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La carica dei 5000
Bassano Opera Festival presenta la fiaba musicale “Pinocchio”. A quattro delle cinque rappresentazioni parteciperanno 5000 alunni delle scuole del territorio. E oltre 2300 canteranno dalla platea alcuni brani dell'opera
Pubblicato il 03-10-2015
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Mastro Geppetto - anche se fa parte, ovviamente, del cast dei personaggi - questa volta non c'entra. Perché è un Pinocchio “made in Vicenza” quello che sarà protagonista della fiaba musicale che apre la stagione lirica di Bassano Opera Festival. Con una particolarità unica nel suo genere: sarà un Pinocchio che si rivolgerà, in prima battuta, ai suoi coetanei.
Lo spettacolo, allestito al PalaBassano, sarà infatti proposto per ben due giorni di seguito - giovedì 8 e venerdì 9 ottobre, in doppia rappresentazione alle ore 9 e alle 11 - agli studenti delle scuole del territorio. Quindi, domenica 11 ottobre alle 15.30, ci sarà il gran finale per tutto il pubblico, adulti compresi.
L'opera - che mette in scena con fantasia, sogno e magia il viaggio di crescita del burattino più amato di sempre - è firmata dal compositore di Montecchio Maggiore Pierangelo Valtinoni su libretto del vicentino Paolo Madron, tratto dal celeberrimo romanzo di Collodi. Viene presentata per Bassano Opera Festival nell'allestimento del Teatro Regio di Torino con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, diretta da Carlos Spierer, e con il Coro Gioventù In Cantata diretto da Cinzia Zanon, che ha al suo attivo un gran numero di premi e riconoscimenti in competizioni nazionali e internazionali. Regia di Luca Valentino, scene di Claudio Cinelli, costumi di Laura Viglione.

L'allestimento di "Pinocchio" di Valtinoni e Madron. Foto: Ramella&Giannese
Il cast è composto da Angela Nisi - Pinocchio, Silvia Celadin - Pinocchio (9 ottobre), Maurizio Leoni - Geppetto, Beatrice Greggio - Fata e Tonno, Bianca Barsanti - Lucignolo, Arlecchino e dottor Gufo, Chiara Brunello - Gatto e Pulcinella, Federico Cavarzan - Mangiafuoco e Oste, Paolo Cauteruccio - Volpe e dottor Corvo.
Sono quasi 5000 gli studenti delle scuole del territorio che assisteranno allo spettacolo, di cui circa la metà lo faranno in maniera “interattiva”, cantando dalla platea. Dal maggio dello scorso anno scolastico infatti oltre 2300 scolari (tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado) si sono preparati su alcuni brani sotto la guida degli insegnanti, su materiale didattico fornito da Opera Festival e con il supporto di uno staff di musicisti inviati direttamente nelle scuole. Gli insegnanti che hanno aderito al progetto hanno incontrato l’autore Pierangelo Valtinoni e la direttrice del coro Cinzia Zanon che hanno introdotto l’opera e illustrato la partitura ai docenti affinché potessero lavorare poi in classe con i ragazzi.
La fiaba musicale è stata già rappresentata con grande successo alla Komische Oper di Berlino, ad Amburgo per la Staatsoper, al Teatro dell'Opera di Lipsia, al Teatro Regio di Torino, al Teatro “B. Pokrovsky” di Mosca, al Teatro Circo di Braga, a Monaco per la Bayerische Staatsoper, al Teatro Olimpico e al Teatro Comunale di Vicenza, per approdare quindi a Bassano. Ed è una storia un musica che abbatte davvero le barriere internazionali: la prima berlinese dello spettacolo, datata novembre 2006, è stata salutata con un’ovazione di 15 minuti e le successive repliche hanno fatto segnare il tutto esaurito.
Il “Pinocchio” di Valtinoni e Madron è considerato uno dei lavori più riusciti del teatro musicale per ragazzi, un genere che sta vivendo un autentico boom in molte capitali europee. Non si tratta di un fenomeno casuale: Paesi dalla solida tradizione musicale come Germania, Svizzera, Francia e Danimarca hanno da tempo compreso che esiste un reale problema di ricambio generazionale nel pubblico dell’Opera e più in generale della musica “classica”.
Perché la cultura musicale possa avere, nel Vecchio Continente, delle chances di sopravvivenza è pertanto necessario rivolgersi ai giovani, gli spettatori di domani, creando degli spettacoli che siano in grado di stimolare la loro curiosità ed il loro interesse per l’universo delle note.
Prima di approdare al grande successo internazionale, “Pinocchio” era stato rappresentato per la prima volta al Teatro Olimpico di Vicenza nel maggio del 2001.
“Si trattava - spiega Valtinoni - di una prima versione in un unico atto di 50 minuti dal titolo “Pinocchio burattino di talento”. Dopo il felice esordio all’Olimpico, inviai la partitura alla casa editrice Boosey di Berlino che nel giro di qualche mese non solo decise di acquistare i diritti, ma mi mise in contatto con la Komische Oper, che aveva intenzione di rappresentarla nella capitale tedesca.”
“Poiché ci era stato chiesto di ampliarla - aggiunge il compositore -, io e l’autore dei testi Paolo Madron ci siamo rituffati nell’avventura. Ne è uscito un lavoro, in due atti, certamente più completo ed elaborato, con meno concessioni agli aspetti onirici della prima versione e più spazio alle vicende avventurose, ai personaggi principali, al coro di voci bianche, che in questo secondo Pinocchio svolge un ruolo molto impegnativo ed importante.”
A questo si aggiungerà il super-coro degli oltre 2.300 alunni delle scuole bassanesi che daranno il loro contributo canoro dalle poltroncine del PalaBassano. E che si sono da tempo preparati in classe per partecipare, attivamente, al grande momento musicale: chi ben comincia, del resto, è a metà dell'opera.
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