci dei lampadari si intrecciano così in una città carica di pulsioni vitali,
un turbinio di iridescenze, un continuo pullulare di fugaci lampi e bagliori.
Ore 03,42.
Mentre il rombo fulmineo e inatteso implode, i lampadari collassano e si infrangono al suolo
spargendo non più luce, ma una fitta oscurità, terrore, angoscia, urla, sgomento.
Nel buio che lo accerchia, l’uomo raccoglie alla cieca
i cocci delle proprie opere e della propria esistenza,
rassegnato e vinto, avvolto dal muto silenzio dei morti.

prefazione di Francesca Scomparin

Pubblicità

Natale 2025

Più visti

1

Attualità

12-12-2025

Premio Architettura Bassano: proclamati i vincitori 2025

Visto 9.268 volte

3

Attualità

16-12-2025

Santa Croce Campione Green a Bassano

Visto 7.735 volte

4

Attualità

16-12-2025

Consorzio, elezioni concluse

Visto 7.113 volte

5

Attualità

16-12-2025

Ecocentro di Cassola, chiusura scongiurata

Visto 6.716 volte

6

Libri

14-12-2025

Modalità lettura 4 - n.12

Visto 3.625 volte

7
8

Incontri

16-12-2025

Narcisismo 2.0: un manuale per riconoscere la manipolazione

Visto 2.755 volte

9

Altri sport

12-12-2025

L'allevatore di talenti

Visto 2.724 volte

10

Calcio

14-12-2025

Rimpianti giallorossi

Visto 2.415 volte

1

Politica

22-11-2025

Una poltrona per cinque

Visto 23.977 volte

2

Politica

19-11-2025

La profezia dell’asteroide

Visto 21.254 volte

4

Politica

20-11-2025

Elezioni, per il Momento

Visto 19.596 volte

5

Politica

24-11-2025

Il principe Alberto

Visto 17.920 volte

6

Attualità

01-12-2025

Birreria Trenti chiude dopo 69 anni

Visto 14.477 volte

7

Attualità

11-12-2025

Aperto a Bassano l’Emporio Solidale “Ulivo”

Visto 12.408 volte

8

Attualità

28-11-2025

Finco: “Accordo positivo sulla Polizia Locale”

Visto 10.897 volte

9

Attualità

28-11-2025

Canova, il gigante ritrovato

Visto 9.874 volte

10

Attualità

06-12-2025

Mussolente celebra le sue eccellenze

Visto 9.759 volte