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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Fabbriche di bellezza
Venerdì 29 luglio, ad Asolo, nel giardino di Casa Malipiero, Centorizzonti propone la seconda parte del dittico dedicato all’epopea dei Brion a cura di Luca Scarlini
Pubblicato il 25-07-2022
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Venerdì 29 luglio, ad Asolo, nel giardino di Casa Malipiero, Centorizzonti Estate 2022 porterà la seconda parte del dittico dedicato all’epopea dei Brion a cura di Luca Scarlini.
La settima tappa della rassegna, dal titolo La fabbrica illuminata: luoghi di costruzione della bellezza da Canova a Brionvega, sarà ospitata nella dimora dove il compositore Gian Francesco Malipiero trascorse circa cinquant’anni e dove è sepolto, e prevede anche visite guidate al giardino e alla casa, alle 17.30 e al termine dello spettacolo.
Il narratore toscano Luca Scarlini in questo appuntamento, che segue quello alla Tomba Brion dello scorso 19 giugno www.bassanonet.it/cultura/29958-venezia-tokio_andate_e_ritorni.html, farà rivivere le storie in parte dimenticate di fabbriche della bellezza del territorio e dei loro artefici. Nella pièce darà voce a un racconto sul paesaggio, tra natura e cultura, invenzione e civiltà, tra memoria industriale e futuro: «La fabbrica illuminata non come luogo di detenzione ma come luogo di bellezza. Questo volle la famiglia Brion creando la fabbrica Brionvega nei pressi di Asolo, costruita da un architetto moderno, Zanuso, con opere d’arte contemporanea e una relazione assai evidente tra paesaggio e creazione di nuovi oggetti. Un viaggio per scoprire le meraviglie del paesaggio che sono davanti agli occhi di tutti e che nascondono un’infinità di elementi da dimensioni diverse, con non poche sorprese», ha spiegato Scarlini.
giardino di Casa Malipiero, ad Asolo
La fabbrica illuminata è anche il titolo di un lavoro musicale del 1964 di Luigi Nono, creato su suggestioni di Giuliano Scabia e Cesare Pavese, una sinfonia che introduce una serie di esperienze di fabbriche della bellezza in Veneto, iniziando con Antonio Canova e l'apprendistato dell'artista da Giovanni Volpato, che diventò modello per i suoi opifici futuri, passando al lanificio dei Rossi a Schio, in cui il cugino abate Giacomo Zanella, celebre ai tempi suoi per l'ode alla conchiglia fossile, declamava liriche agli operai, approdando a Brionvega e all’esperienza della Biennale in fabbrica del 1975, quando Luca Ronconi portò a Marghera la prima assoluta di Cassio governa a Cipro, di Giorgio Manganelli e altri spettacoli rivolti a un pubblico di operai.
L’appuntamento avrà inizio alle ore 18.45. È necessaria la prenotazione a questo indirizzo: info@echidnacultura.it. In caso di pioggia, l’evento si terrà nella Sala Consiliare del Municipio di Asolo.
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