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Il tempo per rimandare è terminato, domenica l’ultimo appuntamento prima del giro di boa e la voglia deve essere quella di chiudere i conti lasciati in sospeso. Possibilmente a partire dal Casale, formazione che ha dato sempre del filo da torcere ai giallorossi, i precedenti la vedono sicuramente favorita e pure la classifica non è da meno: BBM al terzultimo posto a quota 15, i trevisani più vicini alla vetta a quota 26. Di occasioni sprecate più di una ed ora il Bassano dovrà faticare per non trovarsi inguaiato. Il biglietto ora è di sola andata, ogni domenica una battaglia dalla quale ottenere il massimo, fosse anche un punto, ma di certo vale oro. La strada è tutt’altro che in discesa, ma l’attrezzatura a disposizione c’è, basta saperla usare al meglio: il quindici di Cà Baroncello ha fatto il bello e il brutto tempo indipendentemente dall’avversario di turno, per cui c’è solo da augurarsi che il sole cominci a splendere.
La mischia dovrà fare a meno di Gasparella e Campana. Discorso a sé per i trequarti, purtroppo l’infermeria è ancora affollata, ancora out Tellatin, Gamberoni e Pierobon e non saranno disponibili neppure Nico e Canazza. A completare la rosa di domenica coach Mazzantini si affiderà ai giovani dell’under 20 che all’occorrenza si sono sempre fatti trovare pronti.
Domenica al “De Danieli” (fischio d’inizio ore 14.30) il caloroso affetto del pubblico non mancherà, come sempre, ma dai giovanotti in maglia giallorossa ci si aspetta un cambio di rotta, niente distrazioni e fuori tutto quell’orgoglio e quella passione che inneggiano sui manifesti di via Gaidon, indispensabile crederci. Se poi qualche risultato a favore arriva pure dagli altri campi, tanto meglio!
Foto Viero Giachetti
Riassaporare il gusto della vittoria, questo serve al Bassano, riscoprire quel sapore di cui, una volta provato, è difficile farne a meno!
Per il settore giovanile l’unica formazione impegnata sarà l’under 16, in trasferta a Rubano al giro di boa. Attualmente la formazione di coach Remonato occupa la penultima posizione, dal girone di ritorno ci si augura di raccogliere i frutti del lavoro finora fatto.
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