Ultimora
11 May 2025 19:52
Si stacca un masso e cade nel vuoto, morto un escursionista
11 May 2025 17:03
Serie A: Verona-Lecce 1-1
11 May 2025 12:50
Diagrams, in grafiche e immagini le urgenze del mondo
10 May 2025 19:53
Zecchino d'Oro in Arena, 830 bambini cantano il Va' Pensiero
10 May 2025 16:59
Biennale Architettura, Buttafuoco 'tornate a visitare la mostra'
10 May 2025 14:45
Morta Koyo Kouoh, prima curatrice africana della Biennale Arte
12 May 2025 08:07
La settimana dei mercati, occhi sull'inflazione Usa e Pil dell'Eurozona
12 May 2025 08:01
PRIME PAGINE | Zelensky sfida Putin, 'ti aspetto giovedì in Turchia
12 May 2025 07:05
Trump firmerà un ordine per ridurre i prezzi dei farmaci fino a 80%
12 May 2025 06:56
Netanyahu, 'intensificheremo i combattimenti'
11 May 2025 23:06
Serie A: Napoli frenata scudetto, al Maradona 2-2 col Genoa
11 May 2025 22:41
Serie A: Napoli-Genoa 2-2 CRONACA e FOTO
Redazione
Bassanonet.it
Milan l’è un gran Milan
Personale dell'artista Sergio Padovani, punta di diamante della collezione Bassanese “The Bank Contemporary Art Collection”, alla Fondazione Stelline di Milano. La mostra è nel palinsesto della Milano Art Week
Pubblicato il 14-09-2021
Visto 5.032 volte
La prestigiosa Fondazione Stelline, storica istituzione milanese che promuove iniziative culturali di rilievo nazionale ed internazionale, da sempre particolarmente attenta agli artisti capaci di esprimere novità e originalità, apre i suoi spazi espositivi alla personale di Sergio Padovani “I folli abitano il sacro”, a cura di Pierluigi Panza.
La mostra si terrà dal 15 settembre al 24 ottobre con inaugurazione aperta al pubblico il 14 settembre a partire dalle 20.00. L’esposizione rientra tra gli appuntamenti della Milano Art Week 2021 durante Miart, la settimana che la città dedica all’arte moderna e contemporanea con un denso programma di eventi che attrae un pubblico europeo e internazionale.
Sergio Padovani, un autore geniale e visionario, è presente con un ragguardevole corpus di opere nella collezione privata “The Bank Contemporary Art Collection” che ha sede a Bassano del Grappa, in via Orazio Marinali. Preciso scopo della collezione bassanese, focalizzata sull’evoluzione del figurativo italiano, è offrire all’arte opportunità concrete nel presente, proiettando lo sguardo all’orizzonte del futuro. Occasione propizia, dunque, l’importante personale a Milano organizzata dalla Fondazione Stelline, in collaborazione con The Bank Contemporary Art Collection, che vedrà esposte ventisei opere del Padovani in un percorso narrativo centrato sui colori del sacro: dal nero al rosso, fino all’oro.

Particolare dell’opera di Sergio Padovani ‘La deposizione nera’ - Olio, bitume, resina su tela
“Quello di Sergio Padovani è un percorso artistico unico - sottolinea PierCarla Delpiano, Presidente della Fondazione Stelline -, che travalica i confini di una disciplina per approdare a un’altra. Un’esperienza straordinaria, che fa di lui un testimone davvero originale della contemporaneità”.
L’autore, infatti, per diversi anni è stato musicista nella sperimentazione e nella ricerca, fino al 2006 quando la musica ha subito un inarrestabile processo lasciando spazio per l’esplorazione della pittura affrontata da autodidatta con esiti sorprendenti. Padovani si muove tra echi fiamminghi e materiali contemporanei, come le resine e il bitume, le sue opere sono un ponte tra la pittura classica medievale e l’uomo del nostro tempo. Definito da Pierluigi Panza un “disvelatore” che, per aprire nuovi universi, usa chiavistelli che riemergono da un passato religioso, alchemico, un po’ fiammingo e un po’ bizantino, l’artista traghetta nella contemporaneità quelle visioni primigenie che stanno all’uomo fin dall’origine del mondo.
Il tema caro a Padovani è il sacro inteso come luogo abitato da due spinte opposte: quella ascensionale che spinge verso il divino e l’opposta verso il basso, verso i luoghi del sacrificio e del maledetto.
L’autore, che vive e lavora a Modena, nel 2011 è stato selezionato per la 54° Biennale di Venezia, Padiglione Italia, sezione regionale Torino e nel 2016 per la Biennale del Disegno di Rimini. Nel corso del suo percorso artistico ha vinto il Premio Arte Laguna, il Premio Wannabee e il Premio Yicca. È stato finalista del Premio Celeste, del Premio Combat, del Premio Arte, del Premio Vasto (CH) e del World Wide Kitsch International Competition.
Lascia pure che il mondo dica, ma diverse opere di questo autore, applaudito dalla critica come voce forte del nuovo figurativo italiano, sono solo in trasferta. Da Bassano a Milano. Dopotutto Milan l’è un gran Milan.
Il 12 maggio
- 12-05-2023Ingegno per Bassano
- 12-05-2022Cosa dolce Cosa
- 12-05-2022Caesars Palace
- 12-05-2021Olympiakos
- 12-05-2021Ponti di vista
- 12-05-2020Ullallà: e il teatro?
- 12-05-2018Dalla Valle al Municipio
- 12-05-2018I Have a Dream
- 12-05-2017L'Adirata del Piave
- 12-05-2017Operaestate.eu
- 12-05-2014Ci vediamo in Giro
- 12-05-2014Habemus Brolo
- 12-05-2014La “Mille Miglia”, Monica e il Ponte
- 12-05-2014Tarallucci e Voto
- 12-05-2014“Vivere Cassola”, nuovo incontro pubblico
- 12-05-2014 Filippin: “Io sto davvero con il Tribunale”
- 12-05-2014 Il prefetto Soldà martedì in municipio a Rosà
- 12-05-2014Questioni di spazio
- 12-05-2014“Mille Miglia”, occhio alla viabilità
- 12-05-2014Il “colore” di Bassano
- 12-05-2013Sfonda il passaggio a livello, il treno lo investe
- 12-05-2012Gassificatore a scuola. “Dalla lettera una colpevole disinformazione”
- 12-05-2012Gassificatore a scuola. “Strumentalizzati i nostri ragazzi”
- 12-05-2010Un pezzo di Bassano in “Iron Man 2”
- 12-05-2009La carovana del Giro d’Italia è passata in città