Pubblicità

Test

Pubblicità

Natale 2025

RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Musica

Bassan, mia dolse

Stefano Artuso, giovane cantautore bassanese, scrive una serenata sulle note di una romantica Bassano.

Pubblicato il 09-03-2022
Visto 4.821 volte

Pubblicità

Natale 2025

“Bassan, mia dolse Bassan. Masa poche canson i te gà dedicà”. In effetti sono troppo poche le canzoni dedicate ad una città come Bassano del Grappa, dove la Brenta bagna le rive e il Ponte di legno collega strade e cuori. Stefano Artuso conosce bene l’amore che scorre tra i san pietrini delle vie e questo suo sentimento è fortemente intessuto tra le parole della sua ultima canzone intitolata “Bassan, mia dolse”.
Il giovane bassanese, già conosciuto come uno dei due fondatori di “Ponteveciogram”, pagina Instagram goliardica che guarda con ironia a luoghi e personaggi della cittadina, ora mostra il suo lato più romantico. In questa serenata, infatti, si legge l’emozione nel vivere un centro storico tra le mani della donna che si vuole avere al proprio fianco, passeggiando con il vento bassanese che punge le guance e il rumore dell’acqua che scorre sotto il ponte.
“Si tratta di un’idea nata a dicembre 2020 e la sua produzione doveva avvenire già nella primavera seguente, ma ho voluto avere pazienza, perché unire il sentimento con la lingua non è stato facile”. Infatti la canzone ha un’altra peculiarità, una di quelle che non ci si aspetterebbe da un giovane cantautore come Stefano: è scritta in dialetto veneto.

Stefano Artuso

“Credo sia importante che la tradizione venga portata avanti e, perché questo avvenga, sicuramente la lingua è una delle parti essenziali del processo. Spesso, infatti, il dialetto viene confinato in un recinto che isola un certo ambiente, ma credo sia importante che venga portato avanti per mettere in mostra il nostro passato con orgoglio”. Proprio su questa stessa linea si staglia anche una volontà profonda di Stefano, quella che la sua canzone rimanga nei cuori della gente, “vorrei entrare in un’osteria tra una decina d’anni e sentirla cantare dai ragazzi in festa, un segno che mi darebbe la certezza di aver fatto le radici nella cultura popolare”.
Una preghiera a Bassano, un inno alla città di “non far la stupida”, ma anche una speranza di valorizzare un territorio che lascia sempre con il fiato sospeso.

youtu.be/7DmTGFpX7MQ

Pubblicità

Natale 2025

Più visti

1

Attualità

06-12-2025

Mussolente celebra le sue eccellenze

Visto 9.625 volte

2

Geopolitica

08-12-2025

Rapporti sempre più tesi tra Pakistan e Afghanistan

Visto 8.895 volte

3

Attualità

08-12-2025

Nove premiata “Rifiuti Free” a Ecoforum Veneto 2025

Visto 8.180 volte

4

Attualità

09-12-2025

Il Natale rilancia Bassano

Visto 6.831 volte

5

Attualità

11-12-2025

Aperto a Bassano l’Emporio Solidale “Ulivo”

Visto 3.727 volte

6

Attualità

10-12-2025

Domenica le elezioni del Consorzio di Bonifica Brenta

Visto 3.664 volte

7

Scrittori

06-12-2025

Al Vam, un reading musicale per Vitaliano Trevisan

Visto 3.604 volte

8

Attualità

10-12-2025

Bilancio 2026: sostegno a famiglie e quartieri

Visto 3.584 volte

9

Attualità

10-12-2025

Cassola avvia il controllo di vicinato

Visto 3.566 volte

10

Altri sport

05-12-2025

Karate, Bassano capitale per un giorno

Visto 2.603 volte

1
2

Politica

22-11-2025

Una poltrona per cinque

Visto 23.760 volte

3

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 21.394 volte

4

Politica

19-11-2025

La profezia dell’asteroide

Visto 21.059 volte

5

Politica

17-11-2025

Sim Scalabrin

Visto 20.720 volte

7

Politica

18-11-2025

PD effe

Visto 20.122 volte

9

Politica

20-11-2025

Elezioni, per il Momento

Visto 19.361 volte

10

Politica

24-11-2025

Il principe Alberto

Visto 17.679 volte