Ultimora
27 Nov 2025 19:13
A Vicenza una mostra per celebrare il gioiello italiano
27 Nov 2025 17:57
Incidente nel Padovano, morto un uomo di 81 anni
27 Nov 2025 17:07
Sparò a un ladro, la sindaca di Rovigo lo riceve in Comune
27 Nov 2025 15:38
L'Università di Padova celebra Meneghetti e la Resistenza
27 Nov 2025 15:28
Chiello torna sul palco, tour nei club nel 2026
27 Nov 2025 15:24
Calcio: Verona; ancora out Serdar, vigilia tesa verso il Genoa
28 Nov 2025 05:56
Trump, stop all'immigrazione dai Paesi del Terzo Mondo
28 Nov 2025 05:54
Spento dopo quasi 48 ore il violento incendio di Hong Kong
28 Nov 2025 02:06
Trump, morta una delle due Guardie Nazionali ferite
28 Nov 2025 02:02
Trump, Tom Cruise è l'ultima vera star del cinema
27 Nov 2025 23:12
Europa League: la Roma piega il Midtjylland, ma è in ansia per Konè
27 Nov 2025 22:45
Bologna-Salisburgo 4-1 e Fiorentina-Aek Atene 0-1 DIRETTA e FOTO
Debutta il 2 settembre, alle 21 nella Chiesa di San Francesco a Bassano del Grappa, Il Paradiso di Dante nella nuova versione delle Musiche per il Paradiso di Dante scritte di Salvatore Sciarrino, che vede collaborare per la prima volta l’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Marco Angius, ideatore e curatore del progetto culturale, e la compagnia teatrale Anagoor, Leone d’Argento alla Biennale di Venezia 2018.
Una co-produzione Operaestate Festival e OPV, inserita nel cartellone di Operaestate Festival.
Nell’anno del settimo centenario della morte di Dante Alighieri, il festival prosegue l’omaggio al Sommo Poeta con una nuova produzione musicale e teatrale, che vede protagonista una partitura fin qui inedita, scritta da Salvatore Sciarrino, uno dei maggiori compositori contemporanei al mondo.
Quando il 31 luglio del 1981, nell’approssimarsi dell'anniversario della strage di Bologna, Carmelo Bene eseguì la sua Lectura Dantis dalla Torre degli Asinelli, le musiche di Salvatore Sciarrino che accompagnavano la performance prevedevano l’utilizzo di un nastro magnetico: un supporto di memorizzazione a memoria magnetica che restituiva risonanze di strumenti a percussione sotto forma di nebulose sonore e frammenti di brani medievali. Nello stesso anno, in settembre, fu trasmesso dalla RAI l’originale radiofonico La voce dell’inferno concepito come opera musicale per nastro magnetico ad accompagnare i versi di Dante Alighieri.
Oggi, quarant’anni dopo, in questa restituzione de Il Paradiso di Dante vengono presentate interamente le tre parti da cui è composto: un grande affresco centrale intitolato L’invenzione della trasparenza, anticipato da un prologo, Alfabeto oscuro, seguito da un epilogo, Postille. Secondo le parole dell’autore, si tratta di una «sorta di musica-ambiente, stilizzata a porgere gli spunti che il verso tace e richiama». Un caposaldo della riflessione musicale di Sciarrino sulla Commedia dantesca, in cui è la parola, la lingua, ad emergere insieme alla musica.
Anagoor intreccia il pensiero dantesco con quello della filosofa e teologa moderna Simone Weil - filosofa di ispirazione cristiana, scomoda a tutte le chiese - sull’assenza di Dio, sulla rinuncia che rende possibile la creazione, quindi la decisione di aprirsi al vuoto.
“Tutto il percorso creativo - scrive Simone Derai nelle note di regia - ha come chiave il vuoto, la trasparenza, l’impossibilità di dire”.
Mentre l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta dal Maestro Angius darà voce alla composizione di Sciarrino, tendendosi verso l’estremo del linguaggio musicale, cercando di cogliere o comporre la sintassi oscura del suono, e di riflesso della stessa esistenza umana, l’ascoltatore, al centro di una camera acustica disegnata da Anagoor - insieme a Mauro Martinuz, che ne cura anche il suono - è invitato a contemplare la trasparenza dello spazio e del tempo, aiutati anche dal disegno luci di Fabio Sajiz. In scena i performer Ferole Stebane Dongmo Noumedem e Marco Menegoni, che saranno anche le voci che il pubblico sentirà, oltre a quelle di Gayané Movsisyan e Monica Tonietto.
Un’opera-concerto in un evento unico e irripetibile nella duecentesca Chiesa di San Francesco a Bassano del Grappa, luogo ideale per immergersi nella dimensione di elevazione spirituale per Operaestate Festival Veneto (e successivamente il 5 settembre nel Palazzo della Ragione di Padova).
Il 28 novembre
- 28-11-2024Di padre in figlie
- 28-11-2023Road to Nigeria
- 28-11-2023Cerva Unchained
- 28-11-2022Grande Fratello Vip
- 28-11-2020Ma che bel museo
- 28-11-2019Bigoli di coda
- 28-11-2019Funghi e Meloni
- 28-11-2019Polizia bilocale
- 28-11-2018No Logo
- 28-11-2017La controfigura
- 28-11-2016Siamo al verde
- 28-11-2016Un premio in bike-checa
- 28-11-2015Vado al Massimo
- 28-11-2014Mercatino di Natale a Bassano, il programma del weekend
- 28-11-2014Se son lose, fiolilanno
- 28-11-2014Etra del Sud
- 28-11-2014Vaccino Fluad, la voce dell'Ulss
- 28-11-2013Consoliamoci col Diplodoco
- 28-11-2013Tares: polemiche e minacce
- 28-11-2012Un'azione comune per combattere la criminalità
- 28-11-2011Asparagi e ristoratori: rivoluzione in vista?
- 28-11-2011Pdl all'attacco: “Vogliamo tornare a determinare le sorti di Bassano”
- 28-11-2011Primo giorno di scuola per la ZTL
- 28-11-2009Cimatti: “Il “Grifone”? Iniziativa giusta, in un luogo assolutamente sbagliato”
- 28-11-2009Nasce il “Polo Museale Santa Chiara”
- 28-11-2009Ernesto Marcadella, il giorno del commiato
- 28-11-2008Fusaro: sì alla perizia psichiatrica
- 28-11-2008Sindaci in guerra contro le "briglie" sul Brenta
Più visti
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 24.395 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 20.367 volte
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 19.966 volte
