Ultimora
10 Nov 2025 21:04
Ovs, offerta da 15 milioni per Kasanova
10 Nov 2025 20:27
Moto contro camion, un morto nel veronese
10 Nov 2025 16:30
Lavoratori Fenice, 'traditi valori di dialogo e trasparenza'
10 Nov 2025 16:29
Detenute diventano guide della mostra Dipingiamo la Libertà
10 Nov 2025 12:25
Rubano 400 kg di rubinetti da ex convento, arrestati
10 Nov 2025 11:01
Borseggi a Venezia, 23 provvedimenti anche per lesioni e minacce
10 Nov 2025 22:27
Atp Finals: Sinner buona la prima, sconfitto in due set Auger Aliassime
10 Nov 2025 21:34
Ilaria Maria Constantin rappresenterà l’Italia all'Opernball di Vienna
10 Nov 2025 21:05
Sarkozy torna libero, 'il carcere è durissimo'
10 Nov 2025 20:54
Landini risponde a Giorgetti: 'Massacrati sono gli italiani'
10 Nov 2025 20:48
Meloni: 'La sinistra è supponente, ascolto solo il popolo'
10 Nov 2025 20:32
Atp Finals: in campo Sinner Auger-Aliassime DIRETTA
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Ecce Finco
Le prime reazioni politiche all’assenza del sindaco di Bassano del Grappa alla cerimonia di commemorazione dell’Eccidio del Grappa
Pubblicato il 26-09-2025
Visto 9.633 volte
Oggi, egregi lettori, cade a fagiolo la celebre battuta del film Ecce Bombo di Nanni Moretti, di cui si potrebbe sceneggiare il remake Ecce Finco:
“Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?”
Beh, decisamente ti si nota di più se non vieni per niente, soprattutto se sei il sindaco di Bassano del Grappa nel giorno della cerimonia di commemorazione dell'81simo anniversario dell’Eccidio del Grappa.
Foto Alessandro Tich
Me ne sono già occupato nell’articolo precedente e, come vedrete anche con i prossimi articoli, dovrò occuparmene ancora.
L’assenza di oggi del primo cittadino bassanese alla celebrazione in viale dei Martiri e al successivo momento dei discorsi ufficiali a San Francesco ha scatenato le prime reazioni politiche praticamente in tempo reale, poco dopo la conclusione della cerimonia.
Si registra innanzitutto l’intervento della lista civica Bassano Passione Comune, tramite un comunicato stampa trasmesso alle redazioni dalla portavoce Anna Taras.
“Oggi la Città di Bassano del Grappa, medaglia d’oro al Valor Militare per meriti nella guerra di Liberazione, ha ricordato gli 81 anni dall’Eccidio del Grappa - esordisce la nota -. Gli eventi di quei giorni, culminati con l’impiccagione di 31 giovani ragazzi, hanno lasciato una profonda ferita, e la città ha sempre ricordato questo evento con forza, sensibilità e dignità.”
“L’importanza di questa commemorazione vorrebbe che il primo cittadino della città, a
rappresentanza di tutta la comunità di Bassano del Grappa, fosse stato presente, ma invece il sindaco Nicola Ignazio Finco non si è visto - continua il testo -. L’immotivata assenza del primo cittadino rischia di dimostrare l’effettivo interesse dello stesso per la nostra comunità, per i suoi valori fondanti e caratterizzanti.”
Quindi la lista civica segnala un particolare della cerimonia di oggi:
“I cortei della commemorazione, alla quale erano presenti diversi ex sindaci della Città di Bassano del Grappa, sono stati accompagnati da una formazione bandistica che ha eseguito una serie di brani, proponendo nella scaletta anche “Quel mazzolin di fiori” che nulla afferisce alla memoria della Resistenza, e che non può certo sostituire il fiore del partigiano.”
“Siamo profondamente delusi, e riteniamo che quei giovani sacrificati per la nostra libertà meritino un maggior rispetto, e non certo la superficialità manifestata oggi - dichiara Bassano Passione Comune -. Non accettiamo questo atteggiamento al ribasso, volto a minimizzare l’importanza di determinati eventi storici, come lo è stato la Resistenza per il nostro territorio e la nostra Nazione.”
“Anche Marzio Favero, compagno di partito di Nicola Ignazio Finco - conclude il comunicato -, afferma senza esitazioni che “è merito della Resistenza se tutti noi italiani ora possiamo girare per l’Europa a testa alta, altrimenti avremmo fatto la fine della Germania, con i gerarchi giudicati dai tribunali, e lo stigma di un Paese e di un popolo che sono stati interamente fascisti”.”
Sul sindaco di Bassano che ha marcato visita alla commemorazione di questa mattina interviene, sempre tramite comunicato stampa, anche il Circolo di Bassano del Grappa del Partito Democratico.
“L'assenza del sindaco in carica, oggi 26 settembre, alle celebrazioni dell’Eccidio del Grappa, che non si stenta a definire una delle date più importanti, più tragicamente importanti della storia di questa città, è stata notata, ovviamente, da tutti - commenta il PD -. I più moderati, quelli che concedono il beneficio del dubbio, quelli che non sposano il “a pensar male…” etc, hanno esitato ad indignarsi. Aspettavano una spiegazione. Che invece non c'è, non è arrivata.”
“Ho pensato che il sindaco avesse dei buoni motivi, di salute, familiari, o improrogabili impegni istituzionali. Solo quelli avrebbero giustificato, oggi, la sua assenza - dichiara Maria Di Pino, segretaria dei dem di Bassano -, invece a quanto pare no.”
"A mia memoria - continua- è la prima volta che un sindaco in carica diserta questa manifestazione, nella quale pulsa ancora la ferita dell’efferata violenza subita dalla nostra città che non potrà mai essere cancellata, e il significato di una lotta unitaria e trasversale per la libertà di questo Paese.”
“Questo è ancora più grave - conclude la segretaria dem - in una congiuntura mondiale che richiama tutti noi ai valori della libertà, della giustizia, dei diritti umani. Il 26 settembre non è un giorno qualsiasi: è la data che riunisce tutti i fili che compongono il variegato tessuto della nostra comunità cittadina. Francamente, non credo che stavolta i bassanesi capiranno l’assenza del loro sindaco.”
Più visti
Sociale
06-11-2025
La bicicletta diventa strumento di inclusione: nasce la Fondazione Stravarda
Visto 2.600 volte
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.759 volte




