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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Righelli d’Italia
Dopo il taser, Fratelli d’Italia Bassano detta la sua linea sulla scuola. “Scuole sicure e moderne: una priorità per il futuro di Bassano”. E rispunta il progetto di Antonio Guglielmini per realizzare un nuovo plesso scolastico in Destra Brenta
Pubblicato il 19-09-2025
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Se c’è una materia sulla quale l’amministrazione comunale di Bassano si trova costantemente sotto esame, è quella della scuola.
Esame scritto e orale: come la prova sostenuta ieri dal sindaco in Procura a Vicenza, dove Nicola Finco ha chiarito al magistrato la propria posizione in merito all’inchiesta sul distacco di una porzione dell’intonaco nella ormai ex sede della scuola primaria Pascoli, per la quale è indagato, presentando una memoria volta ad illustrare in dettaglio le azioni intraprese dall’amministrazione.
Ma quello della Pascoli è un episodio di cronaca collegato alla più ampia problematica dello stato di salute degli edifici cittadini delle scuole del ciclo primario e secondario di primo grado, di competenza del Comune: in gran parte edifici datati e bisognosi di continua manutenzione.

Foto Alessandro Tich
Si aggiunge al tutto la questione a monte della denatalità e della conseguente diminuzione della popolazione scolastica da qui ai prossimi anni, che ha imposto una politica di riorganizzazione delle scuole cittadine tramite il Tavolo sul dimensionamento scolastico.
Sulle peregrinazioni e sul futuro della scuola Pascoli abbiamo già scritto fiumi di pennarelli, nell’astuccio dell’amministrazione è sempre a disposizione la gomma da cancellare (ne sa qualcosa la scuola Don Cremona) e nel compito per casa di storia dell’arte “Canova” non è il nome di uno scultore ma di una scuola nuova che si dovrebbe erigere al posto di quella vecchia a Santa Croce.
Insomma, per la fine della lezione sui problemi delle scuole bassanesi la campanella non suona mai.
Ma ecco che, ex abrupto (ogni tanto mi piace fare il Pietrosante e sparare qualcosa in latino), interviene sul tema della scuola - e nella fattispecie dell’edilizia scolastica - anche il Circolo territoriale di Bassano del Grappa di Fratelli d’Italia.
Il quale, tramite un comunicato stampa trasmesso oggi in redazione dal coordinatore e portavoce Nicola Giangregorio, invoca la necessità di “scuole sicure e moderne” quale “priorità di Bassano del Grappa”.
Rafforzando la richiesta “che si concretizzi al più presto un percorso strutturato e lungimirante per adeguare la realtà alle necessità, anche al costo di ripensare in maniera radicale all’attuale proposta territoriale riguardante l’esistenza e la destinazione di alcuni edifici o plessi scolastici”.
Con l’occasione, rispunta dal cappello a cilindro del mago Gian (detto Gregorio) anche il progetto dell’architetto Antonio Guglielmini, oggi referente per i lavori pubblici del coordinamento bassanese del partito, per la realizzazione di “un nuovo e moderno plesso scolastico in Destra Brenta, accorpando la primaria Pascoli e la secondaria Bellavitis”.
È un déjà-vu di prim’ordine: quel progetto, come ben ricorderete se siete nostri assidui lettori, venne già presentato l’anno scorso da Guglielmini in quello che fu uno degli eventi “top” della campagna elettorale di Elena Pavan al primo turno.
E così, dopo il taser per la Polizia Locale, FdI Bassano interviene nuovamente per dettare e tirare la sua linea anche sulla scuola.
Righelli d’Italia.
COMUNICATO
SCUOLE SICURE E MODERNE: UNA PRIORITÀ’ PER IL FUTURO DI BASSANO DEL GRAPPA
Fratelli d’Italia - Circolo di Bassano del Grappa lancia un appello forte e chiaro: è giunto il momento di affrontare in modo strutturale e lungimirante il tema dell’edilizia scolastica nella nostra città.
Il cambiamento serve adesso, per andare avanti. Ma non si lascino da soli dirigenti e amministratori del territorio.
La chiusura definitiva della scuola primaria G. Pascoli per inagibilità conferma l’urgenza di affrontare in modo ampio e strutturale il tema dell’edilizia scolastica a Bassano del Grappa. È prioritario garantire la sicurezza di chi frequenta gli edifici scolastici, tutelando al tempo stesso amministratori, dirigenti e personale chiamati a gestire nel tempo il nostro vecchio patrimonio scolastico.
