Ultimora
17 Oct 2025 19:14
Sciopero alla Fenice di Venezia, l'orchestra all'aperto
17 Oct 2025 18:47
Padre Cc Piffari a collega ferito, 'ti sei bruciato il naso'
17 Oct 2025 16:01
Mattarella giunto a Padova per i funerali dei tre carabinieri
17 Oct 2025 15:17
Giornata delle Ville Venete, 180 esperienze in 100 edifici
17 Oct 2025 14:50
Microplastiche in fauna selvatica, studio al Sardinia Symposium
17 Oct 2025 14:43
Strage dei carabinieri, a Padova chiusa la camera ardente
17 Oct 2025 21:42
Si continua a morire sul lavoro, deceduti altri tre operai
17 Oct 2025 20:57
Da Costanzo a Saviano, i giornalisti nel mirino
17 Oct 2025 20:36
Sciopero alla Fenice, l'orchestra scende in campo
17 Oct 2025 20:42
Il principe Andrea rinuncia al suo titolo reale
17 Oct 2025 19:42
Donald Trump ha accolto Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Amici del deserto
Giovedì 7 maggio, alla libreria Palazzo Roberti, Mirella Tenderini è l'ospite del primo di tre appuntamenti dedicati a libri che raccontano i popoli del mondo e il deserto del Sahara
Pubblicato il 03-05-2015
Visto 3.206 volte
Da giovedì 7 maggio, prende il via alla libreria Palazzo Roberti una rassegna di incontri dedicata al viaggio, intitolata: "I popoli del mondo. Alla scoperta del Sahara".
Il primo dei tre appuntamenti in programma avrà come ospite Mirella Tenderini, traduttrice e autrice di biografie di personaggi sulle cui tracce ha spesso viaggiato per raccogliere documenti e testimonianze. Presentando il suo libro, Isabelle, amica del deserto, edito da O.G.E., Mirella Tenderini offrirà un’occasione d’incontro con un personaggio speciale, una delle viaggiatrici più affascinanti del Novecento: Isabelle Eberhardt.
Nata a Ginevra nel 1877 da genitori russi e scomparsa a soli 27 anni ad Ain Séfra (Algeria), paradossalmente per una morte per acqua, Isabelle Eberhardt fu una giovane donna coltissima, in cui l’attrazione per l’Africa nacque attraverso la letteratura. Ne diede impulso anche la fuga da casa dei fratelli Nicolas e Augustin, entrambi arruolati nella Legione Straniera. Isabelle usava vestirsi da marinaio fin da ragazzina, per seguire Augustin in luoghi dove una ragazza di buona famiglia non sarebbe mai stata ammessa, e le poche fotografie esistenti che la ritraggono sono quelle scattate a Ginevra in costume di siriano, o di cavaliere arabo, o di nomade. In realtà, il lasciapassare della conoscenza e della cultura, assieme alla padronanza delle lingue, la collocano tra quelle persone che concepiscono modi di vivere e di pensare che superano i limiti del loro tempo, le mentalità, le mode sociali.

Il suo percorso di conoscenza del mondo dell’Islam, iniziato sui libri e guidato da quella sorta di grace under pressure che la accomuna a tanti altri viaggiatori-narratori, si concretizzò quando intraprese i suoi viaggi in Tunisia e in Algeria. In quei luoghi prese a circolare facendosi passare per studente e dandosi un nome che poi avrebbe mantenuto, quello di un poeta e viaggiatore persiano vissuto nel XIII secolo. Questo e altri espedienti la portarono a fare incontri straordinari che ha raccontato nei suoi scritti. In gran parte, questi giunsero ai lettori rimaneggiati dal curatore Victor Barrucand, con l’effetto di alimentare i miti della bella nomade, l’amazone du sable, l’androgyne du desert. Nei fatti, Isabelle Eberhardt aveva nemici sia tra gli Arabi, che diffidavano della sua amicizia con funzionari francesi, che tra i Francesi, che la sospettavano di spionaggio. Ma gli scritti della corrispondente, e della viaggiatrice, i suoi reportage, i ritratti di persone e paesaggi, sono documenti eccezionali: in quanto donna, poté vedere e conoscere aspetti della vita di quei paesi che ai viaggiatori maschi rimanevano inaccessibili. Scritti sulla sabbia, pubblicato in Italia agli inizi degli anni Novanta, è la cronaca della sua vita a partire dal momento in cui scelse di immergersi nel Sahara per "andare alla deriva", sottraendosi all'Occidente, al proprio tempo, alla famiglia: per specchiarsi nel deserto.
L’incontro in libreria avrà inizio alle ore 18.
L’ingresso è libero.
Il 18 ottobre
- 18-10-2024Martini Shaker
- 18-10-2023Giaronji
- 18-10-2022La sindrome del Pi greco
- 18-10-2022Porta a Porta
- 18-10-2021Una storia di Frecce e di Orsi
- 18-10-2021Cari Alpini
- 18-10-2019Il Caffè allungato
- 18-10-2019Bronxite acuta
- 18-10-2019W la squola
- 18-10-2017Forza Italia a secco
- 18-10-2015Associazione Polìtes: “Polo Museale e Teatro, confronto aperto e trasparente”
- 18-10-2014Un Terraglio di scoasse
- 18-10-2013Niente letto a una piazza
- 18-10-2013Bassano, ladri nella notte in cinque scuole
- 18-10-2013Il gioco delle carte
- 18-10-2012I tesori nascosti
- 18-10-2012Mara McBizzotto
- 18-10-2011Sentanza ex Tricom: una mano alle famiglie
- 18-10-2010E Morena chiama Mariastella
- 18-10-2008"Scuole non statali: favorire le famiglie meno abbienti"