Pubblicità

Opera Estate Festival

Pubblicità

Opera Estate Festival

RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Incontri

Tutto esaurito per “I padroni del Veneto”

Inizio col botto venerdì 21 settembre per la nuova edizione degli “Incontri senza censura” a Bassano. Con Renzo Mazzaro, autore del libro “I padroni del Veneto”, dialogo a ruota libera su politica, appalti e potere nell'ex sacrestia d'Italia

Pubblicato il 19-09-2012
Visto 3.366 volte

Pubblicità

Opera Estate Festival

Debutta con un “tutto esaurito” il nuovo palinsesto culturale di “Incontri senza censura”, la manifestazione tra le più importanti a Nordest per i temi trattati,
organizzata dalla storica libreria La Bassanese e l’omonima associazione culturale che collabora alle serate di presentazione, con il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti del Veneto.
La stagione autunnale 2012 è la 13^ edizione del ciclo di incontri con gli autori di fatto ormai riconosciuta per la qualità degli ospiti e degli argomenti.

Quadretto d'insieme: Giancarlo Galan, Luca Zaia e Flavio Tosi

L’edizione precedente ha sfiorato le 9000 presenze in oltre 30 appuntamenti annui che hanno visto il tutto esaurito per l’85% delle serate.
Questi numeri - commentano i promotori della rassegna - testimoniano la volontà del nostro territorio bassanese e vicentino di voler crescere culturalmente, conoscere, apprendere e approfondire temi che spesso non hanno il giusto spazio tra le proposte offerte.
In anteprima a Bassano, venerdì 21 settembre alle ore 20.45 nella consueta sala presentazioni della libreria La Bassanese in Galleria Corona d’Italia, in centro a Bassano, decollano gli Incontri con una serata dedicata al Veneto e ai veneti.
Il giornalista del gruppo “Repubblica-Espresso” Renzo Mazzaro, autore del libro “I padroni del Veneto” , edito da Laterza, farà “il pelo e contropelo” a chi rappresenta o pensa di rappresentare il Veneto: Luca Zaia, Giancarlo Galan, Massimo Cacciari, Flavio Tosi e gli altri sindaci che, come tutti i sindaci, hanno il polso reale della nostra Regione.
E qual è il ruolo dei vari imprenditori veneti più rappresentativi?
Una serata per capire gli ultimi 20 anni di politica e di investimenti economici.
Durante la presentazione, introdotta e moderata dal giornalista e Direttore di Bassanonet Alessandro Tich, sarà messo il focus sulle prossime opere pubbliche venete che ci riguardano da vicino come la Pedemontana e la Nuova Valsugana, chi sono gli appaltanti e gli appaltatori.
Chi ha distribuito i tanti soldi pubblici e chi ha beneficiato dei denari delle nostre tasse? Scrive Mazzaro: “In un mare di soldi pubblici navigano pochi operatori privati. Gli appalti variano ma i nomi si ripetono”.
Ma l’incontro con Mazzaro si preannuncia anche un’occasione per ripercorrere la politica regionale, provinciale e locale, gli scandali e gli accordi tra centrodestra e centrosinistra: dallo scandalo Pdl delle tessere di partito alle liti delle correnti interne, dagli scandali delle tangenti venete al rapporto tra politica regionale e nazionale.
I rappresentanti locali “ quando vanno a Roma, si innamorano di Roma” dichiara Mario Carraro presidente regionale di Confindustria alla fine degli anni ’90. Quello che più disturba i veneti - scrive Mazzaro - è la manifesta volontà di mascherare la gravità delle situazioni locali nascondendole sotto le medie nazionali.
E che dire del centrosinistra che non ha mai governato in Regione?
“Penso che al centrosinistra sta bene a tutti perdere per continuare a gestire il lato B del potere nel Veneto” conclude l’autore nel capitolo dedicato al “grande incantatore” Massimo Cacciari. Argomento che precede quello del rapporto della Chiesa e della Magistratura in questa nostra regione.
Infine parleremo della gente veneta, del modo di “ pensare in veneto”: Veneto “lavora e tasi” o Veneto “ lavora e parla par gnente? “
Alla luce anche della chiusura del Tribunale di Bassano accorpato a quello di Vicenza, ripercorreremo anche la conflittualità tra i veneti, tra bassanesi e vicentini. “Se uno dice che Bassano del Grappa è in provincia di Vicenza non ha capito niente: a Bassano non sanno che farsene di Vicenza”, scrive Mazzaro.
Ma questa conflittualità e voglia di indipendenza è una marcia in più o è un freno che incombe per un cambiamento futuro del Veneto?
Infine una riflessione sulla fisicità del territorio, sul paesaggio della nostra regione.
Il Veneto conserva grandi risorse ma è disarticolato, un territorio bellissimo e vario che si sta consumando da tempo, sottolineato e reso acuto in una intervista al grande poeta veneto Andrea Zanzotto che già nel 1978 dichiarava “siamo passati dai campi di sterminio allo sterminio dei campi.”

Pubblicità

Opera Estate Festival

Più visti

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.382 volte

2

Attualità

09-06-2025

Tempio da perdere

Visto 9.812 volte

3

Politica

10-06-2025

Justice League

Visto 9.724 volte

4

Attualità

10-06-2025

Tant’è Viero

Visto 9.415 volte

5

Attualità

12-06-2025

Finanziamento a pioggia

Visto 8.128 volte

6

Attualità

13-06-2025

Humanum Est

Visto 7.882 volte

7

Attualità

14-06-2025

Poste Germaniche

Visto 3.691 volte

8

Interviste

09-06-2025

Resistere: inaugurazione giovedì della nona edizione

Visto 3.471 volte

9

Attualità

14-06-2025

Gaza a Colori

Visto 3.236 volte

10

Magazine

12-06-2025

Accesi i riflettori, su Resistere

Visto 3.059 volte

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.382 volte

2

Attualità

20-05-2025

Imperscrutabili

Visto 11.243 volte

3

Cronaca

23-05-2025

Tetto in fiamme, paura a Solagna

Visto 10.922 volte

4

Politica

23-05-2025

Castellan & Garfunkel

Visto 10.815 volte

5

Attualità

26-05-2025

H demia

Visto 10.637 volte

6

Attualità

21-05-2025

Vacanze Romane

Visto 10.552 volte

7

Politica

04-06-2025

La Pedemontata

Visto 10.501 volte

8

Attualità

16-05-2025

Caro Sergio ti scrivo

Visto 10.445 volte

9

Attualità

27-05-2025

Io, Robot

Visto 10.283 volte

10

Attualità

23-05-2025

Voci di corridoio

Visto 10.277 volte