Il patrimonio scolastico bassanese ha oggi un’età media di 55 anni: si tratta di edifici nati in un’epoca che non risponde più alle esigenze di sicurezza, sostenibilità e flessibilità della didattica contemporanea. Strutture rigide, poco adatte a modelli educativi innovativi e incapaci di rispondere ai bisogni di studenti e insegnanti
del XXI secolo. Un’eredità del passato, diventata “pesante” per qualsiasi Amministrazione indotta ad affrontare il problema prioritario della sicurezza e dell’incolumità di chi frequenta quelle strutture.
Gli interventi di manutenzione - dai serramenti alle caldaie, fino al cappotto esterno - sono sicuramente utili, ma non bastano a trasformare scuole vecchie in scuole sicure e moderne.
A questo quadro si aggiunge il dato preoccupante della denatalità: entro il 2030 avremo circa il 15% in meno di studenti, con la conseguente necessità di ripensare la rete scolastica, evitando accorpamenti forzati e garantendo comunque spazi adeguati e funzionali.
“La scuola non può essere considerata solo un edificio dove fare lezione, ma deve diventare un luogo aperto alla città, vivo, accessibile e sicuro. È nostro dovere offrire alle nuove generazioni un ambiente che favorisca la crescita, lo studio e la socialità, senza lasciare sindaci e amministratori del territorio soli di fronte a responsabilità enormi e a un’eredità “pesante” di un passato che va ripensato per il futuro. Gli investimenti nell’edilizia scolastica devono assumere un ruolo centrale per la Bassano dei prossimi anni, integrando tre valori fondamentali: sicurezza per chi va a scuola ma anche per chi deve amministrare il patrimonio scolastico cittadino, ottimizzazione delle risorse esistenti e innovazione didattica” - dichiara il
coordinamento del Circolo di Fratelli d’Italia Bassano del Grappa.
Per queste ragioni Fratelli d’Italia rafforza la richiesta, condivisa con la linea programmatica dell’Amministrazione, che si concretizzi al più presto un percorso strutturato e lungimirante per adeguare la realtà alle necessità, anche al costo di ripensare in maniera radicale all’attuale proposta territoriale riguardante l’esistenza e la destinazione di alcuni edifici o plessi scolastici.
Il Circolo di Bassano del Grappa propone di procedere alla dismissione o sostituzione delle scuole obsolete e insicure, favorendo accorpamenti in strutture di nuova concezione attuando al tempo stesso una riconversione urbana delle aree liberate, con servizi di pubblica utilità.
In quest’ottica si colloca la proposta, avanzata da Antonio Guglielmini in qualità di referente per i lavori pubblici del coordinamento, di realizzare un nuovo e moderno plesso scolastico in Destra Brenta, accorpando la primaria “G. Pascoli” e la secondaria “G. Bellavitis”.
“Un progetto per una scuola sicura, moderna, innovativa, flessibile e sostenibile, e che consentirebbe nel tempo di liberare lo spazio necessario per un capiente parcheggio in struttura al servizio del quartiere, a pochi passi dal Centro Storico. Un’opera attesa da decenni, strategica per l’intera città e unica soluzione sostenibile di tale ampiezza per il quartiere Angarano. L’obiettivo non è soltanto garantire scuole sicure dal punto di vista sismico e ambientale, ma anche restituire alle famiglie e agli insegnanti luoghi accoglienti, funzionali, pensati per i bambini di oggi e di domani” - dichiara Antonio Guglielmini
Il Circolo di Bassano del Grappa ribadisce inoltre l’urgenza contestuale di tutelare i sindaci e il personale amministrativo, a cui va la nostra solidarietà, troppo spesso lasciati soli ad affrontare problematiche complesse e i carichi di responsabilità civili e penali sproporzionate. Le istituzioni devono assumersi fino in fondo il compito di accompagnare i territori in scelte strategiche e strutturali, liberandoli da un peso che rischia di bloccare qualsiasi iniziativa.
Fratelli d’Italia Bassano del Grappa continuerà a farsi promotore, come già avvenuto anche nei confronti di Provincia e Regione, di un percorso politico e amministrativo che guardi oltre l’ordinaria manutenzione e sappia investire sul futuro, con coraggio e visione.
Circolo di Bassano del Grappa
Fratelli d’Italia
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