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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato, trasmesso in redazione da Etra Spa:
Rosso, oro...o verde? Quale sarà il colore del tuo Natale?

Da Etra alcuni consigli per festeggiare in modo sostenibile
Rosso, oro... o verde come l’ambiente? Quale sarà quest’anno il colore del Natale? Una festa che, tra addobbi, acquisti e cenoni può diventare un’occasione da vivere in modo sostenibile, limitando gli scarti e gli sprechi.
Partiamo dall’albero. Se preferite l’abete finto, Etra lo consiglia in cartone, magari realizzato con materiale di scarto: si conserva bene nel tempo e quando è troppo usurato può finire nella raccolta differenziata per essere riciclato. Se invece non volete rinunciare a un vero abete, non "mandatelo in pensione" dopo l'Epifania. Piantatelo in giardino se ne avete la possibilità o in un vaso più grande, qualora le radici siano cresciute. Gli alberi senza radici rientrano nella raccolta differenziata del verde e ramaglie.
Non c'è dubbio che a creare l'atmosfera contribuiscano anche le tradizionali luci di Natale: fate però attenzione a utilizzare lampadine a basso consumo o a Led, e spegnetele quando non siete in casa.
Prima di impacchettare i vostri regali, scegliete confezioni e imballaggi poco ingombranti, e soprattutto materiali che siano completamente recuperabili. Oppure riutilizzate in modo creativo quello che avete in casa: sacchetti di stoffa, nastri, fili di lana, carta colorata possono tornare utili per simpatiche composizioni “fai da te”. Si tratta di piccoli gesti che possono fare davvero la differenza su larga scala: il Consorzio nazionale per il Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica ha calcolato che se ogni italiano differenziasse correttamente una confezione di panettone, una di pandoro, una di torrone, due scatole di pasta, due giornali e due riviste, due sacchetti e la scatola di un giocattolo si raccoglierebbero ben 120 mila tonnellate di carta e cartone.
Rimanendo in tema, fate attenzione: non tutta la “carta da regalo”, a dispetto del nome, è riciclabile. Per i contenitori, ad esempio quelli di pandori e panettoni, bisogna separare il cartoncino esterno dal cellophane che avvolge l'alimento, e gettare il cartoncino nella carta e il cellophane nella plastica.
Tra le voci di maggior spreco delle feste natalizie rimane quella del cibo, nell’ordine di migliaia di tonnellate ogni anno: a tavola non serve esagerare con le quantità, meglio concentrarsi sulla qualità delle portate, magari utilizzando prodotti locali. Per limitare la produzione di rifiuti, apparecchiate la tavola con stoviglie lavabili; e l'acqua si può prendere direttamente dal rubinetto, perché è buona, controllata e permette di evitare l’acquisto di bottiglie di plastica.
Siete a corto di idee per i regali? Sostituite i "soliti" giocattoli, pigiami, soprammobili con il vostro tempo. Regalate ad amici e parenti la disponibilità a trascorrere più momenti con loro, per aiutarli con le pulizie, il giardinaggio o semplicemente per non perdersi di vista. Un messaggio che coinvolge tutti e rende il Natale un’occasione di rinnovamento.
Buone feste sostenibili da Etra!
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