Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 19-12-2013
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Per gli esperti di cose fotografiche: nell'immagine scattata e pubblicata qui sopra non ho sbagliato il diaframma. E ho appositamente disattivato il flash.
Per riprodurre al naturale con la macchina digitale quello che ieri sera hanno visto, o per meglio dire non hanno visto, i miei occhi mentre mi apprestavo ad attraversare la strada in piazzale Cadorna.
Ebbene sì: lo spegnimento dell'illuminazione pubblica notturna - deciso dal Comune di Bassano del Grappa in ottica di risparmio energetico fino alla fine di quest'anno e applicato a turno nelle varie zone della città - ieri sera ha interessato proprio il piazzale, strategico nodo di passaggio veicolare e pedonale, facendo calare il buio nel tratto compreso tra il Tempio Ossario e l'imbocco del Ponte Nuovo, dopo il quale i lampioni ritornavano provvidenzialmente a illuminarsi.
Uno dei passaggi pedonali di piazzale Cadorna fotografato ieri sera (foto Alessandro Tich)
Di conseguenza anche i due passaggi pedonali compresi nel tratto interessato dal black-out sono rimasti ammantati dall'oscurità: per i pedoni invisibili, e a loro volta a visibilità zero, l'unica fonte di luce sono stati i fanali delle auto di passaggio. Ma facendo bene attenzione, in totale mancanza di illuminazione delle strisce, a impegnare le zebre quando la strada era vuota.
Saranno piccolezze, o forse eccessi di pignoleria. Ma mi chiedo perché mai, in nome della sicurezza stradale, il buio comunale debba incombere anche sulle principali direttrici di transito urbano.
A proposito: erano le 21.30. Ma lo spegnimento a turno dell'illuminazione pubblica non dovrebbe cominciare all'una di notte?