Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 07-04-2016
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Sabato 9 aprile, alle ore 15, alla Rocca Medievale di Asolo, aprirà al pubblico la mostra: “Piante Assassine”. L’iniziativa sarà inaugurata con una visita guidata gratuita che racconterà il progetto e la genesi dell’esposizione.
La mostra propone un percorso che racconta undici differenti piante velenose: alberi e fiori da sempre presenti nel territorio, con alcuni esempi di piante le cui origini affondano nel passato e ora pienamente integrati nell’ecosistema locale.
Attorno a questi esemplari è stato costruito un percorso dove ogni pianta è stata associata a una storia: eventi passati o di fantasia, che hanno come filo conduttore la morte causata da veleni estratti da questi vegetali.
Nell’esposizione ci sono piante vive, in costante evoluzione e trasformazione: al momento dell’apertura ci saranno esili fuscelli appena spuntati dal terreno (come il ricino), affiancati a piante tardo-invernali che già saranno in fiore il giorno dell’apertura, ad esempio il mughetto. Con il passare del tempo le piante subiranno la trasformazione del ciclo della vita, particolarmente rapido e chiaro nelle piante annuali, meno evidente invece per quelle piante che, come l’oleandro, sono sempreverdi e la cui trasformazione è visibile soprattutto nel momento della fioritura.
La mostra è a cura di Cristina Mondin, Daniele Stona e Marina Covolan, ed è stata organizzata dal Museo civico di Asolo con la collaborazione dell’azienda Novaterra di Cornuda e l’Alto Trevigiano Servizi.
L’esposizione sarà visitabile fino al 22 maggio negli orari di apertura della Rocca: il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 19.
Per informazioni: info@museoasolo.it // 347 5735246