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Un Dna maschile ignoto sul tampone orale di Chiara Poggi
Partiamo dalle buone notizie: Bassano vince. Proseguiamo con le brutte: perde il primato in classifica.
Domenica in casa dei Monsters Chemello e compagni hanno giocato a corrente alterna, contro un avversario che, se non ha strabiliato, ha di certo combattuto fino alla fine. Il primo tempo non ha regalato un granchè, sostanziale equilibrio e poche azioni degne di nota. Partono aggressivi i padroni di casa, che tengono in più occasioni impegnata la linea difensiva giallorossa, senza però impensierire più di tanto. Bassano, dalla sua, prima fatica a varcare la metà campo avversaria, ma, della serie “poche ma bone”, diventa incesivo sul finale. In superiorità numerica dopo l’ammonizione di Ros, l’azione che sblocca il punteggio si sviluppa dalle mani di Bizzotto, apre per Tellatin che scarica su Pierobon all’ala che in accelerazione va in marcatura al 34’. Il piede dell’aperura giallorossa centra la traiettoria della trasformazione. Al cambio campo il BBM suona la carica, aumenta ritmo e gioco alla mano rendendo un tantino complicato ai Monster riorganizzare la difesa, ma di certo non è ancora il Bassano che ci si aspetta.
L’occasione di accorciare le distanze per Conte e compagni arriva al 4’ della ripresa, ma la punizione calciata da Bragagnolo colpisce il palo. Ci pensa il BBM a prendere il largo: meta di Bosello all’8’ e di Zilio al 30’ sanciscono il definitivo 17 a 0. Nemmeno le tante sostituzioni adottatte da ambo le parti hanno dato la giusta sferzata al match, il quindici di Ambrosio può ritenersi soddisfatto di quanto fatto, l’avversario è stato un osso duro, semmai un tantino di convinzione in più non avrebbe di certo fatto male. Sfruttare di più le veloci leve sulle fasce laterali avrebbe potuto rappresentare una valida alternativa alla spasmodica ricerca di sfondare il placcaggio, considerando che i padroni di casa erano ben piantati, ma sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano. Certo, Bassano ci aveva abituati bene, ma va detto che da inizio stagione anche gli avversari prendono le misure e la ciurma di Cà Baroncello dovrà lottare fino alla fine. Il pericolo di dover fare i conti con i punti lasciati per strada è in agguato, ma ancora non deve allarmare: Conegliano è più su di uno, bottino pieno anche a Oderzo.

Foto Roberto Bosca
L’attenzione è già proiettata al prossimo appuntamento casalingo con il Pordenone.
Non altrettanto bene è andata la domenica dell’under 23, che ha subito un pesante 132 a 0 dal blasonato Petrarca: si sapeva che sarebbe stata impegnativa la seconda fase, stare tra i migliori è anche questo. Imperativo per il quindici guidato dal duo Canazza-Cenere rialzarsi in fretta e affrontare a testa alta il prossimo impegno.
Buone notizie dal settore giovanile, a Rovigo bottino pieno per under 16 che si impone 135 a 0. Soddisfatto il vice Montini: “ I ragazzi hanno fatto davvero bene, la superiorità sull’avversario oltre che dal risultato, si è vista sul gioco espresso, hanno riproposto quanto chiesto in settimana e provato in allenamento, mantenendo alto il ritmo nonostante un fisiologico calo potesse essere compresibile”.
Non da meno la formazione under 14 che, sempre in territorio rodigino, si è imposta sul 63 a 12. La squadra di Cei sta proseguendo il trend positivo dopo un avvio altalenante, una crescita che non può che essere motivo di soddisfazione. Prova di carattere per l’under 20, che con una formazione di soli 15 giocatori, senza perciò cambi in panchina, ha lottato per ottanta minuti imponendosi sull’Altovicentino 36 a 10.
RUGBY CONEGLIANO ASD 50
RUGBY BASSANO ASD 49
RUGBY ALPAGO ASD 31
THE MONSTERS RUGBY ASD 27
ASD RUGBY FELTRE 24
PORDENONE RUGBY ASD 20
RUGBY ODERZO 1970 ASD 18
ERCOLE MONSELICE RUGBY ASD 16
ASD RUGBY TRENTO 1
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